Nuovi estimi catastali sul valore di mercato
di Marco Mobili
ROMA - Nuove rendite catastali che includano il valore patrimoniale del bene e al netto delle spese di manutenzione e gestione della casa. Recupero della certezza delle norme tributarie soprattutto in materia societaria con la codificazione dell'abuso del diritto. Pieno esercizio della delega per la riforma del sistema fiscale e assistenziale. Sono queste le direttrice indicate dal Governo per avviare, fin da subito, la "fase due" del Fisco.
In un documento pubblicato sul sito del ministero di via Venti Settembre che illustra le novità e le scelte dell'Esecutivo effettuate con la manovra 2011, sono indicati espressamente gli «ulteriori interventi per la crescita economica» a cui il Governo e in particolare il Mef ha iniziato a lavorare per «incidere significativamente sull'attuale struttura del prelievo ovvero dell'ordinamento tributario».
Come ha già avuto modo di sottolineare lo stesso viceministro all'Economia Vittorio Grilli, con la manovra appena approvata alcuni dei principi portanti della delega di riforma del sistema fiscale (Ace, lo spostamento del prelievo dalle persone alle cose) sono già stati anticipati. Il passo immediatamente successivo sarà quello di procedere all'attuazione di tutti i principi contenuti nel Ddl di delega all'esame della commissione Finanze della Camera.
Allo stesso tempo l'Economia è già pronta a chiedere una delega ad hoc per la revisione degli estimi catastali. Il decreto salva-Italia ha messo al centro della sua azione di risanamento e tenuta dei conti pubblici proprio gli immobili e le loro regole di tassazione. A partire da una rivalutazione delle attuali rendite catastali che però, vista l'urgenza, ha toccato linearmente solo i moltiplicatori delle rendite, generando non poche sperequazioni. La ricerca
di Marco Mobili - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/NAos2
mercoledì 28 dicembre 2011
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