Api 'attiviste' che protestano con slogan e striscioni contro i pesticidi di stampo industriale nell'agricoltura. Greenpeace lancia un nuovo video, un corto di animazione realizzato dal regista Daniel Bird, in cui "api attiviste" protestano proprio come gli attivisti dell'associazione.
Le api ambientaliste, proprio come in una classica azione dimostrativa di Greenpeace "utilizzano degli striscioni per manifestare contro i pesticidi commercializzati da aziende chimiche come Syngenta e Bayer. A essere in pericolo non sono solo le api ma anche la sicurezza alimentare: un terzo della produzione di cibo dipende dall'impollinazione degli insetti". Le api, ricorda Greenpeace, hanno un ruolo essenziale per gli ecosistemi, l'agricoltura e la produzione di cibo. La loro sopravvivenza è minacciata dalle grandi aziende che producono pesticidi e da un modello agricolo che fa un uso sempre più ampio di prodotti chimici dannosi. Nella realtà le api non possono proteggersi da sole da queste pericolose sostanze, né avvisarci sulle catastrofiche conseguenze per gli esseri umani se loro scomparissero.
La progressiva diminuzione degli insetti impollinatori dovrebbe però interessare tutti: dobbiamo agire per salvare le api, ma anche per salvare noi stessi e preservare il nostro fragile ecosistema" dichiara Federica Ferrario, responsabile Campagna Agricoltura di Greenpeace Italia. Ognuna delle azioni riprese dal film di animazione si basa sui filmati di azioni storiche realmente messe in atto da Greenpeace. Lo scopo del video è sensibilizzare le persone ad agire per salvare le api e la nostra agricoltura, nell'ambito della campagna mondiale "Salviamo le api". "Questo video dimostra con humor la vulnerabilità delle api che combattono le grandi aziende agrochimiche. Una delle api sorregge un cartello con lo slogan 'Salvate gli umani', ovvero il messaggio implicito della campagna 'Salviamo le api': se loro si estinguono, ci estingueremo anche noi" afferma il regista Daniel Bird.
Le api ambientaliste, proprio come in una classica azione dimostrativa di Greenpeace "utilizzano degli striscioni per manifestare contro i pesticidi commercializzati da aziende chimiche come Syngenta e Bayer. A essere in pericolo non sono solo le api ma anche la sicurezza alimentare: un terzo della produzione di cibo dipende dall'impollinazione degli insetti". Le api, ricorda Greenpeace, hanno un ruolo essenziale per gli ecosistemi, l'agricoltura e la produzione di cibo. La loro sopravvivenza è minacciata dalle grandi aziende che producono pesticidi e da un modello agricolo che fa un uso sempre più ampio di prodotti chimici dannosi. Nella realtà le api non possono proteggersi da sole da queste pericolose sostanze, né avvisarci sulle catastrofiche conseguenze per gli esseri umani se loro scomparissero.
La progressiva diminuzione degli insetti impollinatori dovrebbe però interessare tutti: dobbiamo agire per salvare le api, ma anche per salvare noi stessi e preservare il nostro fragile ecosistema" dichiara Federica Ferrario, responsabile Campagna Agricoltura di Greenpeace Italia. Ognuna delle azioni riprese dal film di animazione si basa sui filmati di azioni storiche realmente messe in atto da Greenpeace. Lo scopo del video è sensibilizzare le persone ad agire per salvare le api e la nostra agricoltura, nell'ambito della campagna mondiale "Salviamo le api". "Questo video dimostra con humor la vulnerabilità delle api che combattono le grandi aziende agrochimiche. Una delle api sorregge un cartello con lo slogan 'Salvate gli umani', ovvero il messaggio implicito della campagna 'Salviamo le api': se loro si estinguono, ci estingueremo anche noi" afferma il regista Daniel Bird.
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