mercoledì 31 luglio 2024

Il 1° agosto 2024 è l'Overshoot Day globale. WWF Da quel giorno per tutto il resto del 2024 siamo in debito con il pianeta: stiamo consumando l’equivalente di 1,7 pianeti all’anno

 tratto da https://www.wwf.it/pandanews/societa/mondo/il-1-agosto-2024-e-lovershoot-day-globale/

Domani sarà l'#EarthOvershootDay 🌍 Il giorno del sovrasfruttamento della #Terra calcolato dal Global Footprint Network, dal quale scatterà per il 2024 il nostro debito col #Pianeta Ma ci sono molti modi in cui potremo posticipare questa data 👇 🔗wwf.it/pandanews/soci
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Nuovo studio Greenpeace su media e clima: «Cala attenzione su crisi climatica, un quarto delle notizie sui tg alimenta opposizione a transizione ecologica»

 tratto da https://www.greenpeace.org/italy/comunicato-stampa/24304/nuovo-studio-greenpeace-su-media-e-clima-cala-attenzione-su-crisi-climatica-un-quarto-delle-notizie-sui-tg-alimenta-opposizione-a-transizione-ecologica/

Comunicato Stampa

Nuovo studio Greenpeace su media e clima: «Cala attenzione su crisi climatica, un quarto delle notizie sui tg alimenta opposizione a transizione ecologica»

Un quadro inquietante emerge dal nuovo rapporto che Greenpeace Italia ha commissionato all'Osservatorio di Pavia per monitorare l'informazione sulla crisi climatica.

Greenpeace Italy

Blitz Destra filo-orsa: “Fugatti boia, vile e crudele” trentino - Il presidente leghista della provincia fa abbattere kj1, l’ira di Biancofiore e Brambilla Di Gianluca Roselli

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2024/07/31/destra-filo-orsa-fugatti-boia-vile-e-crudele/7642414/

dall'articolo di Gianluca Roselli: "Fugatti negli anni passati si era già reso responsabile dell’abbattimento dell’orso MD80 e voleva eliminare anche JJ4, l’orsa che nell’aprile 2023 ha aggredito e ucciso l’escursionista Andrea Papi, JJ4 che poi non è stata soppressa ma viene tenuta in cattività vicino a Trento. Ma sotto la sua presidenza sono aumentati i fenomeni di bracconaggio. E in Trentino molti si chiedono: possibile che in Alto Adige e in Abruzzo, dove non si registra alcun episodio pericoloso, gli orsi – che sono una specie protetta – siano una risorsa turistica, mentre solo da noi vengono considerati pericolosi e degni di essere abbattuti?"

Copertina di Destra filo-orsa: “Fugatti boia, vile e crudele”
Blitz

Destra filo-orsa: “Fugatti boia, vile e crudele”

Di Gianluca Roselli

Rifiuti in fiamme a due passi dall'Oasi WWF di Persano Oggi la situazione sembra migliorare , ieri una nube nera minacciava l'Oasi e le campagne agricole circostanti

 tratto da https://www.wwf.it/pandanews/ambiente/rifiuti-in-fiamme-oasi-persano/

Bruciano i #rifiuti stoccati nell'area militare pericolosamente vicina all'Oasi #WWF di Persano, in provincia di #Salerno, regno incontrastato della lontra

Apicoltura urbana: progetto che unisce api, anziani e giovani, dall'articolo di Marco Talluri ambiente e non solo

 tratto da https://ambientenonsolo.com/apicoltura-urbana-progetto-che-unisce-api-anziani-e-giovani/

Apicoltura urbana: progetto che unisce api, anziani e giovani

Su queste pagine abbiamo già avuto modo di parlare sulla drammatica situazione in cui versano le api, le cui popolazioni hanno subito perdite in Europa e in tutto il mondo (Salviamo le api!Alveari urbani).

