Sugli stipendi degli assessori e sulle recenti contestazioni avanzate dall'opposizione - in particolare il capogruppo di Forza Italia, Sandro Novelli - sembra che qualcosa, a livello comunale, si stia muovendo
Domenica 18 Luglio 2010 Area Terracina, pagina 28 e-mail print
Sugli stipendi degli assessori e sulle recenti contestazioni avanzate dall'opposizione - in particolare il capogruppo di Forza Italia, Sandro Novelli - sembra che qualcosa, a livello comunale, si stia muovendo. A breve, così si vocifera nelle stanze del Comune, dovrebbero partire le lettere per chiedere, ad ex assessori e sindaci che risultano essere anche dipendenti pubblici, la restituzione di parte degli stipendi percepiti. Con delibera numero 32 del 2000, la giunta municipale - sempre guidata da Tombolillo - fissò gli emolumenti dei membri della giunta: 1.549,37 euro al sindaco, 852,15 euro al Vicesindaco e 697,22 euro per ogni assessore. Esattamente il 50% di quanto previsto dalla Tabella A del D.M. N° 119/2000. Con la delibera numero 110 del 2005, la giunta - guidata da Giuseppe Mochi - confermò gli stipendi del 2000. Nel 2007, con delibera numero 55, la giunta Tombolillo-ter decise di modificare gli sitpendi, arrivando fino al 100% della Tabella A, decurtando il 10% così come previsto dalla legge 266/2005: 2.788,87 euro per il Sindaco, 1.533,87 euro per il Vicesindaco e 1.255 euro per gli assessori. I dipendenti pubblici o privati, eletti sindaco o nominati membri di giunta, se non si mettono in aspettativa, devono percepire il 50% del compenso, al di là della percentuale decisa rispetto alla Tabella A. In realtà, al Comune sembra non si sia mai applicata una misura del genere. E quindi ci sono ingenti somme che potrebbero essere incassate di nuovo. Basta fare due conti, anche solo ipotetici. Dal 2000 al 2007, per sindaco, vicesindaco e sei assessori ci sarebbero da restituire circa 3.291,74 euro al mese. Moltiplicato per 12: 39.500,88 euro. Moltiplicato per 7 anni: 276.506,16 euro. Dal 2007 al 2010 la situazione sembra essere ancora più grave, dato l'aumento rispetto alla Tabella A del D.M. 119/2000. Certo la situazione non è così grave, tra gli ex e gli attuali membri di giunta, sono parecchi i liberi professionisti o pensionati o cassintegrati o imprenditori che sono stati eletti, ma ci sono anche parecchi dipendenti pubblici. Questi, almeno così sembra, dovranno restituire quanto percepito in più. Non si tratta di 300mila euro, ma nemmeno di una somma esigua.
Graziano Lanzidei
La provincia
18/07/2010
lunedì 19 luglio 2010
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12 commenti:
vale anche per quei fannulloni dei dipendenti comunale che hanno percepito premi produzione?
Caligola
che goduriaaaaaaa RESTITUITE I SOLDI maledetti! Come li definiresti Giorgio questi sindaci assessori ecc..?
Avanti su eddaiii non vedo e non leggo tuoi articoli o interviste su giornali ed altro come hai fatto per la vicenda dissesto, vorrei sapere le tue impressioni.... CHI HA MESSO LE MANI IN TASCA AI CITTADINI? il centrodestra che secondo te ha dichiarato un dissesto inesistente o questi del centrosinistra che si sono raddoppiati lo stipendio a SPESE DEI CITTADINI DISSESTATI?
sveglia Giorgio!!!!!
hi-text
si devono dimettere per la figura di CACCA che hanno fatto!
che schifo!
veramente ignobili
sì ho sempre pensato che gli assessori del dissesto inesistente avrebbero almeno dovuto chiedere scusa se non restituire i soldi, non solo quelli presi, ma anche quelli che ci hanno fatto pagare con questa invenzione temeraria
invece Tombolillo li ha premiati con progetti altisonanti, vedi centro commerciale a Mesa!
zaccaria
Liberi e Forti.
IL RESPONSABILE NON SOLO DOVREBBE RESTITUIRE I SOLDI, MA ANDREBBE CACCIATO.
Tutti i paesi da Terracine a Roma, hanno sulla strada Pontina ,SS 148, la propria uscita.
Chi ha la rotondo, come San MIchele, Bgo Carso, BGo Montenero, San Vito, Bgo Isonzo, chi ha la sopraelevata come Bgo Podgora senso di marcia Roma Latina, chi ha il sottopassaggio come <bgo <montello direzione di marcia Latina Roma e Roma Latina, chi ha la sua corsia di decllarazione.
comunqu tutti hanno sia l'accesso che l'uscita.
tutti non è vero, perchè c'è solo Pontinia che non ha la sua entrata sulla Pontinia, e l'la sua uscita è solo per andare in senso unico a Roma.
Lo sapete perchè? Non hanno risposta all'Astral, che aveva richiesto un progetto di entrata.
Questo Dirigente, insiema al suo assessore andrebbe CACCIATO. e gli si devono chiedere i danni.
Pontinia ha l'accesso sulla Migliara 47
liberi e forti,
anche Cisterna ne ha uno a campoverde e a Bgo Podgora.
Anche Sabaudia ne ha uno sulla 53.
Quello della 47 è di Bgo San Donato, poi uno per entrare a Pontinia puo' anche andare a girare a Regio Calabria.
Cisterna è attraversata dalla SR 148 Pontina, Pontinia no. Gli svincoli sono sugli incroci a 4 strade. La Migliara 48 è a 3.
anche la migliara 46 è a tre, però il comune di Sabaudia ha voluto la rotatoria e li hanno accontentati!!!!
Chiedi a eligio l'amore tuo da quanno il progetto della messa in sicurezza della pontina sta negli uffici del SUO comune di PONTINIA.
Peccato che i commercianti artigiani ristoratori di pontinia sono tutti disattenti perchè potrebbero chiedere i danni ai responsabili del comune per i danni subiti.
carlo
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