«Miliardi di euro per portare a spasso le scorie nucleari, realizzare un deposito unico nazionale, mantenere in piena efficienza le centrali esistenti e soprattutto un grande business nucleare. C’è un fiume di denari verso le lobby nucleari che va immediatamente fermato. E soprattutto i nuclearisti di palazzo si devono togliere dalla testa che la Sardegna possa ospitare il deposito unico nazionale». Lo ha detto il deputato sardo Mauro Pili che stamani è entrato nella centrale nucleare di Latina per verificare la situazione in uno dei siti nucleari italiani in teoria dismessi dopo il referendum del 1987.
«La Sardegna è contraria a qualsiasi ipotesi di deposito unico nucleare – ha detto Pili – è un progetto che in Sardegna verrà respinto a mano armata, chiunque lo stia pensando se lo tolga dalla testa. Lo faccia senza perdere tempo». http://www.latina24ore.it/latina/87905/nucleare-la-sardegna-respinge-lipotesi-del-deposito-nazionale
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