mercoledì 29 gennaio 2025

Il Fatto di domani. Caso Almasri, le opposizioni contestano il governo e bloccano il Senato. Arianna Meloni si schiera contro i magistrati. Sanremo, niente palco e niente curva allo stadio per Emis Killa: il cantante sotto inchiesta

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/il-fatto-di-domani-del-29-gennaio-2025/

La giornata in cinque minuti

CASO ALMASRI: LE OPPOSIZIONI CONTESTANO IL GOVERNO E SOSPENDONO I LAVORI DEL SENATO. CONTE ALLA PREMIER MELONI: “CALPESTATE I NOSTRI VALORI PER PROTEGGERE UN CRIMINALE”. La liberazione di Almasri – l’ufficiale libico su cui pende un mandato di arresto della Corte Penale internazionale – da parte dell’Italia continua a tenere banco. Oggi le opposizioni, contestando le mancate informative da parte dei ministro Nordio e Piantedosi sul rimpatrio del generale e l’inchiesta in cui è coinvolta anche la premier Giorgia Meloni, hanno comunicato che i lavori al Senato saranno sospesi fino a martedì. “Non andremo avanti con i lavori finché il governo non chiarirà i contorni della vicenda, che non è solo giudiziaria ma essenzialmente politica e molto grave”, ha detto il capogruppo del Pd, Francesco Boccia, al termine di una riunione con i colleghi del Movimento 5 Stelle, Alleanza verdi e sinistra e Italia viva. Il governo ha subito gridato al complotto e alla “giustizia a orologeria”, collegando l’avviso di garanzia a Meloni con le contestazioni della magistratura alla riforma della giustizia. La sorella della premier, Arianna, ha attaccato la magistratura. Dall’Associazione nazionale magistrati arriva la smentita: “Mettere in relazione le critiche della magistratura associata alla riforma con quanto accaduto è semplicemente assurdo”, ha detto il segretario Salvatore Casciaro. Un attacco diretto verso la premier lo ha scagliato il leader dei 5S Giuseppe Conte durante una diretta sui social: “I valori nostri e tradizionali vengono completamente calpestati per proteggere un criminale, rimpatriato con tutti gli onori, con un volo di Stato a nostre spese”. Sul Fatto di domani troverete ampio spazio su questa vicenda e sugli sviluppi che potrebbe avere.


PROCESSO VISIBILIA SULLA PRESUNTA TRUFFA ALL’INPS, IL PG DELLA CORTE DI CASSAZIONE CHIEDE CHE IL PROCEDIMENTO RESTI A MILANO. Il processo per la presunta truffa aggravata all’Inps, che vede imputata la ministra per il Turismo Daniela Santanchè, deve rimanere a Milano per competenza territoriale. Questa è stata la richiesta da parte del Pg della Corte di Cassazione. Anche gli avvocati dell’Inps si sono associati alla richiesta del procuratore generale. La decisione è attesa domani. Diverso il parere dei difensori della Santanchè; per loro il processo dovrebbe essere spostato a Roma. In attesa di conoscere questo passaggio, prosegue la polemica politica. La ministra al Turismo come ha più volte ribadito non si dimette e intende difendersi al processo Visibilia. Secondo l’inchiesta condotta dalla Procura di Milano, i dipendenti di Visibilia, messi in cassa integrazione a zero ore in tempi di emergenza Covid, e pagati dallo Stato con gli aiuti pubblici varati dal governo Conte 2, in realtà continuavano a svolgere le loro mansioni. Sul giornale di domani leggerete le ultime notizie sul processo Visibilia e la posizione della ministra Santanchè.


