lunedì 30 settembre 2024

la bozza del decreto L’ambiente secondo Pichetto: revisione al ribasso del Codice Stop agli idrocarburi - Solo liquidi e con deroghe al gas entro le 12 miglia: resuscitano il Pitesai e l’idrogeno. Rinnovabili prioritarie solo se rilevanti ed economicamente sostenibili Di Virginia Della Sala

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2024/09/30/lambiente-secondo-pichetto-revisione-al-ribasso-del-codice/7712341/

Copertina di L’ambiente secondo Pichetto: revisione al ribasso del Codice
la bozza del decreto

L’ambiente secondo Pichetto: revisione al ribasso del Codice

Di Virginia Della Sala 

anticipazioni de il fatto quotidiano in edicola

 tratto da 

https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/il-fatto-di-domani-del-30-settembre-2024/

La giornata in cinque minuti

INTER-MILAN, IL SODALIZIO CRIMINALE DEGLI ULTRAS E LA ’NDRANGHETA ALLO STADIO: 19 ARRESTI, INCLUSO IL BODYGUARD DI FEDEZ. Due curve unite dal sodalizio criminale, per il controllo degli affari nello stadio ma anche fuori. Le tifoserie organizzate di Inter e Milan, divise nel derby meneghino, sono sotto la stessa lente della magistratura del capoluogo lombardo. Gli inquirenti oggi hanno eseguito 19 arresti, tra i destinatari del provvedimento ci sono le figure di spicco delle curve: Andrea Beretta, Riccardo Bonissi, Renato Bosetti, Giuseppe Caminiti, Fabiano Capuzzo, Gianfranco Ferdico, Marco Ferdico, Islam Hagag, Francesco Intagliata, Francesco e Luca Lucci, Mauro Nepi, Matteo Norrito detto Chuk, Luciano Romano detto Ciano, Cristian Rosiello, Alessandro Sticco detto Shreck. Domiciliari per l’imprenditore attivo nel settore dei parcheggi Gherardo Zaccagni: quest’ultimo si avvarrà della collaborazione-protezione per i posteggi dello stadio di Giuseppe Caminiti, legato al boss della ‘ndrangheta Giuseppe Calabrò. Gli inquirenti distinguono la tifoseria interista da quella milanista. Ai nerazzurri viene contestata l’aggravante del metodo mafioso, per via della collaborazione con Antonio Bellocco, rampollo della ‘ndrangheta di Rosarno ucciso lo scorso 4 settembre da Andrea Beretta, altro capo ultrà dell’Inter (anche lui agli arresti). Il gruppo rossonero invece è accusato di associazione semplice a delinquere, con in testa i fratelli Lucci, Luca e Francesco. Tra gli affari condivisi ci sarebbe la vendita dei biglietti per la finale di Istanbul nel 2023, tra l’Inter e il Manchester City: l’ultra Marco Ferdico avrebbe fatto pressioni sull’allenatore Simone Inzaghi, affinché convincesse la società a fornire più degli 800 biglietti pattuiti; alla fine, saranno 1.500. Tra gli arrestati anche Cristian Rosiello e Islam Hagag (alias Alex Cologno), volti noti dei social. Rosiello è la guardia del corpo di Fedez. Sul Fatto di domani i dettagli sugli arresti, nuovi retroscena, e le relazioni pericolose del rapper di Rozzano.


