sabato 6 febbraio 2010

assessori o consiglieri?

Credo che se si vuole far funzionare la macchina amministrativa gli assessori non dovrebbero fare i consiglieri e viceversa. In questo modo la maggioranza avrebbe 14 (consiglieri e sindaco) + 6 (assessori) a lavorare per migliorare la vita del paese. Poi non ci sarebbe il ricatto (se non mi fai assessore non voto, ammesso che questo succeda o sia successo) e l’assessore o fa ciò che il sindaco indica, come sintesi dei cittadini che lo hanno votato e dei consiglieri, oppure viene sostituito, tornando un privato cittadino. In questo modo si tornerebbe alla vita politica dove opinioni, valori, proposte e iniziative sarebbero separate tra le attività esecutive (la giunta), di consultazione e indirizzo (il consiglio comunale) e di dibattito e confronto interno ai partiti. Magari con la necessaria turnazione massima di 2 mandati per tutti.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo...invece questi ormai non se ne vanno +!!!!

Anonimo ha detto...

liberi e forti,
giusto i consiglieri non debbono fare gli assessori.
Ricordo anche di avere sempre a disposizione del sindaco 5-6 persone di elevata capacità, pronte a dimettersi qualora il sindaco lo ritiene, disposte a fare gli assessori a titolo gratuito.
Questi invece ancora non sono caopaci di mettere a posto ne il canile, ne la raccolta differenziata, ne di aggiornare e rendere decente il sito internet.
Sono stati capaci di fare un capannone per palestra a Quartaccio e di mettere a posto il mercato coperto, retrodatando la realizzazione per poter ottenere gli aiuti comunitari. ecco hanno saputo fare questo, retrodatare la data,
E' UNA VERGoGNA

Anonimo ha detto...

Libralato attento che ti chiedono i danni per tutto sto casino che stai a fa sul dissesto si dissesto no, alla fine i soldi ti chiedono di cacciarli tu

Marione

Anonimo ha detto...

ma il dissesto c'era oppure no? se c'era chi paga? se non c'era chi paga?

giorgio libralato ha detto...

Le prove del dissesto
Mandatemi le prove che il dissesto c’era e io le pubblico.
Se c’era il dissesto spiegate dove il TAR di Latina avrebbe sbagliato 2 volte, la Corte dei Conti, il Ministero dell’Interno e il Consiglio di Stato quando scrive che l’errore contabile o di metodo sempre si ripete.
Ognuno può democraticamente dimostrare e dichiarare quello che ritiene giusto. Aspetto tutte le Vostre spiegazioni e motivazioni. Se saranno corrette chiederò scusa.

Anonimo ha detto...

Il tuo ricorso relativo alla revisione della sentenza di dissesto è stato bocciato. Hai perso e la sentenza di dissesto è passata in giudicato. Tanto è vero che il Comune è tecnicamente in disssto finanziario. Piu' prove di questa. Lillo

giorgio libralato ha detto...

Signor Lillo come prova è deboluccia. Il Consiglio di Stato nella sentenza da lei citata parla di errori (contabili o di metodo, faccia lei aggiungo io) che sempre si ripetono. E che per riformare la sentenza oltre alla prova che il bilancio è sbagliato bisogna portare quella che non si tratta di errore ma di dolo dimostrato con sentenza. Chissà magari arriverà pure questa, a meno del processo breve. Che ne dice?

Anonimo ha detto...

probatio diabolica, sei peggio di un avvocato Libralato! Lillo

Anonimo ha detto...

Statti attento che ti chiedono un sacco di soldi come risarcimento danni! Lillo

giorgio libralato ha detto...

Ringrazio Lillo. Ma le sentenze sul dissesto non le ho scritte io, né le delibere della corte dei conti, né del ministero dell’interno. Non credo sia impedito renderli noti. Aspetto che si dimostrino sbagliate e chiedo scusa. A proposito vi ho invitato a inviarmi le prove che il dissesto esiste e le pubblico.