martedì 25 ottobre 2011

piano casa Lazio, dopo bocciatura governo si dimettono assessori

Piano casa regionale, scontro col governo
si dimettono gli assessori pdl della Polverini
La protesta contro la decisione del Consiglio dei ministri di impugnare la legge regionale del Lazio. "Una scelta incomprensibile che mette in discussione uno dei punti qualificanti del programma elettorale del partito sia a livello locale che nazionale, come più volte ribadito dallo stesso presidente Berlusconi. Ed è inaccettabile che tale scelta sia maturata senza un confronto di merito rispettoso dei normali ruoli istituzionali", spiegano gli assessori

I dieci assessori regionali del Pdl laziale (Giuseppe Cangemi, Stefano Zappala', Marco Mattei, Fabiana Santini, Pietro Di Paolo, Luca Malcotti, Angela Birindelli, Francesco Lollobrigida, Fabio Armeni, Gabriella Sentinelli,) hanno rimesso le deleghe alla Polverini in segno di protesta contro la decisione, presa ieri dal consiglio dei ministri, di impugnare parti della legge regionale 10/2011, il cosiddetto 'piano casa'.

"I sottoscritti assessori del Pdl della giunta regionale del Lazio - è scritto nella nota - preso atto della decisione assunta nel corso dell'ultimo consiglio dei ministri con la quale è stata impugnata la legge regionale 10/2011, cosiddetto 'Piano Casa', approvata dal consiglio regionale del Lazio, ritengono incomprensibile una scelta che mette in discussione uno dei punti qualificanti del programma elettorale del Popolo della libertà sia a livello locale che nazionale, come più volte ribadito dallo stesso presidente Berlusconi. Ritengono inaccettabile, inoltre, che tale scelta sia maturata senza un confronto di merito rispettoso dei normali ruoli istituzionali".

Nella comunicazione gli assessori valutano "pertanto, che agire contro le aspettative legittime dei cittadini laziali rende impossibile trasmettere ai territori quei valori da tutti noi condivisi ostacolando l'impegno amministrativo costante e ampiamente riconosciuto per lo sviluppo economico e sociale della nostra Regione". Per queste ragioni, si conclude nella comunicazione, gli assessori hanno "rassegnato le dimissioni dalla carica assessorile rimettendo le deleghe nelle mani della presidente della Regione Renata Polverini".

Prima il lungo e tormentato braccio di ferro tra la governatrice e il ministro dei Beni Culturali, Giancarlo Galan (che nei giorni scorsi aveva addirittura minacciato le dimissioni in caso di un non accoglimento). Poi la decisione del governo di sposare la linea del ministro veneto impugnando la legge urbanistica del Lazio. Determinante l'assist della responsabile dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo, che a sorpresa ha dato man forte al titolare dei Beni Culturali ed eccepito pure lei una serie di violazioni nella sua materia: in particolare le norme che avrebbero modificato i limiti di edificabilità nelle zone A e B di parchi e riserve, zone massimamente tutelate dallo Stato, dove invece la Pisana aveva offerto non solo la possibilità di costruire, ma anche quella di demolire e ricostruire con aumenti di cubature. Obiezioni che hanno presto convinto tutti i colleghi, a cominciare dal proponente Fitto, sulla necessità di accogliere la richiesta dei due ministri e ricorrere alla Consulta sugli articoli da loro contestati.

Insomma, una vera e propria bufera all'interno del Pdl. Sul Piano casa l'ha spuntata Galan. E la Polverini ne è uscita sconfitta, nonostante il ministro l'avesse avvertita quest'estate, durante l'iter di approvazione della legge urbanistica in consiglio regionale. Il suggerimento era stato quello di cambiare testo altrimenti sarebbe stato costretto a impugnarlo. Ora i Verdi chiedono le dimissioni della governatrice del Lazio annunciando un sit-in davanti alla sede della giunta regionale: ''Alle 15 in punto saremo davanti alla Regione per chiedere le dimissioni della Polverini - ha detto il presidente nazionale Angelo Bonelli - perché oltre all'indecenza del piano casa si pone una questione di igiene politica e istituzionale. In 18 mesi il centro destra è riuscito a produrre solo nove leggi, delle quali quattro non hanno passato il vaglio di un Consiglio dei Ministri 'amico'''.

(25 ottobre 2011)
http://roma.repubblica.it/cronaca/2011/10/25/news/piano_casa_regionale_scontro_col_governo_si_dimettono_gli_assessori_pdl_della_polverini-23825895/?ref=HREC1-2

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