martedì 4 luglio 2017

No Tap, si riaccende lo scontro nel Leccese: barricate in difesa degli ultimi ulivi

Notte di tensione a Meledugno, polizia rimuove attivisti che bloccavano i mezzi. Danneggiati due camion: gomme tagliate e fanali rotti

INCHIESTA L'ESPRESSO I segreti del Tap

Il primo blocco stradale è stato effettuato poco dopo la mezzanotte all'altezza del paese di Vernole ma è stato subito dissolto dalla massiccia presenza delle forze dell'ordine, che hanno spostato di peso alcuni manifestanti che occupavano la strada. Il secondo blocco è avvenuto all'ingresso di Melendugno, dove due camion che lavorano per Tap sono stati danneggiati da alcuni manifestanti più estremisti, che hanno tagliato le ruote e distrutto alcuni fanali.

No Tap, notte di tensioni a Melendugno: scontri tra manifestanti e polizia

Militarizzata la zona del presidio No Tap, costituito dal 17 marzo davanti al cantiere del gasdotto e bloccati facilmente i pochi attivisti che erano rimasti nella zona. Per raggiungere l'area, le
 forze dell'ordine hanno dovuto smontare le barricate che erano state innalzate nelle scorse settimane. Alla manifestazione hanno partecipato anche i sindaci di Melendugno e Martano, Marco Potì e Fabio Tarantino, nonché il vicesindaco di Melendugno, Simone Dima, che ha ribadito come nella Via rilasciata dal ministero dell'Ambiente alla multinazionale fosse stato assunto l'impegno di Tap di non lavorare durante il periodo estivo per non danneggiare la stagione turistica. http://bari.repubblica.it/cronaca/2017/07/04/news/no_tap_si_riaccende_lo_scontro_barricate_in_difesa_degli_ultimi_ulivi-169901908/?ref=RHPPBT-BH-I0-C4-P4-S1.4-T1

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