La giunta Tombolillo torna alla carica
Pontinia chiede un liceo
SONO 30 anni che il Comune chiede l'istituzione di una scuola superiore a Pontinia per evitare il fenomeno del pendolarismo al quale sono soggetti gli studenti desiderosi di proseguire gli studi dopo la scuola media inferiore.
È di questi giorni la notizia secondo cui la giunta Tombolillo, con propria delibera ha reiterato la richiesta di istituire a Pontinia due classi prime di liceo scientifico.
La delibera ha formulato anche la proposta di istituire due istituti comprensivi a Pontinia, i quali, pur non raggiungendo i 1000 alunni per ciascuno, rappresenterebbero una risposta adeguata alle esigenze di un territorio vasto ed eterogeneo: elevate distanze tra i plessi di campagna, forte presenza di immigrati, elevato disagio socioculturale, alta percentuale di alunni disabili, carenza di strutture aggregative. Nel caso di mancato accoglimento di tale proposta, si avrebbe una sola istituzione scolastica di ben 1800 alunni, destinati a crescere nell'immediato.
Questo comporterebbe una situazione straordinaria da produrre inevitabili svantaggi al sistema scolastico locale: difficoltà di gestione organizzativa e didattica, problemi di controllo e verifica della qualità dei processi formativi, una prevedibile inefficienza nell'erogazione dei servizi e nella comunicazione interna alla scuola e tra questa e il contesto sociale.
Antonella Subiaco http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b09fc4db0beecd/pag20pontinia.pdf
Pontinia, abbattute dieci piante a La Cotarda e a Quartaccio
Alberi a perdere
Libralato contro la gestione del patrimonio forestale
«IL comune di Pontinia, dopo la malattia delle palme, con conseguente abbattimento, la malattia che ha colpito gli eucalyptus, i continui roghi che hanno danneggiato la fascia frangivento senza alcuna iniziativa di prevenzione come richiesto dal Prefetto, dopo l'abbattimento di 13 alberi in Piazza Borgo Pasubio perché pericolosi (in corso di sostituzione da querce) decide l'abbattimento di altri 10 alberi presso le scuole della Migliara 54, de La Cotarda e di Quartaccio. Il tutto proprio nell’anno delle foreste ».
A lanciare l’allarme è Giorgio Libralato, dell’associazione Ecologia e Territorio. Sono passati pochi giorni dall’ab b a t t i m e n t o degli alberi a borgo Pasubio che già si programma di tagliare, nel breve periodo, anche dieci alberi ritenuti pericolosi esistenti nelle scuole di periferia del comune di Pontinia. Un duro colpo che si aggiunge, come ribadito da Libralato, ai roghi che ancora continuano a distruggere le tipiche piante di eucalyptus.
«Mentre il comune di Pontinia continua a distruggere le piante ci sono comuni che vengono premiati per le iniziative virtuose – afferma Giorgio Libralato -. Per esempio ci sono realtà che lottano per la riduzione delle emissioni in atmosfera, per mettere a dimora nuove essenze, altri per la raccolta differenziata, per la sostituzione degli impianti energetici tradizionali con impianti ad energia naturale e rinnovabile» .
A Pontinia la raccolta è ben al di sotto della legge italiana e i progetti dei pannelli fotovoltaici sugli edifici pubblici ancora sono molto lontani, quasi un miraggio.
R.A.Colabattista
http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b09fc4db0beecd/pag19pontinia.pdf
lunedì 17 ottobre 2011
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