mercoledì 31 luglio 2019

APRILIA, ECCO LE DISPOSIZIONI Odori molesti: ordinanza per limitare i fertilizzanti di origine organica

https://www.ilcaffe.tv/articolo/58049/odori-molesti-ordinanza-per-limitare-i-fertilizzanti-di-origine-organica

Riaperta l'Appia a Latina, l'Anas ha rimosso gli alberi pericolanti

https://www.ilmessaggero.it/latina/chiusa_l_appia_a_latina_per_alberi_pericolanti-4649409.html

area VIA regione Lazio, San Giorgio a Liri Colacem spa progetto Ampliamento/Coltivazione e recupero ambientale cava di calcare da calce e di pietra da taglio in loc. Cantalupo

http://www.regione.lazio.it/rl_rifiuti/?vw=progetti
30/07/2019 - Ampliamento/Coltivazione e recupero ambientale cava di calcare da calce e di pietra da taglio in loc. Cantalupo Scarica Elaborati Progettuali
Responsabile: Fernando Olivieri
Tipo: Verifica 
Emailfolivieri@regione.lazio.it
Telefono: 0651689362
Proponente: COLACEM SPA
Comune: San Giorgio a Liri
Provincia: FR

Il 1° agosto approvazione del Piano Rifiuti della Regione Lazio che chiede una discarica (anche) a Roma Il piano arriva in Giunta per l'approvazione. Nelle linee guida presentate lo scorso gennaio è scritto "che ogni ATO debba avere una discarica per il proprio territorio ed in particolare per l’ATO Provinciale di Città metropolitana"

http://www.ecodallecitta.it/notizie/391536/il-1-agosto-approvazione-del-piano-rifiuti-della-regione-lazio-che-chiede-una-discarica-anche-a-roma?fbclid=IwAR0s1u8gOPZNnli-9OdOQ4e2HLExM-nCqrC5pS90DJAdh-BQGeWlY5KZ2Ls
31 luglio, 2019
Con un giorno di ritardo rispetto alla tabella di marcia, giovedì 1° agosto arriva in Giunta per l’approvazione il Piano Rifiuti della Regione Lazio. Quel piano, atteso dal 2014, che secondo molti costringerà Roma a dotarsi di una discarica per riuscire a gestire al meglio i propri rifiuti, nonostante il veto della sindaca Virginia Raggi, che anche pochi giorni fa ha ribadito il proprio no a qualsiasi impianto di smaltimento nel territorio capitolino, anche temporaneo. Neppure una discarica di servizio per intenderci, men che meno un impianto più strutturato e duraturo.
Eppure nelle 110 pagine delle linee guida al piano, presentate lo scorso gennaio, le indicazioni sono chiare. Nel capitolo che riguarda gli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO), il punto sullo smaltimento recita così:
La maggiore criticità al momento presente nella Regione Lazio è la scarsa disponibilità di discariche per lo smaltimento degli scarti derivanti dal trattamento del rifiuto indifferenziato e dagli scarti derivanti dal recupero della frazione differenziata. L’esigenza di volumi disponibli di discarica rappresenta una fase indispensabile del ciclo. L’obiettivo, che verrà raggiunto tramite le azioni di piano, è di riduzione ed in ogni caso, nel rispetto della responsabilità del produttore si ritiene che l’autosufficienza debba essere garantita a livello di ATO territoriali. Per questo si ritiene che ogni ATO debba avere una discarica per il proprio territorio ed in particolare, per l’ATO Provinciale di Città metropolitana, al fine di garantire una equa ripartizione della responsabilità del produttore e di attivare le giuste azioni finalizzate alla massimizzazione della raccolta differenziata in ogni territorio, anche al fine di minimizzare gli impatti su un unico impianto di discarica, dividere il territorio in un subambito sulla base delle omogeneità del sistema che AMA spa deve garantire nel territorio di Roma Capitale.
Lo scorso 21 luglio Virginia Raggi è tornata sull’argomento con un post su facebook in risposta ad alcune sollecitazioni in tal senso: "Abbiamo ospitato per decenni la più grande discarica d’Europa, a Malagrotta, ricevendo rifiuti da ogni parte d'Italia. Ora non abbiamo intenzione di tornare a quel passato fatto di disagio, gravi malattie per gli abitanti del posto e inquinamento della terra dove viviamo. Roma punta su nuovi impianti di riciclo dei materiali, collaborazione istituzionale, aumento della differenziata e coinvolgimento diretto delle persone in attesa di un Piano Regionale che non deve punire la città di Roma ma rispettarla. Si tratta dello stesso rispetto per l'ambiente e per la vita delle persone che tutti noi chiediamo senza differenze politiche".