MEDIO ORIENTE, ISRAELE BOMBARDA ANCORA BEIRUT PER ELIMINARE GLI UFFICIALI DI HEZBOLLAH. OCCHI PUNTATI SULL’OPERAZIONE DI TERRA IN LIBANO. IL PRESIDENTE BIDEN: “FERMATEVI”. Il mondo è più sicuro dopo la morte di Nasrallah”. Così il segretario di stato Usa, Antony Blinken ha commentato a distanza di due giorni l’eliminazione del capo di Hezbollah – il partito milizia filo Iran – ad opera di Israele. “Gli Stati Uniti continueranno a cercare una soluzione diplomatica per il Libano: la diplomazia resta la migliore opzione per la pace in Medio Oriente”, ha aggiunto Blinken. Nel frattempo, l’esercito israeliano continua a colpire Beirut, dove è stato ucciso il capo di Hamas in Libano, Fateh Sherif Abu el-Amin. Per la prima volta, un raid israeliano ha puntato a nord del Paese dei cedri. Il tema resta quello dell’invasione di terra da parte dell’Idf – che già ha preso di mira i tunnel dei miliziani – per costruire una fascia di sicurezza e permettere agli sfollati israeliani di tornare nelle loro abitazioni nel nord dello Stato ebraico. Una soluzione che Stati Uniti e Francia hanno criticato: “Sono al corrente delle notizie e vorrei che si fermassero” ha detto il presidente americano Joe Biden. Sul Fatto di domani leggerete le ultime notizie di cronaca dal Medio Oriente, con reportage e interviste ad analisti internazionali.


CASO BOCCIA-SANGIULIANO, L’EX MINISTRO IN PROCURA A ROMA COME PARTE LESA. Si torna a parlare del caso Boccia-Sangiuliano. L’ex ministro della Cultura stamane è stato ascoltato in Procura in base all’esposto presentato nei confronti di Maria Rosaria Boccia, la donna con cui ha avuto una relazione sentimentale mentre ne intratteneva una professionale, dai contorni molto sfocati. Boccia ha parlato di una nomina a consulente – che il ministero ha sempre smentito – e di aver avuto un ruolo nell’organizzazione di alcuni appuntamenti del G7 di Pompei. C’è da ricordare che a sua volta Sangiuliano è sotto indagine per peculato per i presunti viaggi che l’imprenditrice ha detto di aver fatto assieme a lui, anche per eventi non legati al ruolo che rivestiva l’ex responsabile del Mic. Ma stamane Sangiuliano era parte lesa: nei confronti di Boccia le ipotesi di reato sono lesioni personali aggravate e minacce a un corpo politico. La donna è stata bandita dal Comitato per la sicurezza di Montecitorio, dopo il caso dei video realizzati in giro per il palazzo con gli occhiali-telecamera, e poi pubblicati sui social. Sul giornale di domani leggerete altri particolari sul confronto tra Sangiuliano e i pm romani.


LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE

Stellantis crolla in borsa dopo la revisione peggiorativa delle stime sul 2024. Forte calo delle vendite in Usa. Il titolo Stellantis cede oltre il 12%, dopo che la casa automobilistica franco-italiana ha ridotto le sue stime sui risultati dell’anno in corso. La revisione, spiega il gruppo, è dovuta “ai problemi di performance in Nord America e al deterioramento nelle dinamiche globali del settore“. Il margine del risultato operativo (differenza tra i costi e i ricavi della produzione) è sceso tra il 5,5% e il 7% dei ricavi: prima invece era stimato al almeno il 10%. Il “free cash flow industriale” è previsto tra -5 miliardi e -10 miliardi di euro rispetto al precedente “positive”. Quella di Stellantis è l’ultima di una lunga serie di revisioni peggiorative delle stime che riguardano quasi tutte la case automobilistiche europee, a partire dalla tedesca Volkswagen.

Austria, l’estrema destra vince le elezioni: è la prima volta dalla fine della seconda guerra mondiale. Il Partito della Libertà (Fpoe), guidato da Herbert Kickl, ha vinto le elezioni austriache con il 29,2 dei voti. Il Partito Popolare Austriaco (Oevp) del cancelliere Karl Nehammer, che guidava la coalizione del governo uscente, ha ottenuto il 26,5% dei voti, perdendo l’11% dei consensi rispetto al 2019. Il Partito della Libertà, al contrario, ha guadagnato il 13% delle preferenze. Il Partito Socialdemocratico (SPOe) ha ottenuto il 21,1% dei voti, con un calo di 0,1 punti. Polemica nella maggioranza sul risultato a Vienna. “Ogni rigurgito neonazista va respinto”, ha commentato il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Mentre il leader leghista Matteo Salvini ha ironizzato: “Stamattina qualcuno parlava di nazismo: c’è qualcuno che dorme male, che mangia pesante”.