Le principali associazioni ambientaliste si sono mobilitate e hanno promosso iniziative a favore delle api e degli altri impollinatori. Questa situazione è fonte di grave preoccupazione, perché gli impollinatori sono parte integrante di ogni ecosistema sano. Senza di loro, si assisterebbe al declino e all’eventuale estinzione di molte specie vegetali e degli organismi che da loro dipendono, con gravi implicazioni ecologiche, sociali ed economiche. 

In questa occasione segnaliamo la  terza edizione del progetto Bee Korian, che promuove il benessere dell’anziano e il confronto intergenerazionale, grazie alle api, nato dalla collaborazione con ApicolturaUrbana.it , che porta le arnie in quattro RSA sul territorio nazionale: in Lazio a Villa Sacra Famiglia di Roma e a Villa Carla  ad Aprilia (LT), in Piemonte all’RSA Mazzarello di Torino e in Veneto all’Istituto Padre Pio di Tarzo.

Bee Korian è un’iniziativa che nasce dal desiderio di tutelare le api, insetti fondamentali nel nostro ecosistema, non solo perché si occupano dell’impollinazione, ma anche perché, essendo sensibili alle modificazioni ambientali, fungono da bioindicatori, segnalando, attraverso il loro comportamento e stato di salute, le condizioni dell’ambiente circostante. Per questo, ogni struttura coinvolta nel progetto ha installato due arnie, in grado di accogliere circa 120.000 api.

Il progetto ha un duplice valore: da un lato rappresenta una tutela reale alla biodiversità, creando uno spazio per le api dove prima non c’era e generando una grande opportunità di sensibilizzazione, e dall’altro rappresenta un’occasione alternativa ed emozionante per gli ospiti delle strutture e per le scuole di quartiere, che saranno coinvolte in iniziative educational sul mondo delle api e della tutela dell’ambiente. Grazie alle due precedenti edizioni, infatti, si è osservato come le arnie delle api siano diventate un vero e proprio riferimento per i residenti delle strutture, che si recano spesso durante la giornata presso le postazioni, per accertarsi delle condizioni delle api. Un piccolo gesto che emoziona e che può cambiare la giornata a molti.

Greenpeace. Ondate di calore: in Italia più di 8 milioni di persone sono esposte a temperature di 40°C in città

 tratto da https://www.greenpeace.org/italy/storia/24339/ondate-di-calore-in-italia-temperature-40-gradi/?utm_source=twitter&utm_medium=social-org&utm_campaign=clima

Nelle grandi città italiane più di 8 milioni di persone sono esposte a temperature delle superfici pari o oltre i 40° C.

Leggi i dati che abbiamo elaborato con i ricercatori di 👇

Roma, brucia Monte Mario: evacuate la sede Rai di via Teulada, l’Osservatorio e 6 palazzine. “Abbiamo sentito esplosioni, c’è molta paura”

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/07/31/roma-brucia-monte-mario-evacuate-la-sede-rai-di-via-teulada-losservatorio-e-4-palazzine-abbiamo-avuto-paura-e-siamo-scesi-in-strada/7643598/?utm_term=Autofeed&utm_medium=Social&utm_source=Twitter#Echobox=1722446456

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dall'articolo: "Brucia senza sosta dal primo pomeriggio, ha costretto le autorità a evacuare 6 palazzine oltre all’Osservatorio astronomico e la sede Rai di via Teulada, mentre il vento caldo che soffia sulla Capitale rallenta le operazioni dei Vigili del fuoco. Dieci squadre di pompieri e due elicotteri sono impegnati per spegnare l’incendio che divora da ore un’estesa area verde alle pendici di Monte Mario, non distante dalla cittadella giudiziaria di piazzale Clodio, a Roma, dietro la quale si è innalzata una immensa colonna di fumo nero. “C’è un grande impegno, si lavora incessantemente. C’è una sinergia tra tutte le forze in campo”, ha detto il prefetto Lamberto Giannini. Il sindaco Roberto Gualtieri ha effettuato una ricognizione sull’area a bordo di un elicottero dei Vigili del fuoco."

