martedì 28 ottobre 2014

disastro trasporti pubblici regione Lazio (Zingaretti, pd, sel, legambiente) Cotral Controlli e multe della polstrada: ieri trovato un mezzo con i copertoni usurati

Sovraccarico e insicuro,
bus Cotral sequestrato
LA REGIONE
NON INVESTE
SUL TRASPORTO
PUBBLICO,
PERICOLI E RISCHI
RICADONO
SOLO SUGLI AUTISTI
DI ANDREA RANALDI
Gli investimenti sul trasporto
pubblico regionale sono
rimasti una promessa elettorale
e così sempre più autobus
circolano in condizioni pietose,
per di più sovraccarichi. Un pericolo
per chi siede al volante, come
per i passeggeri, che non è passato
inosservato ai controlli della polizia
stradale: tra le numerose multe
elevate nelle ultime settimane, si
registra il sequestro di due pullman
sorpresi a girare con gli
pneumatici troppo usurati, l’ulti -
mo giusto ieri.
Le pattuglie dirette dal vicequestore
aggiunto Francesco Cipriano
negli ultimi tempi hanno riposto
particolare attenzione ai mezzi
allestiti per il trasporto di più persone,
sia pubblici che privati. E
così nel giro di pochi giorni sono
fioccate le sanzioni e le decurtazioni
dei punti, purtroppo però nei
confronti degli autisti che si ritrovano
a pagare carenze che non
dipendono da loro.
Ieri mattina quindi, all’ingresso
della città, gli agenti della polizia
stradale hanno fermato due pullman
Cotral provenienti dalla stazione
di Priverno: entrambi portavano
più passeggeri di quelli previsti
e uno addirittura circolava
con la targa poco visibile e i copertoni
lisci. Per entrambi gli autisti è
scattata la multa da 350 euro per
sovraccarico, mentre quello che si
trovava al volante del mezzo che
necessitava un «pit stop» dal gommista
si è visto elevare una multa
da 293 e decurtare un punto dalla
patente. Mentre il bus è stato posto
sotto sequestro amministrativo.
Un paio di settimane fa la stessa
sorte, ossia il sequestro, era toccata
a un altro pullman della società
Cotral in forze al deposito di Latina,
fermato nei pressi dell’incro -
cio della «Storta» a Borgo Faiti.
Un altro mezzo della stazione di
Terracina invece era stato trovato
sovraccarico.
La situazione, insomma, sta
sfuggendo di mano alla società
regionale del trasporto pubblico.
Sì, perché le difficoltà nella gestione
dei pullman blu sono un
problema antico, come denunciano
da tempo i sindacati, primo tra
tutti, in provincia di Latina, il
dipartimento mobilità della Fit Cisl
attraverso la voce del segretario
provinciale Rutilio Ranellucci che
oggi, alla luce degli ultimi controlli
della polstrada denuncia:
«Gli autisti sono stanchi di rischiare
ogni giorno verbali e penalizzazioni
sulle loro patenti.
Anche perché sono molti anni che
denunciamo queste cose e l’azien -
da non si è mai impegnata seriamente
per affrontare una situazione
appesantita dalla scarsa manutenzione
dei bus. Anche le Rsu
hanno chiesto, con vari fonogrammi,
di intervenire perché sentono
sulle loro spalle il peso dei rischi
che gli autisti corrono giornalmente
».
La fonte del problema, come
sempre, sta a monte. «La responsabilità
di questa situazione risiede
nelle scelte della Regione Lazio
- sottolinea Rutilio Ranellucci
- Chi governa ora, in campagna
elettorale aveva promesso investimenti
per l’azienda Cotral, ma
finora sembra che i risultati smentiscano
gli impegni presi. E se il
grosso del problema sta nella manutenzione

dei mezzi, è vero pure che alcuni depositi, come quello
di Latina, sono dotati di officine
attrezzatissime, ma il personale,
seppur preparato, è insufficiente o
peggio non può disporre dei pezzi
necessari per le riparazioni». E i
copertoni usurati ne sono la prova
lampante.
Il piano regionale dei trasporti
tanto sbandierato, osservano i sindacalisti,
per ora è solo un miraggio.
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IL QUOTIDIANO - Martedì 28 Ottobre 2014
Latina 9

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