Nell'interessante incontro dei
cittadini con l'osservatorio per la sicurezza e la legalità nella
Regione Lazio del 20 gennaio a Borgo Bainsizza ci sono stati molti
contributi, informazioni, segnalazioni, suggerimenti da parte dei
cittadini, comitati e quindi del territorio. Per una volta la
politica (intesa come rappresentanti di partiti, amministrazioni) se
c'era è rimasta in silenzio ad ascoltare, imparare e anche a subire
i giusti e doverosi rimproveri. Qualcuno purtroppo ha dato delle
informazioni sbagliate in merito alla prossima udienza per il
processo di inquinamento delle falde nella discarica di Borgo
Montello a carico di 3 rappresentanti della società Ecoambiente:
Colucci, Landi e Rondoni. Dopo aver giustamente rettificato le note
di stampa erronee diffuse dalla regione Lazio e da un'associazione
(che è rappresentata all'interno della maggioranza di Zingaretti)
sullo stesso argomento: non è vero che la regione Lazio si sia
costituita parte civile, ma è solo comparsa come parte offesa.
Giustamente un cittadino, un po' più esperto, tanto per cambiare,
dei politici e della stessa associazione sull'argomento faceva notare
che “parte offesa” è uno stato e non una comparizione. Comunque
il rappresentava di questa associazione, affermava che
almeno una settimana prima della prossima udienza del 12 febbraio per
inquinamento delle falde a carico di Colucci, Landi e Rondoni, il CTU
incaricato a redigere la perizia per conto del Giudice, avrebbe
depositato la perizia medesima. Sempre
secondo questo rappresentante dell'associazione, la sua
associazione sarebbe stata ancora una volta accanto ai cittadini,
distribuendo copia della perizia, informando i cittadini anche della
contro perizia per eventuali ulteriori informazioni.
Non sa l'esperto che ha parlato senza conoscere l'argomento, che la
perizia non è stata ancora terminata né probabilmente lo sarà per
il 12 febbraio e ci sarà, evidentemente, una prossima udienza
secondo quanto stabilirà il giudice. Non ci sarà quindi nessuna
contro relazione della sua associazione che non ha mai partecipato
alle operazioni peritali all'interno della discarica e probabilmente
o non ha letto i documenti del fascicolo o non li capiti. Sarà
importante, invece, partecipare (qualora fosse consentito l'accesso
in aula) o almeno essere presenti nei corridoio per far comprendere
la partecipazione dei cittadini a questo che potrebbe diventare il
primo processo di una lunga serie sul degrado, inquinamento e sul
mancato rispetto delle regole a Borgo Montello. Ormai i cittadini
hanno compreso benissimo la loro equidistanza dagli imprenditori e
dalle imprese che hanno rapinato e devastato il loro territorio, così
come da quella classe politica, tutta senza distinzioni che negli
ultimi 20-30 anni non ha fatto nulla per impedire lo scempio di cui è
altrettanto colpevole. E
sarebbe meglio che politici e associazioni in cerca solo di un titolo
di giornale ma deleteri quando non difendono il territorio o
diffondono notizie non vere avessero almeno davanti a fatti tanto
dolorosi il buon senso di tacere.
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