Il vertice tra il ministro all’Ambiente Galletti, il sindaco Marino e il governatore Zingaretti per l’emergenza rifiuti nella Capitale si terrà mercoledì. Ele premesse per un incontro ad alta...Il vertice tra il ministro all’Ambiente Galletti, il sindaco Marino e il governatore Zingaretti per l’emergenza rifiuti nella Capitale si terrà mercoledì. E le premesse per un incontro ad alta tensione si aggiungono di giorno in giorno, dopo che il ministro ha detto prima «no» al commissario, poi «ni» in una nota, diffusa venerdì in cui appare decisamente più "possibilista". Lo è certamente il sindaco Marino che ieri è tornato sull’argomento: «Il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti mi ha detto al telefono di essere possibilista sulla nomina di un commissario con dei compiti molto specifici. Adesso- ha proseguito Marino- ci sarà un incontro e vedremo come evolverà la situazione. Certamente in questo momento c'è un vuoto giuridico che è sotto gli occhi di tutti: Malagrotta è in infrazione europea, io la chiudo in 90 giorni, il proprietario viene arrestato e il prefetto dice che c'è un'interdittiva e che quindi il Comune non può conferire i rifiuti in quelle strutture. Nel mezzo secolo precedente nessuno aveva pensato a costruire nuove tecnologie, ma io ho un piano per superare tutto questo: un ecodistretto e due biodigestori, ma nel frattempo, però, qualcuno si deve assumere una responsabilità». Per Marino, infatti, i poteri del sindaco da soli non sono sufficienti: «Se qualcuno mi dicesse che ho la possibilità, come avevo da presidente della commissione d'inchiesta del Senato sulla Sanità di porre sotto sequestro tutto quello che ritengo- ha concluso il primo cittadino- io inizierei già da stasera».
Punta il dito nella piaga più politica il capogruppo Ncd alla Regione, ed ex delegato del sindaco Alemanno ai rifiuti, Pietro Di Paolo: «Marino e Zingaretti si mettano una buona volta al lavoro per trovare una soluzione al post Malagrotta. Dopo il richiamo del ministro Galletti alle loro responsabilità non hanno più alibi: basta con i piagnistei e i rimpalli. Il centrosinistra al governo di Roma e Lazio si sta dimostrando campione di incapacità: Marino non sa dove mettere i rifiuti mentre l'evanescente Zingaretti si trincera dietro il solito atteggiamento pilatesco, che lo ha contraddistinto anche quando era presidente della Provincia».
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