centrale a turbogas da quasi 7 MW all'interno dello stabilimento della Corden Pharma a Sermoneta, all'interno dello stabilimento a rischio Seveso, voltura dell'autorizzazione della provincia di Latina. Dalla produzione di antitumorali alle emissioni di polveri sottili, nanoparticelle e diossina

Ditta NEWCO COGENERAZIONE.SI S.R.L. Viale di Tor Di Quinto n.45/47 - 00191 Roma (RM) – voltura atto prot.n. 2710 del 19.01.2015, ai sensi dell’art. 12 del D.lgs. 387/03 e s.m.i. e L.R. n. 42/90. T68 VOLTURA NEWCO COGENERAZIONE.SI SRL pdf .pdf

ennesima vittima sulla SS 699 Frosinone (Prossedi) Mare (Terracina Ponte Maggiore) per un tragico frontale all'altezza di Fossanova - Sonnino. Pontinia l'art bonus al Fellini. Secondo qualche statistica che non mi sembra attendibile l'economia si starebbe muovendo. Bisogna capire se in avanti o indietro


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DISCARICA COLLEFERRO: PROTESTA PACIFICA CONTRO INADEMPIENZE DI SOCIETA’ E COMUNE

ricevo e pubblico
Dopo l’ennesima notte devastata dai miasmi nauseabondi della discarica di colle Fagiolara, la più grande del Lazio, e la mancanza di documenti comprovanti l’avvenuta verifica di stabilità, il Comitato residenti Colleferro ha deciso di mettere in atto una protesta pacifica e un’azione dimostrativa contro il rimpallo di responsabilità.

Dopo l’ennesimo silenzio-rifiuto alle innumerevoli richieste di incontro e alle quotidiane segnalazioni all’Amministrazione comunale di Colleferro e alla società di gestione dell’impianto, Lazio Ambiente spa, questa mattina due rappresentanti del CRC si sono recati presso la sede dell’azienda per chiedere di parlare con il Presidente Fortini,  comunicando di rimanervi a oltranza, fino a quando ciò non fosse stato possibile.

Molta professionalità e gentilezza da parte del personale della segreteria che, di fronte all’occupazione pacifica ma irremovibile - dichiara Ina Camilli, rappresentante del Comitato residenti Colleferro - si è immediatamente adoperata per farci avere, come da noi richiesto, un incontro con il Presidente Fortini. Poco dopo abbiamo avuto conferma dell’incontro per il 7 agosto, alle ore 12, a cui parteciperanno cittadini, in particolare di via Palianese, Casilina e Colleferro Scalo.

I rappresentanti del Comitato poi si sono recati al Comune di Colleferro e hanno chiesto di incontrare il Sindaco Sanna, in quel momento assente e irreperibile. Motivo di più per decidere di occupare simbolicamente il suo ufficio pubblico. 

Ripetutamente invitati ad uscire, i rappresentanti del CRC hanno chiesto prima di poter parlare con il Sindaco, resosi irrintracciabile dall’8 ottobre 2018, giorno di riapertura della discarica.

Esasperati dalla situazione, ma determinati e per nulla preoccupati dall’avvertimento di essere denunciati, i rappresentanti del CRC hanno insistito per avere un incontro con il Sindaco Sanna, che continuava ad essere irraggiungibile.

Comportamento incomprensibile e irresponsabile quello della segreteria comunale nei confronti del rappresentante del Comitato, Ina Camilli, che si è messo a disposizione della Polizia municipale, chiamata per farla allontanare dall’ufficio del Sindaco.

Ancora più riprovevole l’atteggiamento dell’Assessore alla sanità, Stanzani che, invece di rispondere, ha villanamente voltato le spalle e rapidamente si è rinchiusa nel suo ufficio.  

Gli animi esasperati e la situazione ormai inasprita si è risolta con l’impegno da parte della segreteria di informare il Sindaco che in serata ha dato la sua disponibilità a incontrare il Comitato, in una data da concordare.

