giovedì 7 febbraio 2013
Pontinia, l’allarme lanciato dal Consorzio Idrovore «otturate» si rischia l’a l l a ga m e n t o
IL Consorzio di Bonifica dell'Agro Pontino ha scritto ai Comuni
di Latina, Pontinia, Sabaudia,
San Felice Circeo e Terracina
per sollecitare la rimozione dei
rifiuti presso gli impianti che
non consentono il corretto funzionamento delle idrovore con
conseguente grave rischio
idraulico per il territorio. Gli
impianti interessati al problema
sono: Mazzocchio in comune di
Pontinia, Caterattino e Lavorazione in comune di Sabaudia,
Vettica a San Felice Circeo,
Canneto Olevola, Pantano d'Abbasso e Pantano D'Inferno in
comune di Terracina. Il Consorzio sottolinea che ogni eventuale
disservizio degli impianti che
impedisca la quotidiana attività
di regolazione del regime idraulico del comprensorio di bonifica, verrà addebitato ai comuni
che non ottemperino alla rimozione dei rifiuti mentre il Consorzio «si ritiene non responsabile» di eventuali danni a persone e cose che dovvessoro
sorgere anche in relazione agli
eventuali stati di allerta meteo
trasmessi dalla Prefettura o dalla
Protezione Civile. La nota consortile, ha suscitato reazioni
contrastanti da parte dell'Amministrazione comunale. L'Assessore all'Ambinte Valterino Battisti, ha rilevato che i rifiuti accumulati nella vasca dell'idrovora
di Mazzocchio, oltre che dal
comune di Pontinia, provengono dai comuni posti a monte del
comprensorio: Sezze, Priverno,
Sermoneta e Roccagorga, per
cui, a suo parere, le spese andrebbero equamente ripartite,
oppure che se ne
faccia carico
l ' Am m i n i st r azione Provinciale, alla quale
l'Assessore Battisti si è rivolto
ottenendo (per
ora) la rimozione dei rifiuti dell'impianto di Mazzocchio tramite la ditta Ballarini di Pontinia,
dietro interessamento dell'Assessore provinciale all'ambiente Stefanelli. http://www.latina-oggi.it/read.php?hash=b8d6212f72d9eb0de59a994fed010c49
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