giovedì 21 febbraio 2013

discarica Borgo Montello Arpa preoccupata sovraccarico falde inquinate

L’Arpa preoccupata del sovraccarico sulle falde già inquinate Discariche, quasi ok Passa la nuova autorizzazione, ma con una serie di prescrizioni La conferenza di servizi sull’impatto ambientale aggiornata all’undici marzo DOVEVA essere la conferenza di servizi delle scintille, delle imposizioni ambientali degli enti locali, delle prescrizioni ai privati per evitare ulteriori disastri nella zona di Borgo Montello. E invece si è tradotta in un incontro «morbido» sul futuro degli attuali siti coltivati da Ind e c o e d E c oA m b i e nt e , con la sostanziale conferma delle autorizzazioni al conferimento, pur con le insuperabili prescrizioni legislative che impong o n o u n t r a t t a m e n t o p r e l i m i n a r e presso strutture autorizzate ma cui non tutti i Comuni, ad oggi, fanno ricorso. Inoltre è stata rinviato al prossimo 11 marzo l’incon - tro supplementare sempre nella stessa conferenza di servizi per approfondire le c o n s eg u e n z e ambientali e sulle falde e per dare modo ai gestori di produrre gli atti richiesti da Arpa Lazio e dal Comune di Latina, quale prova dell’an - damento ottimale della bonifica delle discariche precedenti. In particolare l’Arpa ha ribadito la «necessità di procedere alla definizione dei valori di fondo naturale dell’acquifero soggiacente il sito delle discariche»; inoltre ancora l’Arpa ha rappresentato la «necessità di integrare all’interno dell’Aia (autorizzazione sull’impatto ambientale) il piano di monitoraggio relativo alle attività di bonifica, trattandosi del medesimo sito». Cioè l’autorizzazione a continuare il conferimento nelle discariche insiste su un’area dove è stato già accertato l’inquinamento delle falde e dove è in corso la bonifica. Se non c’è certezza assoluta che i lavori di bonifica si stanno svolgendo nel pieno rispetto delle prescrizioni adottate (anch’esse) in una precedente conferenza di servizi, allora l’autorizzazione attuale non può andare avanti. Sia il Comune di Latina che la Provincia, tramite i loro delegati, hanno espresso parere favorevole ai rinnovi delle autorizzazioni all’esercizio delle discariche in essere ma a patto che sia «presentato un nuovo progetto di bonifica del sito, che contenga la rimodulazione delle attività e un cronoprogramma delle stesse attività aggiuntive richieste». In realtà negli enti locali, come fatto rilevare anche dagli assessori all’am - biente di Comune e Provincia, Fabrizio Cirilli e Gerardo Stefanelli, sussiste il timore che ci possa essere un sovraccarico in grado di intaccare ulteriormente le falde, vanificando anche il lavoro di recupero fatto finora. E’ durata quattro ore ed è finita con un sostanziale pareggio la partita sul rinnovo delle autorizzazioni per il conferimento dei rifiuti nelle due discariche di Montello e per il complesso degli impianti delle due società presenti, ossia Indeco ed EcoAmbiente. I lavori sono stati aggiornati nella parte relativa alle ulteriori tutele delle falde aquifere chieste dall’Arpa Lazio, visto che sul sito sono in corso lavori di bonifica e che le autorizzazioni di cui si tratta riguardano la medesima area già contaminata dall’accumulo precedente di rifiuti solidi urbani. http://www.latina-oggi.it/read.php?hash=9a4dd0e9d19f85ad649b3c49b963a925

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