Intanto va avanti presso il Tribunale di Velletri il processo contro di odori mefitici, che abbiamo denunciato nel 2014, con l’udienza del prossimo 19 settembre.

I nostri Amministratori sappiano che se la situazione non migliorerà dal punto di vista sanitario riprenderemo la protesta!

 Ina Camilli
Rappresentante Comitato residenti Colleferro

Contrada Fontana degli Angeli, 00034 Colleferro – Roma

 Colleferro, 30.7.2019

SEP, Mazzocchio Pontinia, rifiuti e compostaggio la puzza è aumentata dopo l'incontro di Fossanova con il pd, comune, provincia, regione e comuni limitrofi è notevolmente peggiorata

I comitati dei cittadini che protestano da anni contro le puzze, esalazioni, aerosol, miasmi, spargimento dei campi sono esasperati. Dopo l'incontro di Fossanova, che non mi pare abbia portato a nulla, la situazione è addirittura peggiorata

martedì 30 luglio 2019

traffico bloccato per incidente sulla Frosinone Mare SS 699 all'altezza di Fossanova (Sonnino Priverno)

LAZIO
SS 699 DELL'ABBAZIA DI FOSSANOVA
Traffico bloccato - Incidente -
Località: Direzione Entrambe dal km. 8900 al km. 8900

questa sera manca l'acqua a Latina, Pontinia, Sezze, Sabaudia, San Felice Circeo e Terracina oggi dalle 20, domani fino alle 4

http://www.acqualatina.it/rinviata-al-30-luglio-linterruzione-notturna-a-latina-pontinia-sezze-sabaudia-san-felice-circeo-e-terracina/
Oggetto: rinviata al 30 luglio l’interruzione notturna a Latina, Pontinia, Sezze, Sabaudia, San Felice Circeo e Terracina
Vista la concomitanza con la festa patronale di Pontinia, si rende noto che, in accordo con il Comune, l’interruzione notturna prevista per domani, 25 luglio, e dovuta alla riparazione della condotta adduttrice proveniente da Sardellane, verrà rinviata a martedì 30 luglio, sempre dalle ore 20:00 alle ore 4:00 della mattina del 31.
Si ricorda che le zone interessate sono:
  • Latina – intero Comune ad esclusione di: Borgo Sabotino, Latina scalo, Borgo Montello, Borgo Bainsizza e Borgo Le Ferriere
  • Pontinia – intero comune
  • Sabaudia – Borgo San Donato, località Bella Farnia, Via Maremmana, località 4 stagioni, Molella e località Sacramento
  • San Felice Circeo – Zona bassa e borgo Montenero
  • Terracina – Colle La Guardia 1 e 2
  • Sezze – Via Migliara 46 e Sezze scalo 
Sarà sempre disponibile un servizio sostitutivo, a mezzo autobotti, a:
  • San Felice Circeo: Piazza IV ottobre (località Borgo Montenero e Via Sabaudia – Piazzale commerciale)
  • Latina: una in Piazza A. Celli (nei pressi del parcheggio dell’Asl) e una in Largo Cavalli – Q5
  • Pontinia: Piazza Kennedy
Confermate, inoltre, un’autobotte itinerante, per garantire il servizio alle utenze sensibili, e un’autobotte a disposizione esclusiva dell’Ospedale santa Maria Goretti
Sarà cura di Acqualatina fornire tempestive informazioni in caso di imprevisti.
Unità Pronto Intervento Acqualatina S.p.A.

Pontinia Mazzocchio: SEP e i rifiuti dopo il sequestro del 13 giugno arriva la nuova autorizzazione dalla regione Lazio

