mercoledì 30 aprile 2014

Crimini ambientali sono in aumento in tutto il mondo

I reati contro l’ambiente sono in continuo aumento e costituiscono ormai uno dei settori più redditizi per le grandi organizzazioni criminali. Secondo il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (Unep), i più gravi sono questi. 
• Il commercio illegale di legname, perché la deforestazione priva le popolazioni indigene dei loro mezzi di sussistenza e accelera il riscaldamento climatico.
• Il traffico di sostanze che riducono lo strato dell’ozono, provocando di conseguenza gravi problemi alla salute, soprattutto l’aumento dei tumori della pelle.
• La tratta dei rifiuti, che contamina il suolo e le acque, minacciando l’ecosistema e la salute delle persone.
• La pesca illegale, che comporta perdite economiche dirette e indirette, e minaccia di estinzione alcune specie.
• Il bracconaggio, che minaccia di estinzione alcune specie, come le tigri, i rinoceronti e gli elefanti.
Di fronte alla proliferazione di questi “nuovi” crimini, alcuni esperti propongono l’istituzione di una Corte penale internazionale dell’ambiente.
http://www.internazionale.it/atlante/crimini-ambientali/
Mappe di Riccardo Pravettoni e Marianna Pino

IN COPERTINA

In nome dei soldi

In nome dei soldi
Sempre più spesso le multinazionali portano in tribunale gli stati. Vogliono leggi che non ostacolino i loro affari o risarcimenti miliardari. E vincono sempre

Geografia dei reati

Fonti: Unodc annual reports 2010 e 2013; Wwf-Australia; Globaltimber.co.uk, Estimates of the percentage of “illegal timber” in the imports of wood-based products from selected countries, 2007; Traffic; Fao; World ocean review report 2013; Michigan state university, Human trafficking task force; Greenpeace, The toxic ship, 2010; Rassegna stampa National Geographic, Huffington Post e L’Espresso. Traffic, Fao, Unodc, Global financial integrity. 
Fonti: Etis 2013. Cites, CoP14 Proposal 6, 2007; Wasser, S., K., et al., Using Dna to track the origin of the largest ivory seizure since the 1989 trade ban, Pnas, 2007; Environment investigation agency (Eia), How China’s illegal ivory trade is causing a 21st century African elephant disaster, 2007; Unodc, Promoting health, security and justice, 2010; personal communication with Dr Christian Nelleman, GRID-Arendal, 2012.

Storia di un traffico di legname

Fonte: ricerca personale condotta in Uganda da Riccardo Pravettoni e Rannveig Formo (GRID-Arendal),
attraverso interviste a un ex trafficante.
Per saperne di più
J. L. Schneider. Sold into extinction: the global trade in endangered species (Praeger 2011)
L. Shelley, Human trafficking: a global perspective (Cambridge University Press 2010)
M. Naim, Illecito. Come trafficanti, falsari e mafie internazionali stanno prendendo il controllo dell’economia globale (Mondadori 2006)
A cura di N. Gilman, J. Goldhammer, S. Weber, Deviant globalization: black market economy in the 21st century (Bloomsbury Academic 2011)
R. White, Transnational environmental crime: toward an eco-global criminology (Rutledge, 2011)

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