Lo stato di degrado in cui versa il territorio campano, ma non solo. Questo mostra il reportage “Il Mezzogiorno di fuoco” che apre uno squarcio sul problema dellosmaltimento dei rifiuti. Vincenzo Luca Forte e Giovanna Testa, registi e autori del documentario, mostrano che cambiare rotta, dirigendosi verso la “strategia rifiuti zero” è possibile. “Basta valorizzare i tanti prodotti tipici campani, tra l’altro apprezzati in tutto il mondo, a scapito della logica di edificazione incontrollata di immensi centri commerciali e anonimi quartieri che poco hanno a che fare con la più intima identità del popolo campano”. Ma per molti politici italiani, ancorati alle vecchie logiche, è un’utopia. Eppure, proprio questi stessi amministratori sembrano voler risolvere il problema più nei talk show e nelle occasioni ufficiali che nei fatti, ignorando le tante professionalità e i vari comitati attivi sul territorio che da molti anni propongono soluzioni alternative agli inceneritori e alle discariche. “Il Mezzogiorno di fuoco” non mostrerà genitori in lacrime per la perdita dei figli, né cercherà dichiarazioni choc. “L’obiettivo – dicono Forte e Testa – è spiegare come si è arrivati a quelle morti, tra l’indifferenza delle politica, che in alcuni casi eclatanti si è completamente mischiata al malaffare della camorra”. Ecco il trailer del reportage. La versione integrale sarà disponibile ad aprile http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/01/26/mezzogiorno-di-fuoco/262617/
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento