Il censimento dei manufatti, la valutazione sulla stato di conservazione, la bonifica. Lo sportello comunale per assegnare contributi, dare informazioni, sollevare il cittadino dall'iter burocratico e accompagnare il cittadino nelle scelte.
Il Comune di Mirabello Monferrato è impegnato nella bonifica dall'amianto. Da ottobre 2009 ha aperto uno "sportello amianto" dove i cittadini possono richiedere informazioni, supporto nella procedura di bonifica e fare domanda per contributi. L'Amministrazione comunale ha predisposto inoltre contributi pari al 20% del costo totale dell'intervento con un tetto massimo pari a 300 euro. Inoltre per chi dovesse occupare con impalcature il suolo pubblico, è prevista l'esenzione totale della tassa di occupazione. Il 14 gennaio 2011 è stata pubblicata l’Ordinanza sindacale che chiede a tutti i proprietari di immobili con coperture in lastre di cemento amianto e/o con presenti materiali o prodotti contenenti amianto libero o in matrice friabile, di provvedere, al fine di contribuire ad eliminare condizioni di rischio per la salute pubblica, all’attuazione delle azioni di seguito elencate in linea con il D.M. 06/09/1994 e le linee guida regionali e precisamente:
1) di presentare entro il 30/06/2011, presso lo “Sportello bonifica amianto” di questo Comune, la scheda di censimento allegata all’Ordinanza (Allegati 1 e 2) debitamente compilata; (il termine del censimento è scaduto, ma vengono concessi ulteriori due mesi di tempo ai cittadini per effettuare gli ultimi censimenti del proprio manufatto, prima di far partire i controlli e le eventuali sanzioni)
2) di elaborare secondo le indicazioni sotto precisate, una valutazione del rischio sullo stato di conservazione dei manufatti da presentare entro il 30/12/2011 presso lo “Sportello bonifica amianto” di questo Comune. La valutazione del rischio dovrà stabilire se lo stato di conservazione del materiale presente è classificabile come: a) integro, non suscettibile di danneggiamento; b) integro, suscettibile di danneggiamento; c) danneggiato.
L’Ordinanza è disponibile presso l’Anagrafe e sul sito www.comune.mirabellomonferrato.al.it. In Comune è disponibile anche l'elenco delle aziende della Provincia di Alessandria abilitate a effettuare lavori di bonifica.
Purtroppo la fibra cemento-amianto rappresenta una comprovata causa di asbestosi e di cancro alla pleura. I medici e i ricercatori sono unanimi nell’asserire che non esiste una soglia minima di durata e d’intensità di esposizione per contrarre la malattia. Inoltre, l’incubazione può durare fino a circa quarant’anni. Ogni insediamento presente nel territorio rappresenta una minaccia per i cittadini di oggi e per le future generazioni.
Il Comune di Mirabello ha impostato, in intesa con l’ASL, altre amministrazioni locali e in linea con le direttive ministeriali e regionali, un cammino da fare un passo alla volta, né con allarmismi né con trafelate imposizioni di bonifica.
Dall'apertura dello sportello sono stati bonificati circa 30000 mq di coperture contenenti amianto. Un flusso sostenuto di persone si reca in Municipio a chiedere informazioni, a consegnare il modulo del censimento o a chiedere il contributo per la bonifica.
Il primo obiettivo importante e propedeutico a tutto il resto è riuscire a sapere, davvero, quanto amianto è presente nel territorio e dove. -Dichiara il Sindaco Luca Gioanola -. Questo entro fine dell'estate 2011. Entro fine anno sarà poi importante conoscere lo stato di conservazione dei manufatti. Per tutto il 2012 l’Amministrazione e gli uffici comunali accompagneranno, senza obbligare, il cittadino nell’individuazione della soluzione di bonifica migliore da un punto di vista ambientale, sanitario ed economico, grazie all’attività dello sportello, l’erogazione degli incentivi, la collaborazione con Casale Monferrato e la disponibilità della discarica di Casale a raccogliere i manufatti di amianto del nostro territorio con importanti agevolazioni.