sabato 19 aprile 2014

Pontinia consiglio comunale e bilancio, Medici futuro candidato sindaco? commissione trasparenza, centrali a biogas e biomasse, Corti e Borgo Santa Maria

dalla pagina di Pontinia de Il settimanale di Latina si parla di: convocato il consiglio comunale per il 29 aprile sul bilancio - verso l'85.mo di fondazione e l'urbanistica - sarà Carlo Medici il successore di Eligio Tombolillo - esiste ancora la commissione trasparenza a Pontinia? quale lavoro ha svolto? i timori per i danni delle centrali a biogas e biomasse nuova peste nella pianura pontina - Il Professor Corti a proposito della centrale a biogas di Borgo Santa Maria

questo il mio articolo della scorsa settimana
Pontinia e la politica nuove diatribe in comunale tra Mochi e Tombolillo: il caso indennità amministratori
Ritorna d'attualità, per via degli atti di richiesta di restituzione delle indennità dei dipendenti pubblici che nel 2003-2005, sono stati assessori con la giunta Mochi. Ma lo stesso “gruppo Mochi” ha denunciato anche alla Corte dei Conti, la giunta Tombolillo per essersi aumentato lo stipendio in vigenza di dissesto. Il dissesto che non c'era secondo la Corte dei Conti del 2005, il ministero dell'Interno che ha affiancato il comune di Pontinia nella ricostruzione della contabilità con un avanzo di amministrazione. Il dissesto annullato per due volte al TAR che entrava nel merito della contabilità, ma che il Consiglio di Stato confermava una prima volta non perchè facesse i conti di verifica per stabilire che avesse ragione, ma solamente perchè il comune di Pontinia ne aveva la facoltà di dichiararlo sia che il dissesto ci fosse sia che il dissesto non c'era. L'ultim sentenza del Consiglio poi affermava che il dissesto inesistente era dovuto a errori di calcolo o di metodo, ma che, negli effetti amministrativi, sarebbe rimasto fino al 2010 a meno che non fosse arrivata una sentenza penale che dimostrasse il dolo e l'intenzione degli amministratori a dichiararlo.
Come era stato facile prevedere nel novembre 2004, dopo la prima sentenza del TAR che annullava il dissesto correggendo numerosi conti sbagliati della giunta di destra, del dissesto e dei suoi effetti ne avremmo parlato per 10 anni se la giunta Mochi l'avesse riproposto. Era stato difficile allora per i cittadini capire quali fossero le reali motivazioni che potevano portare, secondo quanto affermato dal “gruppo Tombolillo” ad un dissesto che non c'era. Allo stesso modo la dichiarazione di dissesto ha aperto un lungo dissidio interno alla maggioranza dell'epoca perdendo un assessore e due consiglieri e poi arrivando alla sfiducia e alla fine dell'amministrazione di destra a metà del suo percorso. Oggi diventa difficile capire perchè che le indennità di un amministratore, quando è dipendente pubblico, se continua a percepire lo stipendio pubblico (per intero senza decurtazioni di quando è assente per impegni amministrativi) dall'Ente di cui è dipendente non lo può percepire dal comune di Pontinia. Quindi, nel caso in cui il comune di Pontinia, per errore, lo erogasse questo andrebbe restituito. Questa, ovviamente, è la tesi del “gruppo Tombolillo” che oggi ha chiesto al “gruppo Mochi” (o almeno al sindaco e assessori in carica nella giunta Mochi dipendenti pubblici di scuole, ministeri, provinccia, altri comuni) la resituzione delle indennità. Anche se la giunta Tombolillo percepisce compensi superiori di circa 2,5 volte e mezzo a quelli della giunta Mochi. Già nel 2004, subito dopo la dichiarazione di maggio del dissesto, Tombolillo avrebbe ottenuto un risultato inaspettato alle elezioni provinciali del mese successivo con quasi il 50% dei consensi personali. Consenso sempre aumentato perchè istintivamente al gruppo Mochi è stato scelto quello Tombolillo. Molti esponenti della maggioranza Mochi hanno abbandonato la vita politica attiva. Altri, fuori dal consiglio comunale, raramente intervengono. Qualcuno ha cambiato schieramento passando in maggioranza con il “gruppo Tombolillo”.
Politica la contrapposizione tra Tombolillo e il pd nella scelta del presidente del consiglio comunale
La scelta del presidente del consiglio in sostituzione del dimissionario Argeo Perfili (tornato presidente della Confederazione Italiana Agricoltori della provincia di Latina e quindi amministratore del consorzio di Bonifica) ha creato un'altra spaccatura tra Eligio Tombolillo e il partito di cui è espressione il pd. Eligio Tombolillo viene eletto in consiglio comunale la prima volta nel 1990 nel PCI poi seguirà l'evoluzione PDS, DS e quindi PD. Già nel 2004, proprio in seguito alla dichiarazione del dissesto, i DS non difendono Tombolillo dagli attacchi della destra. L'unica forza politica che si schiera in sua difesa, contro il dissesto, sono i verdi. Anche nelle alterne vicende giudiziarie non sempre arrivava la solidarietà e il sostegno pubblico del suo partito. Nel 2005 – 2006 nelle trattative (provinciali, regionali, nazionali per il clamore del caso) per la scelta del candidato sindaco del centro sinistra non sempre il suo partito ne ha difeso la candidatura vista l'opposizione del PSI e il conseguente quadro regionale. Nel 2008 la clamorosa autosospensione di Tombolillo dal PD in protesta aperta contro