evidenziato valori di concentrazione di radionuclidi artificiali al di sopra dei limiti di sensibilità,
questi si ritengono riconducibili a fenomeni di ricaduta conseguenti all’incidente di Chernobyl,in quanto la Centrale non ha effettuato scarichi gassosi e tali matrici non sono interessate
dagli scarichi liquidi. Tali valori sono comunque prossimi ai limiti di sensibilità delle metodiche
impiegate. Per quanto riguarda le matrici interessate dagli scarichi liquidi (pesce, molluschi,
sabbia e sedimenti), i valori riscontrati nei punti interessati dagli scarichi, sono compatibili con
quelli riscontrati nei punti di "bianco" e con quelli riportati in letteratura (reti nazionali).
Per quanto riguarda l'acqua di mare e le alghe (Periphyton) prelevate dal canale di scarico, si
misurano radionuclidi caratteristici degli effluenti liquidi in quantità congruenti con gli scarichi
effettuati.
Le dosi ai gruppi di riferimento della popolazione non sono significative dal punto di vista
radioprotezionistico, pertanto l’impatto degli scarichi nell’ambiente non è significativo. Sogin Rapporto sullo stato della radioattivita' nell'ambiente circostante
la Centrale di Latina - anno 2014 http://www.lazio5stelle.it/il-monitoraggio-della-radioattivita-delle-ex-centrali-nucleari-di-borgo-sabotino-e-del-garigliano/
impiegate. Per quanto riguarda le matrici interessate dagli scarichi liquidi (pesce, molluschi,
sabbia e sedimenti), i valori riscontrati nei punti interessati dagli scarichi, sono compatibili con
quelli riscontrati nei punti di "bianco" e con quelli riportati in letteratura (reti nazionali).
Per quanto riguarda l'acqua di mare e le alghe (Periphyton) prelevate dal canale di scarico, si
misurano radionuclidi caratteristici degli effluenti liquidi in quantità congruenti con gli scarichi
effettuati.
Le dosi ai gruppi di riferimento della popolazione non sono significative dal punto di vista
radioprotezionistico, pertanto l’impatto degli scarichi nell’ambiente non è significativo. Sogin Rapporto sullo stato della radioattivita' nell'ambiente circostante
la Centrale di Latina - anno 2014 http://www.lazio5stelle.it/il-monitoraggio-della-radioattivita-delle-ex-centrali-nucleari-di-borgo-sabotino-e-del-garigliano/
Il monitoraggio della radioattività delle ex centrali nucleari di Borgo Sabotino e del Garigliano
16 luglio, 2015
A seguito di accesso agli atti, abbiamo ottenuto i più recenti dati relativi al monitoraggio della radioattività nella regione Lazio ed in particolare quelli riferibili alle ex centrali nucleari di Borgo Sabotino (LT) e del Garigliano (CE).
Abbiamo avuto rassicurazioni dagli operatori dell’ARPA Lazio sulle concentrazioni presenti su tutte le matrici da loro prese in considerazione: dai prodotti alimentari, animali e vegetali, all’aria ed alle acque, soperficiali e sotterranee.
Pubblichiamo i dati qui per essere utilizzati da chi pensa che l’informazione ai cittadini, soprattutto sui temi ambientali e della salute, sia fondamentale, anche per mettersi in guardia da qualche speculatore politico.
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