domenica 17 febbraio 2013

Pontinia cani randagi alcuni errori e falsità di Battisti

Pontinia, querelle tra Giorgio Libralato e l’assessore alla sanità Battisti Randagi della discordia E’ polemica sulla determina di affidamento dei cani a una ditta esterna QUESTIONE dei cani randagi a Pontinia, monta la polemica tra l'assessore alla sanità, Valterino Battisti, e l'esponente di Pontinia, ecologia e territorio, Giorgio Libralato. Quest'ultimo aveva chiesto l'annullamento della determinazione d'affidamento dei cani randagi; l'assessore, invece, aveva parlato di interventi dettati da «protagonismo». Prosegue la polemica attorno alla questione dei cani randagi del Comune di Pontinia affidati presso la ditta ospedale veterinario «Pacifico srl». Sul caso era intervenuto tempo fa Giorgio Libralato, che aveva richiesto l'annullamento della determinazione 11 del 1 febbraio 2013, quella d'affidamento del servizio, a seguito dell'ordinanza della Asl che aveva previsto la chiusura dello stabilimento di Tor Tre Ponti. L'assessore Battisti aveva prontamente replicato, affermando di aver contattato il responsabile del servizio veterinario della Asl, il quale avrebbe spiegato che la ditta «Pacifico» aveva prodotto ricorso al Tar e che quest'ultimo aveva dato la sospensiva. «Peraltro – dichiarava Battisti – la delibera del Comune di Pontinia relativa al pagamento della quota di mantenimento dei cani è antecedente alla diffida del sindaco di Latina». Sulla questione, interviene di nuovo Giorgio Libralato. Questi parla citando il decreto del Tar di Latina, all'interno del quale si legge letteralmente che «non sussistono le condizioni per concedere l'invocata misura cautelare provvisoria, in quanto il danno lamentato dalla ricorrente (lo spostamento di tutti i cani ricoverati) potrà essere eliso adeguando in tempi rapidi la struttura alle norme di legge». Inoltre, spiega Libralato, la deliberazione del Comune di Pontinia non è antecedente l'ordinanza di chiusura, poiché la prima risale al primo febbraio, mentre la seconda al 31 gennaio. F. D.http://www.latina-oggi.it/read.php?hash=fb3e5767f8fd1ba6471e08439018b05d

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