Il Fatto di domani. Medio Oriente, Israele sorprende l'Iran ed elimina a Teheran Haniyeh, il capo di Hamas. Mafia, il caso archiviato degli imprenditori Buscemi: sotto inchiesta l'ex procuratore Pignatone

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/il-fatto-di-domani-del-31-luglio-2024/

La giornata in cinque minuti

MEDIO ORIENTE, ISRAELE TORNA AGLI OMICIDI MIRATI: UCCISO HANIYEH, IL CAPO POLITICO DI HAMAS. L’IRAN PROMETTE VENDETTA, MA FA I CONTI CON LO SMACCO. Ismail Haniyeh è stato eliminato con un attacco mirato mentre era in visita a Teheran. In poche ore lo Stato Ebraico ha messo a segno un doppio colpo, se si considera che nella stessa giornata era stato ucciso il numero due di Hezbollah, Fuad Shukr, a Beirut. Le modalità appaiono simili, un missile teleguidato sparato da una base o da mezzi aerei. La tv di Stato iraniana ha fatto sapere che “la bandiera rossa della vendetta è stata issata sulla cupola della moschea di Jamkaran nella città iraniana di Qom, in seguito all’uccisione da parte di Israele del leader di Hamas Ismail Haniyeh”. Un segnale che gli ayatollah promettono vendetta; tuttavia, è innegabile che il raid di Tel Aviv ha messo a nudo la scarsa sicurezza del regime nel proteggere i suoi alleati. Secondo un retroscena raccontato dal media israeliano Ynet, a sapere della missione erano solo il primo ministro Netanyahu e Gallant, responsabile della Difesa. Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha precisato che dli Stati Uniti non sono stati “informati” né “coinvolti” nell’assassinio del leader di Hamas. Nello stesso tempo Blinken chiede di “abbassare la tensione” e di concentrarsi “sul cessate il fuoco a Gaza” che è “un imperativo”. Ma la possibilità che si giunga ad una tregua appare lontana. Sul Fatto di domani leggerete altri particolari sulla morte di Haniyeh, sulle ricadute nel conflitto e sulla successione alla testa di Hamas, con cronache dal Medio Oriente.


FRANCIA, LE OLIMPIADI TRA COSTI, FIGURACCE E LA SENNA IMPRATICABILE. Code chilometriche alle mense con atleti esasperati, la Senna impraticabile per le gare a causa dell’alto tasso di inquinamento. Sono solo alcuni degli aspetti che stanno contribuendo a rendere le Olimpiadi francesi tutt’altro che memorabili. Leonardo Coen lo ha già raccontato sul Fatto. A proposito della Senna, oggi finalmente la situazione si è sbloccata ed è stato dato il via alle gare di Triathlon, sebbene resti la perplessità sull’inquinamento del fiume di Parigi. Persino la sindaca Hidalgo prima dell’inizio delle gare si era avventurata con un tuffo nella Senna, e toni trionfalistici sulla balneabilità delle acque dopo cento anni. Sul giornale di domani invece potrete leggere un focus sull’aspetto economico della manifestazione: quali sono i costi rispetto alle edizioni precedenti. Ci sarà anche spazio per una cronaca delle gare in cui sono impegnati gli atleti italiani e per il caso dell’incontro di boxe, previsto domani, tra l’italiana Angela Carini e l’algerina Imane Khelif. Quest’ultima non aveva passato il test di genere ai Mondiali, ma a Parigi è stata ammessa. Un commento sui social del presidente del Senato, Ignazio La Russa in sostegno di Carini – “Io tifo per la donna” – ha suscitato decine di reazioni.


