mercoledì 20 febbraio 2013

Carne di cavallo, perquisizioni Nas nello stabilimento Nestlé


il fatto quotidiano 

I carabinieri del reparto speciale hanno ispezinato la sede legale itliana della multinazionale e la fabbrica di produzione in provincia di Cuneo. Il ministro della Salute Balduzzi: "Verranno effettuati controlli sia sugli equini vivi sia sulla carne già macellata"

di  | 19 febbraio 2013 http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/19/carne-di-cavallo-perquisizioni-nas-nello-stabilimento-nestle/505406/
Carne di cavallo, perquisizioni Nas nello stabilimento Nestlé
I carabinieri del Nas hanno ispezionato la sede legale di Milano della società Nestlé e lo stabilimento di produzione di Moretta (CN) per accertare la tracciabilità, le procedure di autocontrollo e il rispetto degli obblighi relativi al ritiro dei prodotti a marchio Buitoni “Ravioli di brasato” e “Tortellini di carne”. Secondo quanto riferito dal ministero della Salute “l’Italia ha attivato icontrolli per combattere la frode comunitaria sulla carne equina sin dallo scorso 11 febbraio, appena apprese le prime notizie dalla stampa, e dunque ben prima dell’approvazione della raccomandazione della Commissione europea”. E sottolinea che “a partire da quella data i carabinieri del Nas hanno effettuato una serie di controlli sia negli stabilimenti di produzione di diverse aziende, sia sulla rete di distribuzione”.
“In base alla raccomandazione Ue, il ministero della Salute ha predisposto un piano di monitoraggio che comprende il prelievo di 200 campioni di alimenti commercializzati e/o etichettati come contenenti carne bovina ma che, per loro natura, si prestano ad essere oggetto di frode alimentare per aggiunta o sostituzione di carne equina non dichiarata ha precisato il ministero – I prodotti oggetto del prelievo sono carne macinata, hamburger refrigerati o congelati, sughi con carne macinata (tipo ragù), carne in scatola, tortellini e ravioli con carne, cannelloni e lasagne”.
Il ministro della Salute, Renato Balduzzi, ha chiesto inoltre alle Regioni e alle Province autonome di “intensificare i controlli negli stabilimenti di produzione, trasformazione e deposito di prodotti a base di carne al fine di verificare la tracciabilità e il rispetto dei requisiti fissati dalla normativa comunitaria per tali tipologie di alimenti. Verranno inoltre effettuati controlli sugli equini vivi oggetto di scambio intracomunitario e destinati al macello e nelle carni di animali macellati sia che questi siano nati ed allevati in Italia, sia che siano di origine comunitaria o provenienti da Paesi terzi”.

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