Determinazione 12 luglio 2019, n. G09571
SEP S.r.l. - Autorizzazione al ricircolo dei rifiuti non pericolosi individuati con CER 190503. Aggiornamento
dell'autorizzazione integrata ambientale rilasciata con Determinazione n. G08407 del 07/07/2015 e ss.mm.ii..
PREMESSO che:
- con Determinazione dirigenziale n. G08407 del 07/07/2015, e ss.mm.ii., l’Autorità competente
rilasciava autorizzazione integrata ambientale (A.I.A.) per l’impianto gestito dalla Società SEP
S.r.l., con sede legale ed operativa in Via Marittima II km 7,190 – 04014 Pontinia (LT), funzionale
alla produzione di compost di qualità, previo trattamento aerobico di rifiuti, urbani e speciali, non
pericolosi;
- con successiva Determinazione dirigenziale n. G01515, del 14/2/2017, la medesima Autorità
competente autorizzava, tra l’altro, la S.E.P. S.r.l. a ricircolare, presso il proprio impianto, i rifiuti
contraddistinti dal codice EER 190503, costituiti da quelle partite di ammendante, prodotto dalla
stessa SEP S.r.l., e non rispondenti alle specifiche previste ai sensi del D. lgs. 75/2010, e ss.mm.ii.,
al fine di renderlo a norma;
- con nota prot. n. 0370302, del 15/05/2019, l’Autorità competente, anche a seguito di quanto
rilevato a tal proposito nel parere ARPA Lazio prot. n. 313777, del 19/04/2019, disponeva la
sospensione temporanea della predetta autorizzazione concessa con Determinazione dirigenziale
n. G01515/2017, invitando al contempo la medesima SEP S.r.l. a voler individuare idonee e
specifiche modalità di gestione dei rifiuti non pericolosi in questione al fine delle previste
operazioni di ricircolo;
ATTESO che, in data 13/06/2019, il Tribunale di Roma, con proprio atto, disponeva, tra l’altro, il
sequestro preventivo dell’impianto SEP S.r.l. in questione, nominando, quale Amministratore
Giudiziario pro tempore dell’azienda in questione, nonché parimenti della SOGERIT S.r.l., della
DEMETRA S.r.l., e dell’ADRASTEA S.r.l., la dott.ssa Carmela Regina Silvestri;
VISTA la nota prot. n. 541874, del 11/07/2019, con la quale l’Amministratore Giudiziario pro
tempore in questione avanzava istanza, al fine di poter ottenere apposita autorizzazione al ricircolo
presso l’impianto SEP S.r.l. dei già citati rifiuti non pericolosi classificati con codice EER 190503;
PRESO ATTO, in particolare, che, così come rappresentato nella suddetta medesima missiva prot.
n. 541874/2019:
- l’esigenza di ottenere l’autorizzazione al ricircolo in questione, deriva dall’aver rilevato che,
presso un capannone nella disponibilità del limitrofo impianto della SOGERIT S.r.l., utilizzato
dalla SEP S.r.l. per il deposito dell’ammendante prodotto, in realtà risultavano stipate non meglio
determinati quantitativi dei predetti rifiuti non pericolosi, classificati, mediante recenti analisi di
laboratorio disposte dallo stesso Amministratore Giudiziario, con codice EER 190503;
- le analisi effettuate su detti rifiuti non hanno evidenziato “non idoneità di livello grave”;
- al fine di non gravare sui conti della stessa SEP S.r.l., destinando a recupero e/o smaltimento
presso impianti terzi detti rifiuti non pericolosi, e consentire così la continuità aziendale, s’intende
procedere al ricircolo degli stessi presso l’impianto in questione, al fine di farne ammendante
rispondente alle specifiche del predetto D.lgs. 75/2010, e ss.mm.ii.;
PRESO ATTO, inoltre, del documento: “Relazione Tecnica Descrittiva - Procedura di ricircolo del
CER 190503”, a firma dell’Ing. Giovanni Petrucciani, datato 09/07/2019, che descrive nel dettaglio
le fasi delle previste operazioni di ricircolo dei rifiuti non pericolosi in questione in testa
all’impianto SEP S.r.l.;
CONSIDERATO che, le operazioni di ricircolo di cui all’istanza in questione saranno rivolte
esclusivamente ai rifiuti non pericolosi classificati con codice EER 190503 stoccati all’interno del
predetto capannone, e avranno pertanto durata limitata, pari al tempo strettamente necessario a
liberare lo stesso dai rifiuti in questione;