L’EX PROCURATORE GIUSEPPE PIGNATONE INDAGATO PER FAVOREGGIAMENTO ALLA MAFIA NELL’INCHIESTA DI CALTANISSETTA SULL’ARCHIVIAZIONE DEI FRATELLI BUSCEMI. Giuseppe Pignatone è indagato dalla procura di Caltanissetta per favoreggiamento alla mafia: gli inquirenti sospettano che sia coinvolto nel presunto insabbiamento dell’inchiesta sugli imprenditori mafiosi Nino e Salvatore Buscemi, in rapporti con il gruppo Ferruzzi di Raul Gardini. Pignatone ha un lungo curriculum nella magistratura: ex capo della procura di Roma e Reggio Calabria, già sostituto e procuratore aggiunto a Palermo negli anni ’90, oggi presiede il tribunale di Città del Vaticano. Stamattina, in procura per l’interrogatorio, la toga si è avvalsa della facoltà di non rispondere annunciando l’intenzione di chiarire in un secondo momento. In concorso con Pignatone, sono indagati l’ex procuratore Pietro Giammanco (morto nel 2018), l’allora collega Gioacchino Natoli e il capitano della Guardia di Finanza Stefano Screpanti (oggi generale al vertice del Nucleo frodi contro l’Ue). Sia Natoli che Screpanti sono già stati interrogati: il primo non ha risposto (come Pignatone ha rinviato il chiarimento), il secondo ha respinto le accuse. La procura nissena indaga sull’archiviazione di un’indagine palermitana del 1991, sulle infiltrazioni della mafia nella cave di marmo in Toscana. A chiedere l’archiviazione fu Natoli: tra i principali indagati c’erano Nino e Salvatore Buscemi (imprenditori mafiosi vicini a Totò Riina), poi divenuti soci del gruppo Ferruzzi; ma pure il boss Francesco Bonura. Tutti personaggi che verranno successivamente condannati in altre inchieste. Secondo l’accusa, Natoli, Giammanco e Screpanti (ciascuno nel proprio ruolo) avrebbero aiutato i sospettati a “eludere le investigazioni”, svolgendo “un’indagine apparente”. Sul Fatto di domani leggerete un approfondimento sulle indagini di Caltanissetta.


LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE

Fassino e il profumo “rubato”, la difesa al giudice: “Riparazione di 500 euro” per estinguere il reato. L’avvocato del deputato dem ha presentato la richiesta di un risarcimento pecuniario dopo la visione del video che riprende Fassino dentro il Duty Free. “Davanti a un video che è molto equivoco, dove sembra che siamo davanti a una dimenticanza – dice a Repubblica l’avvocato Gianaria – abbiamo intrapreso questa strada per non affrontare un processo e la sua portata mediatica”. Il caso Fassino è esploso grazie allo scoop del Fatto Quotidiano del 24 aprile, quando il deputato fu denunciato per il furto di un profumo Chanel ad un Duty Free dell’aeroporto di Fiumicino (Roma). Il gip di Civitavecchia deciderà se accettare o meno la proposta per chiudere il procedimento.

Genova, David Ermini lascia la direzione del Pd e si tiene la presidenza della Holding di Aldo Spinelli. Due giorni fa l’ex vicepresidente dem del Csm aveva accettato l’incarico al vertice della Spininvest, la società dell’imprenditore portuale genovese agli arresti domiciliari, nell’ambito dell’inchiesta ligure sulla corruzione del governatore dimissionario Giovanni Toti. Ieri Andrea Orlando (possibile candidato nelle elezioni Regionali) e altri esponenti dem avevano espresso stupore, per il nuovo incarico di Ermini, invitandolo al passo indietro. Oggi Ermini ha annunciato le dimissioni dalla Direzione del Nazareno in una telefonata con Stefano Bonaccini: “A lui ho manifestato il mio sincero stupore e la mia amarezza per le strumentalizzazioni che sono state fatte e che continuano sul mio ruolo”, ha dichiarato Ermini: “Poiché non voglio creare alcuna difficoltà al Pd ho riferito al presidente Bonaccini che lascerò la Direzione Nazionale”.

