Anche nel pomeriggio del 26 luglio (oggi) si sono sviluppate, dalle ore
13 per alcune ore, e sono ancora in corso, le emissioni odorigene
moleste dalla discarica di Borgo Montello verso le abitazione site in
via Monfalcone (tra Borgo Bainsizza e Montello).
Analizzando le decisioni della Regione Lazio con altri impianti si
continuano a notare delle differenze importanti, tra queste citiamo:
L'ufficio VIA della regione Lazio ha respinto il progetto della
discarica di Aprilia per i motivi:
1) Ia nuova proposta progettuale non risulta conforme con il
vigente Piano Regionale dei Rifiuti in quanta l'individuazione di
nuovi siti deve essere inclusa tra i nuovi interventi previsti
all'interno del Piano Regionale, che dovra essere preventivamente
sottoposto a Valutazione Ambientale Strategica;
Confronto con impianti approvati dallo stesso ufficio per Borgo
Montello:
1) nemmeno gli impianti di Borgo Montello erano conformi al piano
regionale dei rifiuti e non è stata effettuata alcuna valutazione
ambientale strategica.
2) non coerenza interna con i fattori escludenti del Piano Regionale
dei Rifiuti per quanta attiene alil presenza di centri abitati, in
quanta il sito proposto dista da un centro abitato circa 150 m
dall'area di intervento, che include Ia discarica e le opere connesse.
II centro abitato risulta compreso tra le porzioni di territorio di
P.R.G. vigente assimilabili aile Zone B di cui al D.M. 1444/1968
(Variante speciale per il recupero dei nuclei abusivi con D.G.R. n. 622
del 17/01/2013), includendo anche Ia previsione urbanistica e
strategica di zona classificata
come "Cp - Aree di riqualificazione per il reperimento dei servizi
pubblici", ovvero area destinata a standard urbanistici pubblici di cui
all'art.3 del D.M.I444/68 (aree per l'istruzione, per attrezzature di
interesse comune, per spazi pubblici attrezzati a parco e per il gioco e
lo sport, per parcheggi);
Confronto con impianti approvati dallo stesso ufficio per Borgo
Montello:
2) davanti alla discarica di Borgo Montello insistono, da prima della
realizzazione della discarica, diversi fabbricati per uso abitazione.
Secondo google maps la distanza dal confine degli impianti della
discarica e il podere (del 1932) è di 44 m...
3) Ia nuova discarica prevista risulta estranea per destinazione d'uso,
tipologia e dimensioni al contesto in cui si colloca e pregiudica i
caratteri qualitativi dell'area, in conseguenza di una attivita
altamente compromissiva degli aspetti paesistici e ambientali;
Confronto con impianti approvati dallo stesso ufficio per Borgo
Montello:
3) le stesse motivazioni di Aprilia valgono pari pari per Borgo
Montello.
4) nella Schema di Piano Provinciale dei Rifiuti di cui alia D.C.P n.l2
del I0/05/20 16 il sito non risulta ricadere nelle aree idonee
all'insediamento della tipologia di impianto proposta;
5) allo stato attuale e vigente il vincolo "Protezione dei corsi della
acque pubbliche" per le part.lle n.S e 6, le aree ricadenti in vincolo
paesaggistico, elemento che costituisce fattore escludente ai sensi
dei criteri localizzativi del Piano regionale rifiuti;
6) allo stato attuale l'ipotesi realizzativa della discarica in
progetto non risulta ammissibile in relazione aile fasi da porre in
essere ed attualmente mancanti (Accardo di programma, Analisi di
rischio sito specifica, Piano di caratterizzazione del sito) per
quanta concerne alia potenziale contaminazione dei luoghi interessati
nell'ambito del procedimento relative aile bonifiche dei siti
inquinati;
Confronto con impianti approvati dallo stesso ufficio per Borgo
Montello:
6) la contaminazione delle falde è certificata dal 2005 e sempre
confermata nell'area degli impianti di Borgo Montello. Inoltre provincia
di Latina e comune di Latina contestano la mancata rispondenza delle
attività di contenimento (non di bonifica) dell'inquinamento.
7) non conformica con Ia L.R. 38/ 1999 che all'art.54 vieta nelle zone
agricole, tra l'altro, "ogni attivita comportante trasformazioni del
suolo per (Ina/ita diverse da quelle legate allo svolgimento delle
attivita di
cui a/ comma 2 ..." ossia le attivici: "a) le attivita agricole
tradizionali quali Ia coltivazione del fonda, Ia zootecnia,
/'itticoltura e Ia silvi coltura, nonche /e ulteriori attivita
connesse con /'attivita agricola ne/ ris petto della vigente normativa
di settore;
Confronto con impianti approvati dallo stesso ufficio per Borgo
Montello:
7) le norme di salvaguardia confermano, per il sito di Borgo Montello,
la destinazione d'uso agricola. Quindi le stesse motivazioni per Aprilia
valgono anche per Borgo Montello.
Ci sono altre motivazioni per respingere il progetto di Borgo Montello:
a) la presenza di fusti tossici all'interno dell'area degli impianti;
b) il sequestro da parte della Procura di Latina dell'8 gennaio 2016
nell'invaso S8 dell'azienda Indeco per superamento del conferimento. Lo
stesso superamento risulta dai dati dell'Arpa Lazio, dalla verifica
della regione Lazio nel novembre 2015, dalle dichiarazioni della società
Indeco del 6 agosto 2015, confermato dalla responsabile dell'ufficio VIA
della regione Lazio e dei rappresentanti della società in commissione
contro le ecomafie;
c) il sequestro del GICO della GDF per conto della Procura di Roma del
29.1.2014 e poi la confisca dell'11.11.2016 delle particelle costituenti
buona parte del nuovo e distinti invaso Ecoambiente con il contratto di
locazione già scaduto il 6 agosto 2016....
