lunedì 12 dicembre 2011
Pontinia, turbogas: nuovi problemi legislativi per il contestato progetto
Anche se in tanti vorrebbero averlo rimosso c'è sempre il pericolo che alcuni progetti incompatibili con il territorio ritornino. I 3 progetti delle centrali a biomasse (di cui 1 addirittura con l'inchiesta del Ministero dell'ambiente perchè veniva dichiarato che poteva essere bruciato materiale vegetale proveniente dalla deforestazione illegale) e quello della centrale a turbogas. Nonostante l'evidenza dei danni e l'incompatibilità dichiarata da ogni ente o amministrazione locale. Finora i progetti delle centrali a biomasse sono stati fermati dalle opposizioni e osservazioni dei cittadini che hanno consigliato all'amministrazione comunale di difendere e tutelare il territorio adeguatamente. E il sindaco dottor Eligio Tombolillo (nonostante alcuni consiglieri forse non proprio disinteressati) ha giustamente applicato il principio della precauzione nella difesa della salute pubblica. Non si conoscono le intenzioni di queste ditte che forse aspettano nuovi amministratori e sponsor. Per la centrale a turbogas non è stato tanto l'evidenziare una serie impressionante di errori di progetto, sui dati analizzati e proposti, quanto il problema della sicurezza. Nessuno ha dato sufficienti garanzie per le opere connesse (metanodotto o gasdotto ed elettrodotto) ai giusti rilievi delle associazioni, dei cittadini, dei tecnici. Né la società proponente ha dimostrato la compatibilità territoriale ed ambientale dell'impianto soggetto alla direttiva Seveso perchè a rischio di grande incidente industriale o rischio di incidente rilevante. Dal punto di vista normativo, dopo i terrificanti incidenti di Viareggio (ci sono i presupposti perchè potrebbe accadere nell'area interessata), nonché quelli sulle centrali a turbogas, ci sono novità che complicano ulteriormente il progetto della centrale. Difatti dal 6 ottobre è entrato in vigore il DPR 151/2011 che impone nuove importanti procedure di sicurezza e di prevenzioni incendi per i progetti a rischio di incidente rilevante e per le infrastrutture pubbliche. Riusciranno finalmente a vincere la logica e il buon senso. Davide (il comune di Pontinia, le associazioni, i cittadini) riuscirà a vincere con la corazzata di Golia (ennesima società multinazionale)?
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