COME è maturata davvero la sfiducia ad alcuni sindaci pontini (Zaccheo a Latina, Mochi a Pontinia, Schintu a Sabaudia)? E cosa è successo prima che scoppiasse lo scandalo che ha portato alle dimissioni di Piero Marrazzo dalla guida della Regione Lazio? Per l’onorevole Fabio Granata (Fli) lo deve accertare un’indagine della Commissione Antimafia, perché dietro una serie di mutamenti politici potrebbe esserci la regia di un comitato d’affari. Legato in qualche modo alle cosche.
«Negli ultimi anni - scrive Granata in una lettera messa in rete ieri - con identico contenuto di una formale richiesta di indagine parlamentare - nella provincia di Latina, si sono registrati episodi che, forzando sostanzialmente gli schemi democratici di una pura e sana competizione politica, hanno portato alla rimozione dalla carica di sindaco di personaggi politici fortemente e pubblicamente impegnati contro ogni forma di interferenza nelle istituzioni del territorio da parte delle attività criminali.
Nello specifico, ci si riferisce a quanto accaduto ai sindaci di Sabaudia Salvatore Bellassai prima e Salvatore Schintu dopo, al sindaco di Pontinia Giuseppe Mochi, al sindaco di Fondi Onoratino Orticello e al sindaco di Latina Vincenzo Zaccheo, il testo delle cui parole pronunciate a Renata Polverini in una manifestazione in occasione della sua elezione a Presidente della Regione Lazio e mandate in onda durante una puntata di ’Strisci la Notizia’ - come è stato accertato dal perito del Tribunale di Roma - è stato contraffatto al fine di far sembrare che lo stesso si prodigasse per ricevere un trattamento di favore per la carriera professionale d e l l e figlie>
Latina Oggi 17 dicembre 2011 http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b09fc4d90beecd/pag07latina.pdf
domenica 18 dicembre 2011
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