venerdì 12 febbraio 2010
tra complotto e faziosità
C’è una parte politica che usa sempre le stesse parole e argomenti spesso a sproposito, con la solita arroganza e insofferenza per i diritti e le regole. Non esiste libertà di pensiero o di parola. Nemmeno amministrare loro comandano e gli altri devono essere servi sciocchi. Poi qualcuno con il solito coraggio che distingue questa parte politica si finge cittadino a volte ingenuo cercando di provocare una giusta reazione nella speranza che si generi quanta più confusione possibile. Con 2 scopi, quello di minimo che nella confusione non si capisca più chi ha ragione (quindi la potrebbero avere pure loro nonostante l’evidenza contraria). quello massimo che se l’interlocutore dopo continue e reiterate provocazioni e prevaricazioni, offese false e inventate reagisca e passi all’offesa per avere loro, una volta tanto, un motivo di denuncia. Questi geni scrivono spesso anche sui blog fingendosi cittadini che vogliono sapere, informazioni, confronti, poi quando glieli proponi si tirano indietro con l’ennesima scusa. Ma ci sono anche associazioni che chiedono (anzi pretendono) a cittadini e altre associazioni la collaborazione e il sostegno quando fanno qualcosa. Poi quando c’è la richiesta dei quali pretendono assoluta collaborazione di organizzare iniziative insieme nemmeno rispondono.
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