EMIS KILLA, NIENTE CURVA E NIENTE SANREMO: IL RAPPER INDAGATO PER ASSOCIAZIONE A DELINQUERE. A pochi giorni dall’apertura del primo Festival targato Carlo Conti (11-15 febbraio), il pubblico deve registrare una defezione: il rapper Emis Killa, nome d’arte di Emiliano Rudolf Giambelli, non sarà sul palco dell’Ariston, costretto a un brusco passo indietro. L’artista risulta infatti indagato nell’ambito dell’inchiesta “Doppia curva” della Direzione distrettuale antimafia sugli affari criminali del mondo ultrà interista e milanista, che a fine settembre ha portato a 19 misure cautelari. La notizia è stata riportata stamane dal Corriere della Sera, secondo cui il 30 settembre scorso la polizia aveva perquisito la sua casa di Vimercate, nel milanese, e aveve scoperto un piccolo arsenale: sette coltelli, tre tirapugni, uno sfollagente, un taser e quasi 40 mila euro in contanti. Accanito tifoso rossonero, il rapper avrebbe rapporti di amicizia con i fratelli Lucci e con Fabiano Capuzzo, con cui “gestisce una barberia a Monza”. Sui social inoltre sfoggia fotografie con altri personaggi considerati dagli inquirenti vicini alle cosche calabresi. Sarebbe poi stato identificato mentre osservava, insieme con altri 14 ultras milanisti, il pestaggio di uno steward compiuto da un gruppo di tifosi. Su di lui pende un Daspo del questore di Milano che gli interdice le manifestazioni sportive per una durata di tre anni. “Apprendo dai giornali che sono indagato e se questo corrisponderà al vero sarà importante che l’indagine faccia il suo corso e la magistratura possa lavorare in serenità senza polemiche o pressioni o circhi mediatici”, ha scritto stamane Killa sui social, e poche ore dopo ha proseguito: “Dopo 15 anni di carriera ero felice di affrontare il mio primo Sanremo. Ringrazio Carlo Conti per avermi voluto ma preferisco fare un passo indietro e non partecipare”. Sul Fatto di domani tutti i particolari della vicenda.


LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE

Gaza, Israele attende il rilascio di tre donne prese in ostaggio da Hamas. Secondo l’accordo tra Israele e Hamas, domani i palestinesi rilasceranno tre donne prese in ostaggio durante il massacro del 7 ottobre: si tratta di Arbel Yehud, la soldatessa Agam Berger, e Gadi Moses che ha compiuto 80 anni durante la prigionia. Hamas ha dichiarato che il programma potrebbe subire variazioni per i ritardi nelle consegne di aiuti di prima necessità nella Striscia. Lo Stato ebraico ha respinto le accuse: “Si tratta di una notizia totalmente falsa”.

Chiara Ferragni rinviata a giudizio per il “Pandoro gate”. Truffa aggravata: è con quest’accusa che l’influencer andrà a processo il 23 settembre. Stamattina le è stato notificato il decreto di citazione diretta. La vicenda riguarda il cosiddetto “Pandoro gate“, le presunte operazioni di pubblicità ingannevole che hanno sfruttato l’immagine dell’imprenditrice digitale e la sua enorme influenza sui social: il pandoro “Pink Christmas” di Balocco, lanciato per il Natale 2022, e le uova di Pasqua “Dolci Preziosi” del 2021 e 2022. “Credevo sinceramente che non fosse necessario celebrare un processo per dimostrare di non aver mai truffato nessuno”, si è difesa Ferragni.

Catanzaro, operazione dei carabinieri contro la ’ndrangheta: 44 arresti, c’è anche il sindaco di Badolato. Giuseppe Nicola Parretta, il suo vice Ernesto Maria Menniti, ed il presidente del Consiglio comunale Maicol Paparo, figurano tra le persone colpite da ordinanze di custodia cautelare nell’operazione condotta dai carabinieri e coordinata dalla Dda di Catanzaro. Sono stati 15 gli arresti, e 29 i provvedimenti di detenzione ai domiciliari, tra cui quello indirizzato a Parretta: per lui l’accusa è di aver accettato l’aiuto della criminalità a fini elettorali. La cosca colpita dai carabinieri è quella dei Gallace che ha proiezioni anche in Lazio, Lombardia e Piemonte.

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