Spari di Capodanno, ritirata la querela nei confronti del deputato Pozzolo. Luca Campana ritira la querela per lesioni nei confronti del deputato Emanuele Pozzolo, per lo sparo di Capodanno a Rosazza (Biella); un proiettile raggiunse Campana a una gamba. Tra le due parti è stato trovato un accordo economico. Mercoledì 9 ottobre, in tribunale a Biella, si terrà l’udienza davanti al Gip. A carico di Pozzolo restano le accuse di esplosioni pericolose, e per aver portato in pubblico, senza autorizzazioni, un’arma denunciata come inserita in una collezione, dunque che doveva rimanere custodita in casa.

Urban Nature, il WWF chiede al governo di triplicare i fondi per il verde urbano Si è conclusa oggi Urban Nature, l'iniziativa per portare il verde in città che ha coinvolto più 1.700 piazze con un evento centrale a Roma

 tratto da https://www.wwf.it/pandanews/wwf-life/urban-nature-il-wwf-chiede-al-governo-di-triplicare-i-fondi-per-il-verde-urbano/


Più fondi e investimenti per il verde urbano: parchi e alberi migliorano la qualità della vita, catturano Co2 e ci difendono dagli effetti del #climatechange E' la richiesta del #WWF al Governo in occasione di #Urbannature, la festa della #natura in città

Siccità al Sud, bilancio di fine estate di Greenpeace e CNR-IBE: «Agricoltura in ginocchio, in Sicilia l’intera popolazione è esposta al fenomeno»

 tratto da https://www.greenpeace.org/italy/comunicato-stampa/24825/siccita-al-sud-bilancio-di-fine-estate-di-greenpeace-e-cnr-ibe-agricultura-in-ginocchio-in-sicilia-lintera-popolazione-e-esposta-al-fenomeno/

Comunicato Stampa

Siccità al Sud, bilancio di fine estate di Greenpeace e CNR-IBE: «Agricoltura in ginocchio, in Sicilia l'intera popolazione è esposta al fenomeno»

Un comparto agricolo sempre più sofferente, invasi ai minimi storici e una fetta di popolazione sempre più ampia esposta al fenomeno: sono gli effetti della siccità che emergono dall'analisi, con un focus sulle regioni del Meridione più impattate.

Greenpeace Italy



polveri sottili, qualità dell'aria nella regione in base ai dati delle centraline dell'Arpa Lazio. Questa la situazione #PM10 negli ultimi tre giorni: ven 27/9 nessuna stazione oltre limiti sab 28/9 nessuna stazione oltre limiti dom 29/9 nessuna stazione oltre limiti

 tratto da https://x.com/ARPALazio


#CheAriaFa a #Roma e nel #Lazio? Questa la situazione #PM10 negli ultimi tre giorni: ven 27/9 nessuna stazione oltre limiti sab 28/9 nessuna stazione oltre limiti dom 29/9 nessuna stazione oltre limiti Dati su: arpalazio.net/main/aria/sci/
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Il Fatto Economico. L'oro delle banche: nel 2023 allo Stato è andato solo il 18,9% degli utili. Crypto-asset: 3,6 milioni di italiani li possiedono, ma non mancano i problemi

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/il-fatto-economico-del-30-settembre-2024/

Prosegue l’appuntamento con la newsletter Il Fatto Economico. Questa settimana, nel nostro inserto, torniamo a occuparci di utili d’oro delle banche. Nicola Borzi e Carlo Di Foggia ci spiegano come nel 2023 la tassa sugli extraprofitti avrebbe dovuto portare a incassi per 3 miliardi di euro ma che, grazie al meccanismo che ha consentito l’alternativa di accantonare il gettito a riserva patrimoniale, non ha fruttato un centesimo all’Erario.

