martedì 5 febbraio 2013

emergenza rifiuti: la UE punta a dimezzare il cibo in spazzatura


La Ue punta a dimezzare il cibo nella spazzatura

Di  di manifestiamo.eu| 04 febbraio 2013

Al momento in Europa il 30 per cento degli alimentari prodotti finisce nella spazzatura. Un po’ si perde già nella filiera della distribuzione, un po’ a casa. Ora l’Unione europea ha intenzione di dimezzare gli sprechi entro il 2020, anche se la Francia ha deciso che prenderà delle misure, ma entro il 2025.  Il commissario europeo all’ambiente, Janez Potocnik, sta studiando come introdurre delle regole contro gli sprechi e la eccessiva produzione dei rifiuti. “Nell’Ue ci siamo dati come target quello di dimezzare lo spreco di cibo commestibile e di eliminare potenzialmente le discariche entro il 2020”, Potocnik – Meno sprechi alimentari porterebbero ad un uso più efficiente dei terreni, un migliore gestione dell’oro blu, un impiego più sostenibile del fosforo, con un impatto positivo sui cambiamenti climatici”.
Secondo alcune stime, in Europa ogni cittadino butta 180 chili di alimenti ogni anno, per un totale di 89 milioni di tonnellate. L’Italia figura tra i paesi più spreconi visto che dei 27 paesi crea il 10 per cento del totale di materiale buttato: nella penisola finiscono nella spazzatura 8,8 milioni di tonnellate di alimenti che fanno 108 chili pro capite. In testa alla graduatoria c’è la Gran Bretagna dove finiscono nei cassonetti 110 chili a testa, in Francia i chili sono 99 e in Germania 82. Per il prossimo anno, il 2014, intanto il Parlamento europeo ha indetto l’Anno europeo contro lo spreco alimentare, per sollecitare governi e cittadini a ridurre le inefficienze della catena alimentare.  http://www.manifestiamo.eu/2013/02/04/la-ue-punta-a-dimezzare-il-cibo-nella-spazzatura/

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