martedì 28 ottobre 2014

disastro ambientale non solo nella discarica di Borgo Montello, ma in diversi comuni della provincia di Latina. Difficile ricostruire le responsabilità

Sul piano formale i depositi di
rifiuti chimici e speciali lasciati
dalle società fallite nelle aziende
dismesse non sono discariche e quindi,
diversamente da quelle «vere»,
non si può attingere nè a fondi straordinari
né andare a cercare gli accantonamenti
post mortem (come è accaduto
per il caso Indeco a Borgo Montello).
Tecnicamente la bonifica del
sito spetta al proprietario e Comune
e Asl debbono controllare che l’ope -
razione vada a buon fine prima di
concedere nuovi insediamenti di qualunque
tipo sulla stessa area. Operazione
che può richiedere decenni come
si vede in tutte le storie di fabbriche
abbandonate, soprattutto quelle
che avevano produzioni portate avanti
con processi chimici. Ma quante
sono davvero queste bombe ecologiche
di origine industriale. Un censimento
dell’amministrazione provinciale
di Latina ne contava 48 ma era
un calcolo fatto solo ai fini della
riproposizione sul mercato dei siti
dismessi; non esiste invece una mappa
dei siti inquinanti che vengono
fuori con tutto il loro carico nocivo di

sequestro in sequestro. IL QUOTIDIANO - Lunedì 27 Ottobre 2014
Latina 7

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