probabilmente, Atac - partecipata detenuta al
100% dal Campidoglio - avrebbe già portato i
libri contabili in tribunale. I conti aziendali infatti
riportano un buco nero da 1,3 miliardi di debiti
accumulati negli anni. Mentre il valore della
produzione, di poco superiore ad 1 miliardo di
euro l’anno (l'ultimo bilancio disponibile è
quello fino al 31 dicembre 2015), per metà è
fatto dalle buste
dei circa 12 mila
dipendenti.
L’azienda,
insomma, spende
più per gli
stipendi che per
il servizio offerto.
n LE ENTRATE
L’introito
principale di Atac
è il contratto di
servizio con il
Campidoglio,
quello attuale va
dal 3 agosto 2015
al 3 dicembre
2019 e prevede uno stanziamento di circa 560
milioni di euro annui in favore dell'azienda.
L’altra fonte di entrate dovrebbe essere la
vendita dei biglietti, ma l’evasione tariffaria
oscilla ancora tra l’8 e il 12%. Lo scorso anno
sono state 126 mila le sanzioni elevate a
passeggeri sprovvisti del titolo di viaggio.
n LE VETTURE Tra guasti e manutenzioni in
strada circolano circa 1.300 bus dei 1.800 in
dotazione. I tram in alcuni casi attivi da oltre
trent'anni. Per recuperare risorse da anni si
parla della vendita alienazione di tre grandi ex
depositi in disuso
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