tratto da https://ambientenonsolo.com/esiste-una-guerra-alle-auto/
Esiste una “guerra alle auto”?
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Con questo articolo continuiamo la collaborazione con Pillole di Tram, di cui abbiamo pubblicato una serie di articoli. In questo caso si parla della presunta “Guerra alle auto”.
Ormai tutti i giorni, automobilisti, giornalisti, operatori dell’industria dell’auto e, talvolta, anche chi sostiene altre soluzioni, parlano di “guerra alle auto”. Accade quando viene realizzata una nuova corsia o pista ciclabile, quando viene tolto uno stallo di sosta, quando viene abbassato il limite di velocità o installato un autovelox, quando viene istituita una preferenziale. Eppure è impossibile non vedere che le auto sono ovunque e, nelle città italiane in particolare, vengono tollerate sui marciapiedi, in divieto di sosta, in doppia fila, e guidate spesso a velocità ben oltre ai limiti. Se si desse credito a questi strali, sembrerebbe che le nostre amministrazioni, a qualsiasi livello, facciano di tutto per ostacolare gli spostamenti in auto favorendo trasporto pubblico e mobilità dolce. Ma qual è la verità? L’accanimento, in Italia ma non solo, è davvero nei confronti del mezzo privato o forse è verso quello collettivo?
Iniziamo con un po’ di storia dei trasporti su ferro e su gomma.
Fu una spinta di tipo energetico ad avviare lo sviluppo delle ferrovie e delle tranvie nell’Ottocento: la regolarità delle superfici e lo scarso attrito, peculiarità del moto dell
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