Considerato che per tutte le segnalazioni inviate si è richiesto di
conoscere l'esame degli accertamenti svoltio da svolgere e che nessuna
risposta è arrivata in materia, si comunica che, se entro 7 giorni dal
ricevimento della presente non si hanno notizie congrue in merito, si
attiverà la denuncia per mancato adempimenti in materia di accesso agli
atti ambientali previsto dal D.Lgs. 195 del 19 agosto 2005, il quale ha
recepito la direttiva europea 2003/4/CE sull'accesso del pubblico
all'informazione ambientale abrogando la previgente disciplina di cui al
D.Lgs. n. 39 del 1997.
Si rinnova pertanto la richiesta di accesso agli atti in seguito alle
precedenti e attuali richieste.
Considerato inoltre che, sempre dagli organi di stampa si apprende che
in altre situazioni gli Enti sono intervenuti mentre nessuna notizia è
arrivata per Borgo Montello, si chiede di sapere se le Aziende
interessate hanno inoltrato la documentazione in materia di
anticorruzioni per eventuali parentele, amicizie, frequentazioni,
attuali o precedenti incarichi dei vari responsabili e collaboratori dei
procedimenti in atto o autorizzato per la discarica di Borgo Montello.
Dopo gli impegni solenni presi in consiglio comunale (28 dicembre 2012)
all'unanimità, con diversi atti ufficiali della Giunta Di Giorgi che
confermavano di voler ripagare dei danni imposti dall'inquinamento della
discarica di Borgo Montello. Con la giunta Di Giorgi era stato assunto
un impegno per il risarcimento danni ai cittadini. Dopo gli impegni
all'unanimità presi in commissione rifiuti alla Pisana dai
rappresentanti della Regione Lazio (presidente commissione ambiente,
assessore all'ambiente, responsabile servizio VIA regione Lazio), dalla
provincia (dirigente ufficio ambiente) e comune di Latina assessore
all'ambiente Pansera (giunta Di Giorgi) del 26 maggio 2015. Dopo la
costituzione di parte civile deliberata dalla giunta Di Giorgi e poi dal
commissario Barbato nessun atto della giunta comunale Coletta per il
risarcimento danni. Si rinnova
pertanto richiesta di sopralluogo e verifica delle condizioni
igieniche, ambientale e salute pubblica per emissioni odorigene moleste
dalla discarica di Borgo Montello e polveri, si chiede di conoscere la
causa e i probabili danni alle persone e alla colture circostanti.
Si chiede inoltre di verificare se i rumori siano in conformità alle
autorizzazioni e alle prescrizioni.
Si rinnova la richiesta di avere la documentazione delle procedure di
VIA delle discariche di Borgo Montello che da mesi rimane senza risposta
alcuna dall'Ufficio VIA della Regione Lazio, per gli impianti INDECO ed
Ecombiente in fase istruttoria presso la regione Lazio, per i nuovi
volumi e impianti presso la discarica di Borgo Montello.
Anche oggi quindi, come segnalato da mesi, si riscontrano emissioni
odorigine particolarmente moleste ed emissioni di polveri volatilli
dalla discarica di Borgo Montello.
Si rinnova la richiesta che tali informazioni vengano inserite nei
fascicoli di VIA per gli impianti INDECO ed Ecombiente in fase
istruttoria presso la regione Lazio, per i nuovi volumi e impianti
presso la discarica di Borgo Montello.
Si chiede di conoscere la causa e i probabili danni alle persone e alla
colture circostanti, nonchè le analisi e le verifiche
effettuate.L'evidente privazione della qualità della vita, dell'uso
della proprietà privata e della dignità umana continua senza soste a
causa di quelle che secondo ArpaLazio e Asl di Latina sono le
autorizzazioni illegittimi senza rispetto delle distanze di legge e
delle prescrizioni.
Si informa che, qualora perdurasse il mancato intervento potrebbero
peggiorare le gravi condizioni di salute delle persone che vivono a
ridosso della discarica tale atteggiamento omissivo delle Istituzioni
equivarrebbe ad abbandono di persone in stato di necessità.
Messaggio di posta certificata
Il giorno 26/07/2017 alle ore 15:11:15 (+0200) il messaggio
"26 luglio emissioni odorigene dalla discarica di Borgo Montello e le differenze con l'esame della discarica di Aprilia" è stato inviato indirizzato a:
ciclo_integrato_rifiuti@regione.lazio.legalmail.it, sezione.latina@arpalazio.legalmailpa.it direzionegenerale@ausl.latina.it
"26 luglio emissioni odorigene dalla discarica di Borgo Montello e le differenze con l'esame della discarica di Aprilia" è stato inviato indirizzato a:
ciclo_integrato_rifiuti@regione.lazio.legalmail.it, sezione.latina@arpalazio.legalmailpa.it direzionegenerale@ausl.latina.it
Il messaggio originale è incluso in allegato.
Identificativo messaggio: opec291.20170726151115.15152.19.1.210@sicurezzapostale.it
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