giovedì 1 dicembre 2011

rifiuti tossici a Borgo Montello mancano i fondi per gli scavi

Giovedì 01 Dicembre 2011|Edizione: LATINA|Pagina 42 Il Messaggero
di MONICA FORLIVESI

Regione Lazio sotto osservazione da parte del Comune di Latina per la questione dei fondi destinati agli scavi nella discarica di Borgo Montello. Fondi destinati ad arrivare a inizio autunno e dei quali non c’è ancora l’ombra, tanto da aver scatenato le ire del vicesindaco Fabrizio Cirilli. Ieri dal suo movimento sono partite nuove sollecitazioni all’indirizzo della Pisana: «La Regione sta lavorando i mandati - dice L’Altra faccia della politica - ma massima attenzione sui tempi». Ieri tra l’altro, nella commissione Ambiente presieduta da Corrado Lucantonio, si è affrontato il tema della liquidazione dell’anticipo sugli 800 mila euro che serviranno per gli scavi che diranno finalmente cosa è stato sepolto nella vecchia discarica S0, masse metalliche di certo, ma si tratta di fusti tossici o di cos’altro? L’anticipo, che ammonta al 10% della somma stanziata, non essendo ancora arrivato impedisce all’amministrazione di indire la gara di appalto che, secondo il programma dei lavori imposto dalla stessa Regione, deve essere espletata entro il 31 dicembre prossimo.
Il presidente Lucantonio ha sottolineato che gli uffici della ragioneria comunale stanno predisponendo tutti gli atti necessari ma il problema restano i ritardi della Regione nella lavorazione dei mandati di pagamento, anche se a breve, assicura Fabrizio Cirilli, la prima trance del finanziamento sarà liquidata: «Abbiamo sollecitato la Regione e contestualmente ci stiamo tenendo in contatto con la Prefettura e la commissione parlamentare d’inchiesta, sui tempi previsti per avviare le procedure di scavo. I tecnici della Regione ci hanno assicurato che l’anticipo sarà liquidato a breve e che i ritardi nella liquidazione dell’importo stanziato sono dovuti a problemi nella lavorazione del mandato di pagamento». Cirilli precisa poi che la fondamentale importanza del finanziamento è legata proprio al rispetto del crono-programma imposto dallo stesso ente che con il mancato stanziamento di fatto blocca l’iter.
«Ritengo - conclude Cirilli ottimista - visto che dobbiamo indire la gara e assegnare dei lavori speciali di scavo entro il 31 dicembre prossimo che a giorni la situazione si definirà in maniera positiva, anche se l’attenzione nei confronti di questa situazione sarà massima. D’altra parte non potrebbe che essere così, visto che la vicenda legata al possibile occultamento di fusti tossici a Montello costituisce per noi una battaglia che portiamo avanti da anni».
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