Latina, scoppia la battaglia del mais
Scritto da Redazione Dimmidipiu Sabato 17 Dicembre 2011 11:10
Il recente divieto della regione Lazio di seminare e coltivare granturco nelle zone definite focolaio perché invase dal coleottero mangia mais (la diabrotica), ha scatenato una reazione forte da parte del mondo agricolo pontino al completo.
Dopo una serie di incontri infuocati, infatti, i contadini della provincia e anche di molte altre aree della regione Lazio, ieri mattina, hanno dato vita ad una singolare protesta proprio sotto la sede della regione Lazio, settore provinciale Agricoltura, in via Villafranca a Latina. Oltre a clacson, trattori dai motori rombanti, megafoni e striscioni erano presenti anche moltissimi agricoltori che hanno urlato tutta la loro rabbia verso un sistema che «sta portando l'agricoltura al collasso». «Stiamo dando dimostrazione di forza e civiltà - ha spiegato il presidente dei Comitati riuniti agricoli (Cra) Danilo Calvani - E' spiacevole che le istituzioni prendano decisioni senza pensare alle conseguenze negative che andranno a colpire la gente che ha lavorato per anni facendo grande l'Italia». «Noi agricoltori - ha aggiunto il presidente dei Cra - li sappiamo controllare bene i parassiti, anche quelli "umani" che tra l'altro sono proprio i più pericolosi. Siamo ai limiti della sopportazione umana ma non intendiamo svendere la nostra dignità per nessuna ragione al mondo». Dopo che i mezzi pesanti hanno preso posto nell'area antistante il distaccamento provinciale dell'assessorato regionale all'Agricoltura, i contadini hanno dato vita a una dimostrazione provocatoria: hanno arato una parte della terra con gli appositi mezzi agricoli per poi iniziare con la semina, del mais ovviamente. «Non possiamo accettare una legge che vuole distruggerci - hanno detto gli agricoltori impegnati a lavorare la terra - semineremo comunque!». A seguire il comizio durante il quale contadini hanno illustrato la situazione nel suo complesso. In tarda mattinata, poi, una delegazione è stata ricevuta dal dirigente del settore provinciale Agricoltura di Latina Lorenzo Dolci che, dopo aver protocollato il documento da loro redatto, si è impegnato a fare il possibile, in base alle proprie competenze, per risolvere il problema. Nella provincia di Latina il mais è molto importante perché viene utilizzato per l'alimentazione delle mucche. Comprarlo rappresenterebbe un costo aggiuntivo enorme per i contadini già gravati da un'infinità di spese.
Marica Pucinisch
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