CONSIDERATO che, il graduale svuotamento del summenzionato capannone consentirà di liberare
spazi da utilizzare effettivamente per il deposito di ammendante rispondente alle specifiche del D.
lgs. 75/2010, e ss.mm.ii. prodotto dalla stessa SEP S.r.l., consentendo altresì una complessiva e
progressiva normalizzazione dei flussi di processo;
DATO ATTO che, la predetta relazione tecnica risponde a quanto richiesto dalla stessa Autorità
competente con la succitata nota prot. n. 0370302/2019, ovverosia individua idonee e specifiche
modalità di gestione delle previste operazioni di ricircolo dei rifiuti non pericolosi in questione
presso l’impianto SEP S.r.l.;
VERIFICATO che, l’oggetto dell’istanza in questione è tale da non ricadere nell’ipotesi di modifica
sostanziale relativa alla disciplina dell'autorizzazione integrata ambientale, così come definita ai
sensi dell’art. 5, comma 1, lett. l-bis) del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., in quanto non comporta
alcun incremento del valore della soglia prevista per l’attività di trattamento rifiuti per la quale la
SEP S.r.l. è autorizzata;
DETERMINA
per le motivazioni di cui in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate
1. di approvare il documento: “Relazione Tecnica Descrittiva - Procedura di ricircolo del CER
190503”, a firma dell’Ing. Giovanni Petrucciani, datato 09/07/2019, allegato al presente
provvedimento, e che ne costituisce parte integrante e sostanziale;
2. di autorizzare la SEP S.r.l. - P.IVA e C.F. 01623460597, con sede legale ed operativa in Via
Marittima II km 7,190, 04014 Pontinia (LT) - e per essa l’Amministratore Giudiziario pro
tempore, a ricircolare presso il proprio impianto i rifiuti non pericolosi classificati con codice
EER 190503 e attualmente stipati nel capannone nella disponibilità del limitrofo impianto della
SOGERIT S.r.l., al fine di produrre ammendante conforme alle specifiche previste ai sensi del
D. lgs. 75/2010, e ss.mm.ii.;
3. di disporre che la medesima SEP S.r.l. nella conduzione delle previste operazioni di ricircolo dei
rifiuti non pericolosi in questione, rispetti quanto previsto nel documento approvato al punto 1
che precede;
4. di prevedere che la presente autorizzazione abbia efficacia fintantoché il predetto capannone
non sia stato liberato completamente dai rifiuti non pericolosi in questione, e non siano state
completate le operazioni di ricircolo degli stessi;
5. di prescrivere alla SEP S.r.l., e per essa l’Amministratore Giudiziario pro tempore, di
relazionare, ogni trenta (30) giorni, gli uffici dell’Autorità competente sullo stato di
avanzamento delle operazioni di svuotamento del predetto capannone, indicando i quantitativi
rimossi ed avviati alle previste operazioni di ricircolo;
6. di disporre che il presente provvedimento non autorizza alcun incremento dell’attuale capacità
di trattamento, né giornaliera, né annuale, già autorizzata con Determinazione dirigenziale n.
G08407 del 07/07/2015 e ss.mm.ii.;
7. di prescrivere, ancora, alla medesima SEP S.r.l., e per essa all’Amministratore Giudiziario pro
tempore, di rispettare, nella gestione dell’impianto, quanto previsto con Determinazione
dirigenziale n. G08407 del 07/07/2015 e ss.mm.ii., nonché le vigenti disposizioni in materia di
rifiuti, ambiente, urbanistica e salute e sicurezza dei lavoratori;
8. di prevedere che, ai fini di quanto previsto all’art. 29-quater, comma 13, del D. lgs. 152/2006, e
ss.mm.ii., e fermo restando quanto stabilito al successivo comma 14, del medesimo articolo,
copia del presente atto, e di qualsiasi suo successivo aggiornamento, sarà messa
tempestivamente a disposizione del pubblico, presso gli uffici dell’Autorità competente, siti in
Viale del Tintoretto, 432 – 00147 Roma;
30/07/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 61 - Supplemento n. 1
9. di disporre che la presente determinazione sia pubblicata sul BURL, nonché sull’apposita
sezione del portale web della Regione Lazio;