Gaia Scacciavillani parte, invece, dalla notizia delle avances di UniCredit a Commerzbank per raccontarci che, in realtà, la partita non è certo tra Italia e Germania: negli elenchi dei soci delle principali istituzioni europee del credito a farla da padrone è soprattutto il fondo americano Blackrock, seguito da suoi pari più o meno noti.

Un’inchiesta di Investigate Europe ci mostra, poi, come l’Europa utilizzi le infrazioni come arma politica: nei confronti di Paesi come la Polonia, per esempio, le istituzioni comunitarie si muovono in fretta e furia, comminando sanzioni in sei mesi. Coi paesi della vecchia Europa, invece, l’esecutivo europeo non mostra sempre i denti.

Virginia Della Sala passa al setaccio la bozza – ancora incompleta – del decreto del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che modifica il Testo Unico Ambientale del 2006, e ci restituisce un’immagine precisa: dagli idrocarburi liberi alle estrazioni di gas, è tutta una revisione al ribasso.

Con Leonardo Bison, andiamo a Firenze per seguire le sorti degli appalti della Montblanc: sono stati licenziati i lavoratori iscritti al sindacato.

Per lo spazio sulle criptovalute, infine, vi raccontiamo una ricerca secondo la quale 3,6 milioni di italiani posseggono dei crypto-asset, ma anche nel nostro Paese non mancano le esperienze negative.

Buona lettura


Sorpresa: 3,6 milioni di italiani possiedono dei crypto-asset (ma solo 3 su 10 li capiscono)

di Virginia Della Sala

Una ricerca, la scorsa settimana, è passata un po’ sottotraccia ma in realtà è utile, in questi tempi di “cripto-pace” per capire a che punto siamo con le criptovalute o cripto-asset che dir si voglia. I numeri sono stati presentati durante il convegno organizzato dall’Osservatorio Blockchain & Web3 del Politcenico di Milano con l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza.

(Continua a leggere)

Il Fisco amico

Sugli utili d’oro delle banche all’Erario è andato solo il 18,9%

Nel 2023 incasso zero dagli extraprofitti: adesso il governo torna a trattare con gli istituti di credito

di Nicola Borzi e Carlo Di Foggia

Uni Commerz

Italia-Germania? No, comandano i fondi tipo Blackrock & C.

Hanno partecipazioni ovunque, gli Stati pesano poco. Il colosso guidato da Larry Fink è il primo azionista di UniCredit e il secondo in Commerzbank

di Gaia Scacciavillani

Ipocrisia

Due pesi e misure: l’Ue usa le infrazioni come arma politica

Per Paesi come la Polonia di Kaczynski c’è molta meno fretta, invece, con gli Stati della vecchia Europa e per violazioni legate all’ambiente

di Pascal Hansens, Maria Maggiore, Maxence Peigne e Harald Schumann*

la bozza del decreto

L’ambiente secondo Pichetto: revisione al ribasso del Codice

Solo liquidi e con deroghe al gas entro le 12 miglia: resuscitano il Pitesai e l’idrogeno. Rinnovabili prioritarie solo se rilevanti ed economicamente sostenibili

di Virginia Della Sala

Crisi della moda

Appalti Montblanc. Iscritti al sindacato licenziati. La produzione resta a Firenze, ma non si sa dove

A volte le storture del sistema vigente offrono immagini quasi surreali. Lunedì scorso, mentre in Svizzera gli azionisti della holding Richemont (proprietaria tra le altre cose del marchio MontBlanc) si incontravano per spartirsi i dividendi dell’anno passato (3,8 miliardi di utile), a Campi Bisenzio (Firenze) scadevano gli ammortizzatori sociali per decine di lavoratori che lavoravano […]

di Leonardo Bison

Raccolti 1289 kg di rifiuti durante il mondiale di plogging a Bergamo, articolo di Marco Talluri ambiente e non solo

 tratto da https://ambientenonsolo.com/raccolti-1289-kg-di-rifiuti-durante-il-mondiale-di-plogging-a-bergamo/


Raccolti 1289 kg di rifiuti durante il mondiale di plogging a Bergamo

Il Campionato del Mondo di corsa e raccolta dei rifiuti abbandonati si è svolto il 28 e 29 settembre a Bergamo. Il 28 si è tenuta la gara di Trail Plogging nella Val Gandino ed il 29 all’interno dell’area urbana.