Marrazzo, presidente della regione Lazio dell'epoca, il suo partito (in maggioranza alla Pisana) che non ascoltavano e non tutelavano ambiente e salute di Pontinia dal pericolo delle centrali a turbogas e a biomasse e le conseguenti emissioni cancerogene. Si parlava di una candidatura (nel 2009 alle provinciali) di Eligio Tombolillo nell'Idv invece poi si candida con il pd e viene rieletto. Ma la gestione comunale del pd con la segreteria Magnarelli sarà spesso in contrapposizione con Tombolillo. Nel 2013 il rinnovo completo della segreteria comunale del pd, con Paolo Cima segretario. Nel frattempo Tombolillo aveva già allargato la maggioranza con Belli e Subiaco all'apposizione eletti nella destra, anche per compensare i malpancisti Donnarumma , deluso dalla mancata nomina a vice sindaco, e Bottoni, che voleva l'assessorato all'urbanistica. Poi Bottoni invece viene compensato con la nomina ad assessore ai lavori pubblici. La contrapposizione tra Tombolillo e pd ritorna nella scelta del nuovo presidente del consiglio, il sindaco propone Belli in nome dell'allargamento della maggioranza, il pd chiede un altro del suo partito (visto che Perfili era stato eletto in quota pd) o almeno un consigliere eletto nelle file della maggioranza come Ramati, che aveva sacrificato la sua nomina da assessore per fare spazio alle ambizioni di Cengia. Tra sindaco e pd chi ha vinto?
Urbanistica e la demolizione del villaggio degli operai ex ONC
Dopo il dibattito del 2011 con l'opposizione di cittadini, associazioni, storici, urbanisti alle delibere (votate all'unanimità) per l'abolizione dei vincoli su centinaia di poderi storici della bonifica che, in seguito a tali delibere, possono essere demoliti, modificati senza tutelarne l'aspetto storico anche la variante urbanistica che consente la demolizione dell'ex villaggio ONC anima i dibattiti pubblici. Anche in questo caso il pd è contro la delibera della sua stessa maggioranza e vorrebbe che venisse ritirata o modificata per salvaguardare l'aspetto storico di una costruzione di cui sono rimasti solo 2 esempi delle oper pre bonifica, pur non essendo di pregio architettonico e necessitando di manutenzione. Dall'altra parte il solito tentativo di aumentare la cubatura.
Pontinia e i tumori, partirà l'indagine scientifica?
il caso dell'esplosione dei tumori (malattie cardiovascolari, leucemie, degenerative tipiche dell'elevato inquinamento) in età giovanile nel comune di Pontinia è diventato di attenzione provinciale e va studiato. Da una parte i motivi precauzionali imporrebbero la limitazione delle attività inquinanti, dall'altra dovrebbe respingere i progetti altamenti inquinanti che producono elementi cancerogeni, batteri, degenerativi come le centrali a biogas e biomasse. Ma c'è anche bisogno di cambiare la gestione energetica e del traffico. Ci ha provato la GAP, l'associazione di professionisti locali incaricata dal comune di Pontinia a predisporre i documenti e gli elaborati, in modo gratuito, per il piano di azione di riduzione delle emissioni dopo la partecipazione al Patto dei Sindaci anche per Pontinia. Queste iniziative sono state presentate nel corso del Forum la settimana scorsa nell'aula consiliare, ovviamente da migliorare perchè, per i motivi sopra esposti, è inconcepibile ammettere impianti a biogas oltre l'autoconsumo. Inquinamento che diventa follia in una situazione sanitaria gravissima. Per fare il punto della situazione si sta pensando di raccogliere i dati scientifici, analizzando i vari tumori, quali cause ne potrebbero aver facilitato la manifestazione, quale inquinante, verificare l'ambiente familiare, il tipo di alimentazione, l'ambito di lavoro. Dovranno essere anche analizzate le acque per il consumo umano. Mancano alcuni parametri come il piombo nell'acqua dell'acquedotto mai forniti dalla Asl nemmeno dopo le richieste per iscritto. Anche i dati sull'arsenico hanno lasciato perplessi e il comune ha chiesto addirittura analisi a laboratori privati. Spesso i dati sull'arsenico sono al limite di legge. Anche l'inquinamento delle falde è da valutare con un campionamento perchè non tutta l'area del comune viene fornita dall'acquedotto e perchè le acque vengono utilizzate per irrigare prodotti per l'alimentazione animale e umana. Vanno ripetuti i controlli delle emissioni nell'atmosfera, considerato che gli unici dati noti sono preoccupanti e non è stata ripetuta l'analisi che dovrebbe continuare per mesi anche al variare delle stagioni. Poi vanno analizzati i flussi geografici, considerato l'aumento notevole della popolazione di Pontinia negli ultimi 20 anni, da quando è stato approvato il nuovo PRG, così come l'andamento dei venti e il probabile inquinamento proveniente dalla centrale di Borgo Sabotino, da inceneritori, impianti in altri comuni che scaricano nel suolo di Pontinia le emissioni cancerogene. Anche l'inquinamento dei corsi d'acqua è stato spesso rilevato sia a causa degli scarichi di aziende, di depuratori pubblici a monte, sia del forte e anomalo uso della chimica in agricoltura che potrebbe anche essere causa di tumori alimentari.

IL BEL VEDERE

belvedere 29.03.2014
Bonifichiamo la bonifica
di Francesco Iannella

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