venerdì 22 febbraio 2013

dichiarazione di voto: rivoluzione civile con Antonio Ingroia

Avevo accettato la candidatura alla Camera dei deputati nel collegio Lazio due (provincia di Latina, Frosinone, Rieti, Viterbo) poi l'ufficio elettorale dei 4 partiti e degli altri 4 soggetti che compongono rivoluzione civile hanno scelto altre persone. Mi era stata proposta la candidatura alla Regione Lazio che non ho accettato. Sono convinto che bisogna votare anche se la casta ha fatto di tutto per schifarci, basta sentire le dichiarazioni e le falsità a turno dei vari candidati, esponenti, partiti e forze politiche dal pd, all'udc, dal pdl alla destra, dal fare a sel, da Monti a Fini a Grillo e potrei continuare a lungo. E' ovvio che la casta non vuole lealità, giustizia, applicazione della costituzione, uguaglianza di diritti e doveri, non vuole la democrazia. Lo abbiamo visto con chiarezza negli ultimi 5 anni, come lo abbiamo visto dal 1994 a oggi, come era evidente prima. C'è bisogno di una rivoluzione civile, di un cambio di mentalità. Non possiamo scegliere i candidati (alla camera e al senato) e non sappiamo se anche questo parlamento rapresenterà meno del 50% degli aventi diritto al voto (come era successo nel 2008). Che ci sia una speranza penso di averlo dimostrato nel mio piccolo e nelle mie attività in difesa del bene comune. Pur con tutti i limiti della campagna elettorale, le difficoltà create alla rinascita civile, per creare una lista alternativa. Spero che queste elezioni siano l'inizio del riscatto della società e che da martedì ci vergogniamo di meno dei parlamentari, il peggior parlamento e i peggiori governio della storia repubblicana.
fac simile alla Camera Lazio 2 http://www.prefettura.it/FILES/AllegatiPag/1145/Sen.%20Rep.%20Lazio%20.pdf

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