domenica 23 luglio 2017

LA TERRA TREMA Un anno dopo, ancora scosse ad Amatrice Magnitudo 4,3

PER LE POPOLAZIONI dell’Appenino centrale, tra Lazio, Umbria e Abruzzo non sembra esserci pace, soprattutto d’esta - te. Ieri mattina alle 4 e 13 un a scossa di magnitudo 4.3 ha fatto tornare l’incubo sisma tra le province di L’Aquila e Rieti, a pochi chilometri da Campotosto (AQ), Capitignano (AQ), Amatrice (RI) e Montereale (AQ). L’e p i ce n t ro è stato localizzato a una profondità di circa 14 chilometri. Popolazioni corse in strada, edifici distrutti ma, per fortuna, nessuna vittima. Il fenomeno avviene a poco meno di un anno dai disastrosi terremoti del 24 e 26 agosto 2016, con epicentri a Norcia (PG), Accumuli (RI) e Amatrice, con magnitudo fino a 6,0. Il sisma di ieri mattina, chiarisce l’Istituto di Geofisica e vulcanologia, "rientra nella stessa sequenza iniziata lo scorso agosto Amatrice, si tratta cioè della stessa faglia". Sono, peraltro, di due giorni fa i nuovi sviluppi dell’inchiesta della procura de L’Aquila su presunte mazzette nella ricostruzione dopo il terremoto dello scorso anno. Con l’impren - ditore Vito Giuseppe Giustino, di Altamura (Bari), presidente della cooperativa l’Inter - nazionale, intercettato nel 2016 a gioire della prospettiva di commesse ad Amatrice.

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