Referendum contro l’Autonomia, Landini: “Vicini alle 500mila firme”. La risposta popolare per abrogare la legge Calderoli sull’Autonomia differenziata è stata rapida e consistente, anche grazie alla piattaforma per raccogliere firme digitali. “Già ora siamo vicini alle 350.000 firme raccolte solo online e ci sono già altre 100.000 firme raccolte ai banchetti in una settimana – ha dichiarato il segretario della Cgil Maurizio Landini -. Penso che nel giro di poche giornate si possa arrivare all’obiettivo delle 500.000”.

Post carbone, Enel rassicura ma c’è preoccupazione

 tratto da https://trcgiornale.it/post-carbone-enel-rassicura-ma-ce-preoccupazione/

Ex Enel: il nuovo arredo entro fine anno Sono stati affidati i lavori per l’area pedonale Il sindaco: «Il collegamento verso i giardini per le auto sarà alla velocità di 30 all’ora»

 tratto da https://www.ilbiellese.it/stories/attualita/ex-enel-nuovo-arredo-entro-fine-anno-o_83582_80/

Enel, novità nella struttura organizzativa di E-Distribuzione L’incontro con i sindacati. Prevista la costituzione di 4 macro aree territoriali, con la conferma delle 12 aree operative regionali. Riorganizzazione anche per il real estate

 tratto da https://www.quotidianoenergia.it/module/news/page/entry/id/508325

FOTOVOLTAICO E BATTERIE DA OGGI ALIMENTANO LO STORICO RIFUGIO GNUTTI. Enel Green Power e CAI Sezione di Brescia insieme per una montagna sempre più sostenibile

 tratto da https://corporate.enel.it/media/esplora-comunicatiregionali/CR/2024/07/fotovoltaico-e-batterie-da-oggi-alimentano-lo-storico-rifugio-gnutti

il fatto quotidiano in edicola. La follia in Trentino. Fugatti ammazza l’orsa. Biancofiore: “È un boia crudele”. Nei beni culturali. Sicilia: da 25 anni, 259 “disoccupati” al lavoro in Regione. Fatto, Rep E Domani. Meloni attacca 3 quotidiani, però confonde i report, Caso Ermini Orlando: “Via Dal Gruppo Spinelli”. Lui: “Resto” Politica & affari: la maledizione Pd. La terra dei Toti I dem in imbarazzo per l’ennesimo “ex” che si dà al business col ras di Genova agli arresti. Sansa: “Fuori dal totismo”

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/oggi-in-edicola-del-31-luglio-2024/

 
caso liguria

Ermini si imbullona alla poltrona e inguaia il Pd: “Resto con Spinelli”

Imbarazzo. Orlando prova a convincerlo a lasciare, ma lui non cede e fischietta: “Processi e partito non c’entrano”

di Lorenzo Giarelli e Vanessa Ricciardi

 
L'editoriale di Marco Travaglio
 

Le censure sulla censura

La libertà d’informazione è affare troppo serio per lasciarla ai politici e ai giornalisti italiani. Che infatti la usano per tutt’altri scopi – difendere o attaccare il governo Meloni – tirandosi addosso tre diversi report sul tema senza distinguerli e scordandosi il punto di partenza, che precede di parecchio l’avvento dei Melones: l’informazione fa schifo […]

 
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Prima Pagina
 
L’ultima svolta

Renzi si perde pure Iv: ha 200 dirigenti contro

Manifesto. “La nuova linea deve passare per gli iscritti”

di Tommaso Rodano

 
libertà di stampa

Ue, Meloni attacca Il Fatto. Ma per farlo sbaglia report

Manovra di Chigi. La premier confonde il rapporto dell’Europa con quello dei giornalisti dell’Unione, accusato dai media di destra di essere stato “pilotato”

di Giuseppe Pipitone e Giacomo Salvini

 
Medio Oriente

Israele ha risposto: drone contro Beirut sul n° 2 di Hezbollah

Attacco mirato alla Capitale libanese: 3 morti e 25 feriti. Cnn: “Avvisata la Casa Bianca”. Netanyahu ai suoi: “No comment”

di Roberta Zunini

 
 