Atleti da 13 diverse nazioni hanno corso sui sentieri della Val Gandino e per le vie di Bergamo ripulendo una delle aree più belle della Lombardia dai rifiuti abbandonati incontrati sul percorso.

Al termine della gara di Urban Plogging, con la quale si è chiusa la manifestazione, si è tenuta la cerimonia di premiazione dei nuovi campioni del mondo di plogging al locale Daste di Bergamo.

La prestazione degli atleti è stata valutata sulla base di tre parametri: la distanza percorsa, il dislivello positivo effettuato (elemento valido solo per la gara di Trail Plogging), la qualità e la quantità dei rifiuti raccolti misurati in base alla CO2 equivalente non emessa in atmosfera. Un collaudato algoritmo ha sommato tra loro tutti i dati, assegnando a ogni plogger un punteggio che ha determinato la classifica finale del World Plogging Championship 2024. 

Greenpeace Con il DDL sicurezza il governo reprime il dissenso e la resistenza passiva

 tratto da https://www.greenpeace.org/italy/storia/24892/con-il-ddl-sicurezza-il-governo-reprime-il-dissenso-e-la-resistenza-passiva/

News

Con il DDL sicurezza il governo reprime il dissenso e la resistenza passiva

Ad essere colpiti dall'inasprimento delle pene e dai nuovi reati non sono solo gli ambientalisti, ma anche migranti, detenuti e donne incinta.

Greenpeace Italy

rifiuti in provincia di Latina, il sito della discarica di Borgo Montello non era idoneo per i rifiuti. Nell'ambito del processo penale contro tre ex esponenti di Ecoambiente. Nelle dichiarazioni del perito una verità scomoda: il suolo ha permeabilità 500 volte inferiore al minimo di legge. Il vizio originario: la bonifica del sito S1 non fu tale. La società avrebbe dovuto togliere tutto. L'8 ottobre prevista l'ennesima udienza.

 tratto da https://www.facebook.com/photo/?fbid=926821586132858&set=a.624732376341782



Udienze


8/10/2019


21/4/2020


15/12/2020


21/9/2021


15/3/2022


14/6/2022


6/12/2022


28/03/2023


19/09/2023


5/03/2024


8/10/2024



il 15 dicembre 2014 è stato disposto il rinvio a giudizio, in seguito al processo di procedura penale n. 849 del 2005 RGNR 2259/05 per l'inquinamento delle falde dentro e fuori la discarica di Borgo Montello contro Ecoambiente, il Giudice dottor G. Marcelli ha disposto tre rinvii a giudizio a carico di Bruno Landi, Colucci e Rondoni.


questo il testo del rinvio a giudizio:


Rondoni Vincenzo


Landi Bruno


Colucci Nicola


Imputati dei reati p. e p. dagli artt. 81, 110, 40 cpv e 440 cp perché in concorso tra loro in tempi diversi Landi Bruno n.q. di amministratore delegato della società Ecoambiente srl, Rondoni Vincenzo quale presidente del consiglio di amministrazione della citata società contrattualmente incaricata della gestione di parte dei rifiuti solidi urbani della provincia di Latina e Colucci Nicola quale imprenditore di fatto, mediante l’omesso controllo circa la sicurezza degli invasi denominati S1, S2, S3 ed S0 e mediante la mancata esecuzione di opere di imperme4abilizzazione dei citati impianti benché le stesse carenze strutturali fossero note ai predetti attraverso plurimi atti e documenti comunicati in successione alla citata società e per essa agli indagati (ordinanza n. 36 del 18/08/98 del sindaco di Latina, relazione dell’Ente del 1995 e del 1996 commissionata dal Comune di Latina, plurime comunicazioni dell’ArpaLazio in ordine agli accertamenti tecnici effettuati nel sito), determinando di conseguenza reiterati fenomeni di fuoriuscita dei percolati dai siti indicati, percolato contenente tra l’altro sostanze pericolose quali piombo, rame e zinco determinavano l’adulterazione e la contraffazione delle acque di falda poste in prossimità del detto sito rendendole pericolose per la salute pubblica, in Latina commesso a tutt’oggi aprile 2011, reato permanente.


il fatto quotidiano in edicola. Banche ed extraprofitti: a l l’Erario va solo il 18 %. Nel 2023, l’incasso è stato pari a zero. Adesso il governo torna a trattare con gli istituti di credito, ma l’Abi fissa i paletti: “Solo misure temporanee e predeterminate. PIETRE & POPOLO. “Taci, Valditara ti ascolta”: pare Scuola di polizia. NUOVO FRONTE ATTACCHI ALLE BASI HOUTHI. BIDEN PARLA DI TREGUA, MA ARMA BIBI. Israele spiana pure lo Yemen Le bombe su Beirut sono Usa

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/oggi-in-edicola-del-30-settembre-2024/

 
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Bombe sullo Yemen, Netanyahu allarga il fronte. “Usa informati”

Decine di caccia israeliani contro i porti degli Houthi, A Beirut ucciso un altro comandante di Hezbollah

di Ric. Ant.

 
L'editoriale di Marco Travaglio
 

Ma mi faccia il piacere

Slurp. “Emesso il francobollo commemorativo per Silvio Berlusconi. Stampato in 350 mila copie nel giorno del suo compleanno” (Ansa, 29.9). Migliaia di lingue in astinenza festeggiano. Concorso Totip/1. “Io ho patteggiato, ma lo ha fatto anche la Procura” (Giovanni Toti, Corriere della sera, 27.9). Me ne hanno date tante, ma quante gliene ho dette! Concorso […]

 
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“Neonati, vecchi: in fuga dai raid nessuno sa chi vive e chi muore”

Scuole diventate dormitori, vie di fuga bloccate dagli ingorghi, donne che appena dopo aver partorito scappano con i piccoli ancora nelle incubatrici. “Sta diventando un’altra Gaza”

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Ieri avrebbe fatto 88 anni e tornano le odi al pregiudicato

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L'intervista capovolta

“Io in Ue, su e giù senza maglia della salute. I colleghi? Poltronisti”

“Parlo con le mani, qui sono freddi”. "I deputati stranieri eletti a liste bloccate Stanno 25 anni, nessuno li tocca"

di Antonello Caporale

 
 
PIETRE&POPOLO

Taci, Valditara ti ascolta! Ormai è scuola di polizia

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1930-2024

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Morto l’attore: quasi 80 anni di palco, tra Costa e Shakespeare. "Ho amato la scena perché lì sopra potevo diventare l’eroe, il poeta"

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Truffe puerili, panda contraffatti, ambulanze in fuga, giostre capricciose, milionari immemori, cecchini bestiali e messaggi secolari

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Italia-Germania? No comandano i fondi tipo Blackrock & C.

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I repubblicani sostengono Bibi, Biden invece bluffa

Il Gop presenta 90 ricorsi per fermare il voto

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In “Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story, i produttori Ryan Murphy e Ian Brennan raccontano la vita dei fratelli Menendez. Una storia (quasi) vera. Lyle (Nicholas Alexander Chavez) ed Erik (Cooper Koch) uccidono i loro genitori a colpi di fucile. Il padre José (Javier Bardem) e la madre Mary Louise alias Kitty (Chloë Sevigny) […]

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