ROMA - Nell'ultimo decennio le fonti rinnovabili hanno registrato un boom negli Stati Uniti, dove oggi sole e vento producono 8 volte più elettricità rispetto al 2007. L'eolico e il fotovoltaico ora alimentano 25 milioni di case, e questo mentre gli statunitensi consumano il 10% di energia in meno rispetto a 10 anni fa. A diffondere i dati è l'ultimo rapporto stilato dall'Environment America Research and Policy Center, che spinge gli Usa a "guardare più in alto", puntando a un futuro alimentato al 100% da energie pulite.
In base all'analisi, nel 2007 i pannelli fotovoltaici producevano lo 0,03% dell'elettricità consumata dagli americani, sufficiente ad alimentare 120mila abitazioni. A fine 2016, invece, il solare ha prodotto elettricità sufficiente a soddisfare i consumi di 5 milioni di case.
Sul fronte dell'eolico, nel 2007 le turbine generavano lo 0,8% dell'elettricità statunitense, pari ai consumi di 3 milioni di famiglie. Alla fine dell'anno scorso, il peso dell'eolico nel mix energetico americano ha raggiunto il 5,5%, con il vento capace di alimentare 21 milioni di case.
In base all'analisi, nel 2007 i pannelli fotovoltaici producevano lo 0,03% dell'elettricità consumata dagli americani, sufficiente ad alimentare 120mila abitazioni. A fine 2016, invece, il solare ha prodotto elettricità sufficiente a soddisfare i consumi di 5 milioni di case.
Sul fronte dell'eolico, nel 2007 le turbine generavano lo 0,8% dell'elettricità statunitense, pari ai consumi di 3 milioni di famiglie. Alla fine dell'anno scorso, il peso dell'eolico nel mix energetico americano ha raggiunto il 5,5%, con il vento capace di alimentare 21 milioni di case.
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