Stop agli ogm, il Tar boccia il ricorso

L'aveva presentato un agricoltore friulano che contestava il decreto con il quale il governo Letta nel luglio scorso aveva bloccato per 18 mesi ogni tipo di coltivazione transgenica in Italia: di fatto il mais MON810, l'unico autorizzato in Europa. Legambiente. "Sentenza storica"

di ANTONIO CIANCIULLO ROMA - Niente ogm in Italia. Il Tar del Lazio ha bocciato il ricorso presentato da un agricoltore friulano che contestava il decreto con il quale il governo Letta nel luglio scorso aveva bloccato per 18 mesi ogni tipo di coltivazione transgenica in Italia: di fatto il mais MON810, l'unico autorizzato in Europa. Dunque il divieto resta in vigore. In maniera per ora temporanea, ma molto probabilmente definitiva visto il compromesso che si sta delineando in Europa tra il fronte che difende le multinazionali dell'ingegneria genetica e il fronte che vuole proteggere i prodotti tradizionali, il biologico e il biodinamico.
Come annunciato dai ministri italiani dell'Ambiente e delle politiche agricole, l'Unione europea si prepara infatti ad adottare un sistema articolato, in cui si lascia ai Paesi membri la possibilità di applicare la clausola di salvaguardia per bloccare le colture ogm nei casi in cui, per la particolare conformazione del territorio, il rischio di contaminazione sia particolarmente alto.

Come sottolinea la "Task force per un'Italia libera da ogm" a cui hanno aderito 38 associazioni (dalla Coldiretti alla Legambiente, dai biodinamici all'Aiab, da Slow Food a Greenpeace), "l'Italia è il paese più esposto proprio da questo punto di vista: la grandezza media dei campi è di circa 8 ettari, una misura che rende sostanzialmente impossibile lasciare fasce di rispetto sufficienti ad evitare il rischio di contaminazione". E infatti il rischio è già diventato reale, anche se a livello molto circoscritto, quando un piccolo gruppo di agricoltori del Friuli ha fatto una semina ogm e la Forestale ha scoperto contaminazioni del 10 per cento nelle colture vicine.
In ogni caso per ora la scelta pro ogm in Europa è estremamente limitata: nel 2013, solo Spagna, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Romania (5 Paesi su 28) hanno coltivato  il MON810 (in tutto 148 mila ettari di mais transgenico, quasi tutti in Spagna).

Quella che arriva dal Tar è un'"ottima notizia", ha commentato il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina. Per la Legambiente si tratta di una "sentenza storica, una grande vittoria per l'agricoltura italiana di qualità". Per l'Aiab "l'unica maniera di salvare un settore come il biologico che vale 3 miliardi di euro". Soddisfazione anche dalla Coldiretti e dalla Cia (Confederazione italiana agricoltori). http://www.repubblica.it/ambiente/2014/04/24/news/stop_agli_ogm_il_tar_boccia_il_ricorso-84358499/?ref=HRLV-16