L’intervista

Jeffrey Sachs: “Biden, Trump o Harris poco cambia: è già tutto deciso”

“Finché gli Stati Uniti continuano a parlare di Kiev nella Nato, non ci sarà nessuna pace”

di Riccardo Antoniucci

 
 
Procura di Roma

Natoli convocata dai pm. Un altro fascicolo sul Csm

La giudice Fascetto aveva denunciato un presunto falso nella sentenza disciplinare che l’ha condannata. Ma su questo filone per ora nessun indagato

di Valeria Pacelli

 
 
Recessione?

L’Italia e l’Ue crescono (poco), ma c’è il problema Germania

In crisi strutturale, una grana per tutti

di Marco Palombi

 
 
fantasmi nella p.a.

Sicilia, 259 “disoccupati” lavorano nei Beni culturali regionali da 25 anni: “Basta silenzi”

Ieri hanno chiuso due sale del Museo Salinas di Palermo, a causa dello sciopero di alcuni lavoratori che… lavoratori non sono. Da ormai 5 giorni i musei e i siti archeologici siciliani (da Messina a Ragusa alla Valle dei Templi) sono in balìa dello sciopero di 259 operatori “Asu”. Sono persone impiegate dalla Regione che […]

di Leonardo Bison

 
 
Da Roma

Jacopo Fo, da domani a teatro con lo spettacolo “Hai sangue arabo, nero e giallo e ti credi lombardo”: “Il progressista sfiduciato fa più danni del razzista”

Invettiva contro “chi vuole farci paura”

di Jacopo Fo

 
In Primo Piano
 
L’intervista

Ermini nel gruppo Spinelli, Ferruccio Sansa: “Ha messo a disagio la coalizione: il partito rigetti il suo totismo”

“Bene Orlando, la priorità per costruire una coalizione sarà un atteggiamento di rinnovamento”

di Lorenzo Giarelli

 
1 mln di danni chiesto

“Blocco merci è diritto di sciopero”, Si Cobas ‘assolti’

La Corte d’appello di Milano ha stabilito, in una sentenza dello scorso 23 maggio, che i blocchi delle merci in “assenza di violenza” sono legittimi e il “diritto di sciopero” copre il “danno alla produzione” a prescindere. La causa, fra il sindacato di base Si Cobas, una cooperativa e le associazioni di categoria Assologistica e […]

di fq

 
rapporto consob

Le criptovalute ingolosiscono: da noi raddoppia il numero di chi le possiede

In 2 anni saliti dall’8 al 18%, l’86% ne ha sentito parlare ma meno della metà sa cosa sono

di Nicola Borzi

 
 
la delibera urgente

Siccità, Sardegna dichiara lo stato d’emergenza

La giunta regionale della Sardegna si prepara a dichiarare lo stato di emergenza regionale per attuare i primi interventi urgenti, per contrastare gli effetti della grave crisi idrica in Sardegna. Ieri è stata approvata da una giunta straordinaria la delibera che dà il via all’iter. “Sulla base delle informazioni e dei dati, anche climatologici, disponibili […]

di fq

 
 
Spagna

Vox va col giudice per interrogare Sanchez il premier ricorre all’Avvocatura di Stato

Non testimonia sulle accuse alla moglie. E denuncia la toga

di Alessia Grossi

 
 
L’Incontro

La “verità” di Sophia Loren è in grado di svelare il dolore

I tanti ruoli e come ha segnato epoche

di Crocifisso Dentello

 
I Commenti

300 mila firme: segnale potente per la politica

di Massimo Villone

Caso Natoli, le teste di ponte dei partiti che pilotano il Csm

di Antonio Esposito

L’horror vacui davanti al menu e il san Pietro al sangue…

di Andrea Vitali