venerdì 30 dicembre 2011

Catasto spese pazze della sorella di Alemanno: sciarpa con perle, uova di struzzo, meeting CL

CRONACA 30 Dicembre 2011 Dalla sciarpa con perle al meeting di Cl
La lista completa delle spese del Catasto
Non solo uova di struzzo (video http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/12/29/sprechi-allagenzia-territorio-monti-risponde-sulle-uova-struzzo/180565/ ). Ma aperitivi, gioielli e costosi convegni. Ecco come l'Agenzia del territorio diretta da Gabriella Alemanno è arrivata a sborsare un milione di euro in rappresentanza
Dai 7mila calendari alle cene da 800 euro
La lista completa delle spese del Catasto Non si tratta solo di un problema di uova di struzzo. Ieri il Presidente del consiglio Mario Monti ha ironizzato sulla domanda del nostro Stefano Feltri ma ha promesso anche di esaminare con attenzione -“nella fase uno e mezzo” – il plico di ricevute che Il Fatto ha preparato per lui. Non avendo avuto modo di consegnarlo agli sherpa del premier nella concitazione della conferenza, abbiamo pensato di metterlo on line così Monti potrà farsi un’idea di come si applica il comandamento della sobrietà nell’Agenzia del Territorio che dipende direttamente dal suo ministero, quello dell’Economia.

Ovviamente, per permettere non solo al presidente Monti ma a tutti i lettori di farsi un’idea, abbiamo pensato di pubblicare sul fattoquotidiano.it tutte le note spese in nostro possesso. Sono centinaia di pagine, d’altronde, complessivamente, le spese di rappresentanza e di comunicazione istituzionale (in passato ferme sotto i 100mila euro) nell’anno 2011 supereranno il milione di euro. In alcuni casi si tratta di piccoli importi (quasi offensivi) vista l’autorità a cui sono rivolte le attenzioni. Per esempio c’è una nota spese di 50 euro per un piccolo omaggio al Capo dello Stato (“regalo istituzionale in occasione del decennale delle agenzie fiscali”, scontrino 21 marzo 2011) che appare quasi irriguardoso visti gli importi dei pranzi alla Bottega di Montecitorio o da Filippo La Mantia della direttrice dell’Agenzia. In altri casi invece le note spese difficilmente si giustificano in un momento in cui si chiedono sacrifici a tutti. La legge del 2001 che ha imposto lo spoil system impone a Mario Monti di confermare i direttori delle agenzie fiscali entro 90 giorni. Proprio all’Agenzia diretta da Miss Alemanno, ribattezzata miss Alé-magno dopo la pubblicazione dell’articolo del Fatto sui suoi pranzi, il premier ha affidato la delicata missione di revisionare le rendite sulle quali tutti gli italiani pagano le tasse immobiliari. Prima di fare la sua scelta sarà bene che il presidente del consiglio verifichi bene come l’Agenzia sta usando la sua autonomia di spesa.
Non si tratta solo di un problema di uova di struzzo. Ieri il Presidente del consiglio Mario Monti ha ironizzato sulla domanda del nostro Stefano Feltri (guarda il video http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/12/29/sprechi-allagenzia-territorio-monti-risponde-sulle-uova-struzzo/180565/) ma ha promesso anche di esaminare con attenzione - "nella fase uno e mezzo” - il plico di ricevute che Il Fatto ha preparato per lui. La sensazione è che Monti dovrà spendere qualche ora per farsi un’idea di come si applica il comandamento della sobrietà nell’Agenzia del Territorio che dipende direttamente dal suo ministero. Ovviamente, per permettere non solo al presidente Monti ma a tutti i lettori di farsi un’idea, abbiamo pensato di pubblicare sul fattoquotidiano.it tutte le note spese in nostro possesso. Sono centinaia di pagine. In alcuni casi si tratta di piccoli importi. In altri casi invece le note spese difficilmente si giustificano in un momento in cui si chiedono sacrifici a tutti. La legge del 2001 che ha imposto lo spoil system impone a Mario Monti di confermare i direttori delle agenzie fiscali entro 90 giorni. Prima di fare la sua scelta sarà bene che il presidente verifichi bene come le Agenzie, tutte, non solo quella del Territorio, usano la loro autonomia di spesa. La sensazione è che le spese di Miss Alemanno (leggihttp://www.ilfattoquotidiano.it/2011/12/27/catasto-che-abbuffata/180036/ ) non siano un caso isolato di Marco Lillo

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