La Comunione Eredi Scalfati "esce" dal protocollo d'intesa sottoscritto a giugno di un anno fa per la gestione del canale Caterattino. La decisione, come messo nero su bianco dall'amministratore unico Andrea Bazuro in una nota inviata a vari enti, è legata al mancato rispetto di alcuni impegni presi. 
Sotto la lente soprattutto gli interventi di manutenzione. Il Consorzio di Bonifica – scrive Bazuro – si era impegnato a sostituire entro il 1 giugno 2017 le attuali paratoie con un sistema di chiusura più efficiente e automatizzato. L'Arpa, invece, si era impegnata a effettuare i campionamenti entro il 1 aprile di ogni anno. Il Parco aveva dimostrato la disponibilità all'utilizzo del battello ecologico in dotazione per la rimozione primaverile delle alghe in eccesso prodotte dall'eutrofizzazione del bacino. «Ci risulta – si legge nella nota – che non sia stato dato seguito ad alcuna delle pattuizioni sopra richiamate». Poi, «oltre alla mancata sostituzione delle paratoie, una delle due paratoie esistenti non funziona da circa un anno ed è rimasta bloccata. Quindi la situazione è addirittura peggiorata rispetto alla fase precedente la sottoscrizione del protocollo». Poco o nulla, insomma, è cambiato con la sottoscrizione di questo protocollo d'intesa, che teoricamente dovrebbe servire a migliorare la manutenzione del canale di Caterattino, particolarmente utile a garantire una maggiore ossigenazione del lago di Paola grazie allo scambio idrico con il mare. 
«Nei primi giorni di giugno 2017, i partecipanti al protocollo – prosegue Bazuro – hanno confermato la volontà di procedere con l'intervento sulla base di un preventivo presentato dalla ditta. Il Comune di Sabaudia, quale soggetto responsabile di procedere con l'affidamento, a distanza di due mesi ancora non ha contattato la ditta per confermare l'inizio dei lavori». 
Alla luce di questa situazione, la Comunione Eredi Scalfati ha deciso di esercitare il recesso dal protocollo d'intesa su Caterattino. «Resta comunque viva – conclude l'amministratore unico – la speranza che si possano trovare in futuro forme di collaborazione tra soggetti pubblici e privati finalizzate a una gestione efficiente del territorio e delle sue risorse». http://www.latinaoggi.eu/news/attualita/54718/gestione-del-canale-caterattino_-la-comunione-eredi-scalfati-esce-dal-protocollo-di-intesa