Capita di tornare dalle vacanze e di consultare l’archivio online di un noto quotidiano locale e trovare una intervista all’ex assessore ai grandi eventi del Comune di Latina Maurizio Guercio.
Dalle parole di uno dei fedelissimi di Zaccheo, in buona sostanza sembra scaturire che tutto ciò che in questi giorni di buono si sta realizzando nella nostra città sia merito della precedente amministrazione, mentre le criticità che emergono a livello amministrativo siano colpa della gestione del commissariamento di Guido Nardone.
In pratica a causa della caduta di Zaccheo, la città sarebbe allo sbando, in pratica un capolavoro di come sia facile, attraverso il potente strumento di una stampa poco avvezza ad una critica obiettiva, INVERTIRE LA REALTA’ DEI FATTI!
Il punto di vista di Guercio, di fatto, ci appare piuttosto fazioso e poco aderente alla realtà, nonché piuttosto curioso dato quello che praticamente ogni giorno ci capita di leggere sui giornali da quando è stato sfiduciato l’ex sindaco in merito ad una serie di questioni che si sono rivelate essere il coperchio di sprechi e scelleratezze che hanno pesato sulle spalle di noi cittadini per anni. (Ci riferiamo tanto per citare un paio di esempi allo scioglimento della Fondazione Teatro e dell’intermodale.)
Ancora più curioso è che a parlare sia colui che è riuscito a sperperare ben 49.723,12 euro solo per la realizzazione della fontana artistica sulla rotonda che incrocia via del lido e la strada litoranea e che oggi, a distanza di nemmeno due anni dalla sua realizzazione, è spenta e non più funzionante. Questo solo per fare un esempio, considerato che la nostra città è piena di opere appositamente realizzate per quella adunata, volute dall’assessore ai grandi eventi Maurizio Guercio, e che ci sono costate fior di quattrini e che oggi sono abbandonate al degrado perché senza una adeguata manutenzione. (503.208,33 euro è la cifra che è stata spesa dalla nostra ex amministrazione comunale solo per le spese riguardanti le piante, le aiuole e la manutenzione delle aree verdi).
Alla luce di quanto sopra, ci viene spontaneo allora dire che almeno gli ex colleghi di Guercio hanno avuto il buon gusto di aspettare che la gente si dimenticasse delle scelleratezze compiute dall’amministrazione Zaccheo, e che lo stesso Guercio avrebbe fatto meglio ad aspettare, prima di tornare a parlare.
Oggi tutto sembra essere colpa del Commissario, mentre invece ci pare che solo in pochi mesi di commissariamento alcune cose siano state realizzate, come ad esempio l’apertura dei tanto attesi parcheggi gratuiti in centro, l’individuazione delle aree dove costruire alloggi di edilizia pubblica, mentre invece ci pare che molte pentole siano state scoperchiate, oltre ai già citati scioglimenti della Fondazione Teatro e dell’intermodale, ci riferiamo a questioni come quella la metro e della realizzazione del porto canale di Rio Martino che sono allo studio delle carte poiché sembrano presentare una gestione alquanto avventata.
In pratica a causa della caduta di Zaccheo, la città sarebbe allo sbando, in pratica un capolavoro di come sia facile, attraverso il potente strumento di una stampa poco avvezza ad una critica obiettiva, INVERTIRE LA REALTA’ DEI FATTI!
Il punto di vista di Guercio, di fatto, ci appare piuttosto fazioso e poco aderente alla realtà, nonché piuttosto curioso dato quello che praticamente ogni giorno ci capita di leggere sui giornali da quando è stato sfiduciato l’ex sindaco in merito ad una serie di questioni che si sono rivelate essere il coperchio di sprechi e scelleratezze che hanno pesato sulle spalle di noi cittadini per anni. (Ci riferiamo tanto per citare un paio di esempi allo scioglimento della Fondazione Teatro e dell’intermodale.)
Ancora più curioso è che a parlare sia colui che è riuscito a sperperare ben 49.723,12 euro solo per la realizzazione della fontana artistica sulla rotonda che incrocia via del lido e la strada litoranea e che oggi, a distanza di nemmeno due anni dalla sua realizzazione, è spenta e non più funzionante. Questo solo per fare un esempio, considerato che la nostra città è piena di opere appositamente realizzate per quella adunata, volute dall’assessore ai grandi eventi Maurizio Guercio, e che ci sono costate fior di quattrini e che oggi sono abbandonate al degrado perché senza una adeguata manutenzione. (503.208,33 euro è la cifra che è stata spesa dalla nostra ex amministrazione comunale solo per le spese riguardanti le piante, le aiuole e la manutenzione delle aree verdi).
Alla luce di quanto sopra, ci viene spontaneo allora dire che almeno gli ex colleghi di Guercio hanno avuto il buon gusto di aspettare che la gente si dimenticasse delle scelleratezze compiute dall’amministrazione Zaccheo, e che lo stesso Guercio avrebbe fatto meglio ad aspettare, prima di tornare a parlare.
Oggi tutto sembra essere colpa del Commissario, mentre invece ci pare che solo in pochi mesi di commissariamento alcune cose siano state realizzate, come ad esempio l’apertura dei tanto attesi parcheggi gratuiti in centro, l’individuazione delle aree dove costruire alloggi di edilizia pubblica, mentre invece ci pare che molte pentole siano state scoperchiate, oltre ai già citati scioglimenti della Fondazione Teatro e dell’intermodale, ci riferiamo a questioni come quella la metro e della realizzazione del porto canale di Rio Martino che sono allo studio delle carte poiché sembrano presentare una gestione alquanto avventata.
LATINA CITTA’ NOSTRA http://www.q4q5.it/modules/news/article.php?storyid=4754
IL COMUNE A GUIDA AN COMMISSIONA UNA PAVIMENTAZIONE CHE RIEVOCA LA BONIFICA PONTINA. LO SCRITTORE PENNACCHI: SARÀ SOLO PACCOTTIGLIA
Mosaici con il Duce a Latina. «E' la nostra storia, porteranno turisti»
Il progetto ispirato alla visita di Mussolini nella città fondata nel 1932 come Littoria. L' assessore: il bozzetto è pronto, con scene di trebbiatura come nelle foto d' epoca
Tre passi dopo il portone del municipio, sotto i portici: l' amministrazione comunale di Latina ha deciso di «riqualificare il centro storico» e per questo proprio lì, nello spazio di quei tre passi, le mattonelle verranno presto sostituite da un mosaico con il volto di Benito Mussolini. Il bozzetto è pronto da settimane e «posso dirlo io che l' ho visto: riprodurremo il Duce come merita. Con lo sguardo bello e fiero che aveva in certe foto d' epoca...», annuncia l' assessore alla Qualità urbana Maurizio Guercio, appena venuto via dalla festa per il decennale di Alleanza nazionale, che il sindaco Vincenzo Zaccheo,http://archiviostorico.corriere.it/2005/gennaio/21/Mosaici_con_Duce_Latina_nostra_co_9_050121001.shtml
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