venerdì 31 gennaio 2014

MALATO SARA’ LEI E SUO NONNO… Latina BANCA DELLA ZAPPA, sabato 8 febbraio alle ore 17,30

Per gli appuntamenti della costituenda BANCA DELLA ZAPPA, sabato 8 febbraio alle ore 17,30 sei invitata/o all’incontro: 
MALATO SARA’ LEI E SUO NONNO…
Il benessere possibile, fisico e mentale, attraverso le esperienze dell’Ecologia dell’Anima.
Spunti di riflessione a cura di Gustavo Giorgi
Nel nostro primo appuntamento abbiamo capito come siamo diventati oggetto di esperimento, particolarmente in questo territorio, di un gigantesco laboratorio a cielo aperto su ciò che viene spacciato di volta in volta come progresso e che poi invece si rivela essere un regresso delle millenarie conoscenze della nostra specie.
Nel secondo appuntamento abbiamo visto come gli esseri umani sono capaci, attraverso stili di vita e di alimentazione totalmente sbagliati ed insostenibili, di creare danni permanenti ed irreparabili a se stessi, alle persone a loro vivine e care, oltre che al pianeta che ci ospita.
Ora c'è necessità, per chi condivide questo nostro percorso e chi lo ritiene opportuno, di fare un ulteriore passo per creare quella “massa critica” necessaria per ogni tipo di cambiamento.

Recentemente è nata una corrente di pensiero che intende affrontare il problema della sostenibilità dei nostri sistemi economici da punto di vista solo apparentemente radicale. Gli attuali esseri umani, in quanto tali e nel loro insieme, sono di per sé un problema, anzi una minaccia, per l’esistenza della Terra. Nella competizione tra di loro per motivi di supremazia e di dominio su tutti gli esseri viventi, il genere umano non sta tenendo in conto il fatto di aver ingaggiato una guerra (perdente e irreversibile) contro la natura e le sue smisurate forze. Questo confine è già stato superato la prima volta con l’avventura dell’uso bellico dell’energia atomica, del quale l’uso “civile” attraverso le centrali nucleari rappresenta ormai solo un patetico paravento. Ma invece di ripensare e rivedere queste scelte insostenibili dal punto di vista eco-logico, ilbisogno psico-logico malato di supremazia su tutto e su tutti di alcuni esseri umani,* sta producendo ulteriori sconfinamenti che rischiano di essere letali per la nostra intera specie. Ne sono esempio l’uso indiscriminato delle risorse limitate per fini di lucro momentaneo (acqua e suolo in primo luogo) e la modificazione ad uso commerciale del patrimonio genetico dei nostri alimenti (OGM).
Ma esiste ormai la convinzione che l'ambiente di vita nel suo complesso, cioè includendo animali e piante, deve essere rispettato e considerato come avente diritti giuridici inalienabili a prescindere dai benefici o meno che produce a noi esseri umani. Questo passaggio però ha bisogno della nostra capacità di guardare più in profondità, anche dentro la propria anima, al fine di valutare il reale rapporto che attualmente abbiamo con la natura e l’insieme delle altre esistenze. Se si sta male con se stessi, quel male produce danni anche ad altri. E se le decisioni che ci riguardano tutti le prendono sempre e solo persone che stanno male per motivi di potere, il danno conseguente riguarda tutti. Molte di queste persone che non stanno bene già a partire da se stessi appartengono all'attuale classe politica che continua a chiederci deleghe in bianco per rappresentarci dentro le nostre istituzioni. Noi tutti possiamo fare qualcosa per impedire a costoro di ingaggiare anche per nostro conto una guerra già persa in partenza. 

Il nuovo appuntamento è per sabato 8 febbraio presso i locali di SPAZIO BIO LATINA (già Naturlandia) in Via Tanaro 13/23 – Latina (vicino Torre Pontina), a partire dalle ore 17,30 in poi.
L’incontro successivo, dal titolo “COME MANGIARE ACQUA AVVELENATA E VIVERE CONTENTI”, si terrà venerdì 21 febbraio alle ore 17,30.

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