Earth Overshoot Day 2019, il 29 luglio la Terra esaurisce tutte le sue risorse annuali: l’Italia però le ha già finite il 15 maggio

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/07/28/earth-overshoot-day-2019-il-29-luglio-la-terra-esaurisce-tutte-le-sue-risorse-annuali-litalia-pero-le-ha-gia-finite-il-15-maggio/5354091/
Cade il 29 luglio l’Earth Overshoot Day 2019, ovvero il giorno in cui saranno esaurite tutte le risorse che il nostro pianeta può generare nell’anno. Una data che si anticipa di anno in anno, a dimostrazione del fatto che il consumo di quello che la Terra offre è sempre più accelerato. Negli ultimi 20 anni, il giorno dell’Overshoot si è spostato infatti di tre mesi in anticipo nel calendario, fino a superare quest’anno anche il record del 2018, quando cadde il 1 agosto. L’eve...
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Il Global Footprint Network, che controlla l'impronta ecologia dell'uomo, mette l'Italia al nono posto tra i "paesi spreconi". Non solo, il giorno del sovrasfruttamento si anticipa di anno in anno: nel 2018 è stato il 1 agosto

Specie a rischio, rimangono solo 3.890 tigri sulla terra: la prima causa del declino è il bracconaggio

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/07/29/specie-a-rischio-rimangono-solo-3-890-tigri-sulla-terra-la-prima-causa-del-declino-e-il-bracconaggio/5355117/
Sono 3.890 le tigri rimaste libere in natura. Nonostante i tanti sforzi di conservazione, la specie è protagonista di un inarrestabile declino, con un calo della popolazione stimato di circa il 97% rispetto a un secolo fa: all’inizio del secolo scorso erano circa 100mila le tigri libere. Quelle rimaste sono distribuite in maniera disomogenea in 13 differenti Paesi: India, Nepal, Bhutan, Bangladesh, Russia, Cina, Myanmar, Thailandia, Malesia, Indonesia, Cambogia, Laos e Vietna...
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I dati vengono riportati dal Wwf in occasione della Giornata mondiale della tigre. La popolazione ha subito un calo del 97% rispetto a un secolo fa. Il Sud-est asiatico l’area in cui la specie soffre di più a causa della caccia di frodo, che si fonda ancora oggi su credenze popolari alimentando un mercato illegale in tutta l'Asia

Il consumo di pesce in Italia è insostenibile. E la soluzione non è ridurlo

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La sostenibilità, tema centrale dell’Agenda 2030 dell’Onu, coinvolge anche gli oceani e i mari. E non potrebbe essere altrimenti, dato che gli oceani coprono quasi tre quarti della superficie terrestre e costituiscono una componente essenziale per la sopravvivenza del pianeta. Tra i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, l’obiettivo 14 è interamente dedicato a “La Vita sott’Acqua”, al fine di garantire...
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No Tav, Travaglio: “Partito degli affari condiziona a tutti i livelli ma secondo me nel 2030 non vedremo nessun buco nella montagna”

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Si è concluso ieri sera il Festival Alta Felicità con l’incontro tra il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio e i tecnici del Movimento No Tav Luca Giunti, Lele Rizzo e Alberto Poggio. “Io non sono contro le grandi opere o i treni che vanno veloci, sono favorevolissimo – ha esordito Travaglio – il problema di quest’opera è la sua plateale, costosa e dannosa inutilità”.
https://www.ilfattoquotidiano.it/…/no-tav-travagli…/5354943/
Intervistato su come riuscire a comun...
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Si è concluso ieri sera il Festival Alta Felicità con l’incontro tra il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio e i tecnici del Movimento No Tav Luca Giunti, Lele Rizzo e Alberto Poggio. “Io non sono contro le grandi opere o i treni che vanno veloci, sono favorevolissimo – ha esordito...

Tav, Toninelli: “Noi del M5s sempre contrari, è la Lega ad aver cambiato idea. Spieghi il perché. Conte? Non è a favore”

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/07/29/tav-toninelli-noi-del-m5s-sempre-contrari-e-la-lega-ad-aver-cambiato-idea-spieghi-il-perche-conte-non-e-a-favore/5355630/ di Gisella Ruccia
“Il Tav? È una bidonata con costi enormemente superiori ai benefici. Il M5s, sin dalla nascita, è sempre contrario all’opera. Chi ha cambiato idea è la Lega, perché io ricordo perfettamente sindaci leghisti contro e lo stesso Salvini schierato No Tav. È, quindi, Salvini a dover spiegare alla gente e al proprio elettorato sulla base di quali elementi abbia cambiato idea”. Sono le parole pronunciate ai microfoni di “Barba & Capelli”, su Radio Crc, dal ministro delle Infrastrutt...
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ILFATTOQUOTIDIANO.IT|DI GISELLA RUCCIA
“Il Tav? È una bidonata con costi enormemente superiori ai benefici. Il M5s, sin dalla nascita, è sempre contrario all’opera. Chi ha cambiato idea è la Lega, perché io ricordo perfettamente sindaci leghisti contro e lo stesso Salvini schierato No Tav. È, quindi, Salvini a dover spiegare all...