lunedì 14 aprile 2014

Pontina e non solo: i cantieri forse nel 2015 Opera da 15 milioni di euro a chilometro Sarà la nuova Salerno-Reggio Calabria

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ROMA-LATINA, FORSE I NOSTRI NIPOTI
VEDRANNO LA FINE DEI LAVORI
Ci voleva l'ultimo
appuntamento
al Tar di Roma (
che ha rigettato
i ricorsi degli
ambientalisti) per poter partire
sul serio. Parliamo del
progetto della Roma-Latina,
del raccordo bis e della bretella
Cisterna-Valmontone,
che dopo anni sembra vedranno
la luce. Si ma quando?
Non prima del 2015. Per terminare
ad una data indefinita.
La paura è quella di trovarsi di
fronte ad una nuova Salerno-
Reggio Calabria: tempi bibilici
e costi esorbitanti. Ed i
presupposti ci sono tutti per
un'altra storia di sprechi all'italiana.
Il progetto iniziato
nel 2003 è ancora sulla carta
dopo dieci anni e, con i conti
attuali, verrà a costare 15 milioni
di euro a chilometro.
Ad incoraggiare ulteriormente
i fan della nuova autostrada
ci ha pensato anche il
ministro delle Infrastrutture e
trasporti Maurizio Lupi, che -
ancor prima del pronunciamento
del tar - aveva già annunciato:
«Il bando arriverà
la prossima settimana». Una
volta tanto ci ha azzeccato.
Quali i prossimi passaggi: le
lettere di invito per la gara di
concessione dell'autostrada
Roma-Latina(gara avviata nel
dicembre 2011) sono state
spedite il 10 aprile dalla società
appaltante Autostrade
del Lazio Spa (Anas-Regione
Lazio) ai cinque raggruppamenti
che avevano superato le
pre-qualifiche dopo aver presentato
domanda il 9 febbraio
2012 (tra le imprese Salini Impregilo
con Astaldi e l'austriaca
Strabag). L'invio delle
lettere è stato possibile, appunto,
dopo che il Tar del
Lazio ha respinto l'istanza di
sospensiva presentata dalla
Onlus Verdi Ambiente e Società
contro la delibera Cipe
51/2013, e altri ricorrenti
hanno rinunciato all'istanza
cautelare. Altro passaggio, nei
prossimi giorni, sarà la messa
in liquidazione della società
Arcea Lazio, e con questa dovrebbero
chiudersi gli arbitrati
milionari in cui la
Regione dovrebbe pagare
conti salatissimi.I tempi per
la realizzazione dell'opera,
tuttavia, non saranno brevi.
Nella lettera di invito si dà
tempo alle imprese fino al 16
settembre 2014 per presentare
le offerte. Dopo l'aggiduicazione
il concessionario
dovrà poi elaborare i progetti
esecutivi e quindi i lavori potranno
essere avviati, se tutto
andrà come si deve, a metà
2015. Il progetto per l'autostrada
Roma-Latina (in parte
trasformazione dell'attuale Ss
148 Pontina) è un project financing
da 2,8 miliardi di
euro nel bando 2011, realizzabile
per ora solo nella tratta
fondamentale da 2.063 milioni
di euro a base di gara),
progetto già avviato nel 2003
ma funestato da anni da tira e
molla regionali e ricorsi dei
vecchi soci di Arcea Lazio (la
concessionaria senza gara Regione-
privati creata ai tempi
della giunta Storace), e dunque
mai arrivato ai cantieri.
Questa l’opera che dovrebbe
vedere la luce: si tratta di 186
chilometri - di cui cento in autostrada
- con diverse sezioni:
tratto Roma A12 – Roma Tor
de’ Cenci (16 km); tratto
Roma Tor de’ Cenci–Latina
Borgo Piave (52,3 km); tratto
Cisterna–Valmontone (31,5
km). L’intervento, per un importo
complessivo di 2,728
miliardi di euro, prevede la
costruzione, mediante affidamento
in concessione, degli
assi autostradali Roma–Latina
e Cisterna–Valmontone, per
un’estensione complessiva di
circa 99,8 km; nonché la realizzazione
di opere connesse
al sistema autostradale per
complessivi 46,2 km (tali
opere connesse saranno realizzate
dal concessionario e
saranno, poi, gestite dalle amministrazioni
locali). L’Intervento
prevede, infine, la
costruzione di due complanari,
ciascuna monodirezionale
e monocorsia,
all’autostrada Roma–Latina
nel tratto Aprilia Sud–Latina
per circa 18,2 km e l’adeguamento
funzionale di un tratto
di circa 22 km dell’attuale
Pontina Nuova, per circa 40,2
chilometri.
Una opera faraonica che viaggia
di pari passo con l'impraticabilità
della ex statale 148,
con la quale romani e pontini
dovranno comunque convivere.
Chissà per quanti anni

ancora.

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