venerdì 22 febbraio 2013
le mamme di Taranto in difesa di bambini e salute indignate con il pd e con sel
Le mamme di Taranto scrivono
agli intellettuali di centrosinistra
LA SCELTA
Sceglieremo chi votare
ricordando che molti
politici, anche del vostro
schieramento, hanno
portato la nostra città
al disastro ambientale
Cari intellettuali del centrosinistra,
siamo un gruppo
di Mamme per Taranto, sapete,
quella città di cui tutta la nazione
parla, tranne voi. La città che
subisce un disastro ambientale
e vive un processo contro chi ha
inquinato questa terra. Mamme
di figli che giocano all’ombra di
camini che producono ‘inqui -
namento e morte’, come si legge
nella perizia del Gip. Questa lettera
è indirizzata a voi che ora
chiedete ai cittadini ‘di votare
per la coalizione di centro sinistra’
e suggerite un governo
“stabile, autorevole e rispettabile
a livello europeo”. Dite che
serve a evitare il ritorno di uomini
che hanno già portato l’Italia
“verso la catastrofe”.
Chi, nello specifico, sarebbe l’eroe
del centro-sinistra che dovrebbe-
potrebbe salvare il Paese?
Chi sarebbe colui che potrebbe
garantire trasparenza
politica e giustizia sociale?
La nostra città è guidata da un
sindaco della sinistra che nulla
ha fatto per tutelare i figli di
questa terra dai veleni di quella
fabbrica. La nostra Provincia è
guidata da un rappresentante
della sinistra, che nulla ha fatto
per tutelare il territorio dai veleni
della fabbrica. La nostra Regione
è guidata da un rappresentante
della sinistra, Vendola,
per il quale ecologia è solo una
parola da collocare tra ‘sinistra’
e ‘libertà’ nella sigla del proprio
simbolo e che pensava a rassicurare
il dirigente dell’Ilva Archinà
(ora anch’egli agli arresti),
invece di dare risposte alle
mamme, ai bambini e a tutti gli
abitanti di questa sfortunata
terra, magari adoperandosi a favore
delle indagini epidemiologiche
chieste da tanti in città a
gran voce, perfino con una petizione
popolare di 7.343 firme
di cittadini consegnata alle istituzioni
a maggio 2011 e ancora
non attuate dalla Regione.
Dovrebbe tutelarci il capo del
prossimo governo? Bersani che
ha ricevuto e non restituito un
contributo di 98.000 euro da Riva,
che pur se incassato legalmente,
proviene da gente attualmente
agli arresti per disastro
ambientale provocato proprio
nella nostra Taranto? Sono
soldi impregnati di veleni e malattie
e morti! Il vostro ‘voto utile’
sarebbe questo? Dare un voto
al centro-sinistra per essere sicuri
di non andare nel baratro?
Cari intellettuali, le mamme dei
bambini di Taranto, che guardano
davvero al futuro con apprensione,
perché proprio il
centrosinistra-sinistra da voi
auspicato ha deluso ogni nostra
aspettativa di tutela, trasparenza,
giustizia, hanno il diritto di
votare nella piena libertà.
Il voto è utile sempre, ma solo
quando è libero. E noi mamme
sappiamo chi votare e chi non
votare mai più, senza alcun bisogno
di indicazioni da chi fino
ad oggi è rimasto in silenzio.
Cari intellettuali, perché non
chiedete a coloro che tanto auspicate
vadano al governo cosa è
stato fatto per l’ambiente, la salute
e il lavoro, per la tutela di un
territorio martoriato, nei luoghi
in cui il centro-sinistra governa
a livello locale?
Taranto è un caso nazionale, ma
di piccole Taranto ce ne sono
tante in Italia, e non c’è certo bisogno
di un gruppo di persone
che, nel chiuso dei loro salotti,
indichino a persone come noi,
che lottano contro un gigante,
chi ci salverà. Almeno questa
scelta lasciatela a noi!
Sceglieremo chi votare ricordando
che molti personaggi politici,
anche di centro sinistra,
hanno portato la nostra città a
un disastro ambientale che non
conosce fine. Solo così il nostro
voto sarà utile a noi e a chi noi
sceglieremo! Sceglieremo di votare
personaggi politici che non
sono stati intercettati in conversazioni
pro-Ilva (e il vostro caro
centrosinistra non può dirsi
fuori da questo schifo).
Come mai, cari intellettuali,
non vi siete sentiti in dovere di
intervenire con un appello alla
giustizia, alla trasparenza, alla giustizia sociale, quando il governo
Monti sostenuto dal Pd
confezionava la legge 231 del
20.12.2012 “ad aziendam” sal -
va-Ilva, su cui i Pm e il Gip di
Taranto hanno sollevato dubbi
di illegittimità costituzionale in
ben 17 punti?
E proprio per protestare contro
questo abbiamo partecipato a
una manifestazione il 15 dicembre,
a cui hanno partecipato più
di 25.000 persone e che ha subìto
una censura mediatica.
Dunque, cari intellettuali, lasciateci
almeno la libertà di votare
secondo la nostra coscienza,
quella di mamme che non
tradiranno mai i propri figli,
scegliendo chi ha scelto di stare
dalla nostra parte, dalla parte
dei bambini di questa città che
hanno gli stessi diritti di un
bambino che vive nella città più
vivibile del mondo. E riflettete
sulle scelte da indicare in futuro,
preferendo il silenzio ad appelli
fatti a priori, senza verificare
l’operato di una area politica,
piuttosto che un’altra, in
questo Paese, che non ha davanti
un futuro semplice, ma
che si rialzerà solo quando si voterà
secondo coscienza!
Un gruppo di mamme per Taranto
molto indignate Il fatto quotidiano 22 febbraio 2013
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