venerdì 30 dicembre 2011

Imu, tassa sulla casa da gennaio il nuovo regime al posto dell'Ici

Imu, da gennaio il nuovo regime
Secondo le stime del Ministero Economia e Finanze l’imposta rimarrà allineata con la vecchia Ici
di Paola Mammarella
30/12/2011 - Mancano pochi giorni all’entrata in vigore dell’Imu. Secondo le stime del Governo, l’imposta municipale unica sulla prima casa, introdotta dal decreto sul federalismo fiscale e anticipata al 2012 dalla Manovra Salva Italia, dovrebbe rimanere in linea con la vecchia Ici.
Nel documento esplicativo allegato alla Manovra, redatto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze si legge, infatti, che per le prime abitazioni, l’incremento del moltiplicatore catastale è contemperato da un lato dall’incremento della detrazione fissa, che era fissata in 103,29 euro e ora passa a 200 euro, e dall’altro dall’aliquota, che era pari in media al 5 per mille e ora è fissata al 4 per mille.

Nel 2012 e 2013, inoltre, la detrazione base di 200 euro sarà maggiorata di 50 euro per ogni figlio a carico di età non superiore a 26 anni.

In tal modo, spiega il documento, l’importo massimo della maggiorazione risulta pari ad 400 euro che, unitamente alla detrazione di base, dà luogo ad una riduzione complessiva del tributo pari ad 600 euro.

Ciò significa che in presenza di rendite basse e famiglie numerose, l’imposta può abbattersi sino ad azzerarsi. Il Mef ha infatti stimato che con le novità della manovra saranno circa 5,5 milioni gli immobili che non pagheranno la nuova Imu.

Nel frattempo, però, come si apprende da fonti di stampa, la nuova imposta sulla casa genera incertezze sull’applicazione tra prima e seconda abitazione, così come nel caso di immobili in comproprietà e familiari a carico diversi dai figli.
(riproduzione riservata)Nel documento esplicativo allegato alla Manovra, redatto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze si legge, infatti, che per le prime abitazioni, l’incremento del moltiplicatore catastale è contemperato da un lato dall’incremento della detrazione fissa, che era fissata in 103,29 euro e ora passa a 200 euro, e dall’altro dall’aliquota, che era pari in media al 5 per mille e ora è fissata al 4 per mille.

Nel 2012 e 2013, inoltre, la detrazione base di 200 euro sarà maggiorata di 50 euro per ogni figlio a carico di età non superiore a 26 anni.

In tal modo, spiega il documento, l’importo massimo della maggiorazione risulta pari ad 400 euro che, unitamente alla detrazione di base, dà luogo ad una riduzione complessiva del tributo pari ad 600 euro.

Ciò significa che in presenza di rendite basse e famiglie numerose, l’imposta può abbattersi sino ad azzerarsi. Il Mef ha infatti stimato che con le novità della manovra saranno circa 5,5 milioni gli immobili che non pagheranno la nuova Imu.

Nel frattempo, però, come si apprende da fonti di stampa, la nuova imposta sulla casa genera incertezze sull’applicazione tra prima e seconda abitazione, così come nel caso di immobili in comproprietà e familiari a carico diversi dai figli.
(riproduzione riservata)Nel documento esplicativo allegato alla Manovra, redatto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze si legge, infatti, che per le prime abitazioni, l’incremento del moltiplicatore catastale è contemperato da un lato dall’incremento della detrazione fissa, che era fissata in 103,29 euro e ora passa a 200 euro, e dall’altro dall’aliquota, che era pari in media al 5 per mille e ora è fissata al 4 per mille.

Nel 2012 e 2013, inoltre, la detrazione base di 200 euro sarà maggiorata di 50 euro per ogni figlio a carico di età non superiore a 26 anni.

In tal modo, spiega il documento, l’importo massimo della maggiorazione risulta pari ad 400 euro che, unitamente alla detrazione di base, dà luogo ad una riduzione complessiva del tributo pari ad 600 euro.

Ciò significa che in presenza di rendite basse e famiglie numerose, l’imposta può abbattersi sino ad azzerarsi. Il Mef ha infatti stimato che con le novità della manovra saranno circa 5,5 milioni gli immobili che non pagheranno la nuova Imu.

Nel frattempo, però, come si apprende da fonti di stampa, la nuova imposta sulla casa genera incertezze sull’applicazione tra prima e seconda abitazione, così come nel caso di immobili in comproprietà e familiari a carico diversi dai figli.
(riproduzione riservata)
http://www.edilportale.com/news/2011/12/normativa/imu-da-gennaio-il-nuovo-regime_25337_15.html

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