il fatto quotidiano
di Arnaldo Capezzuto | 7 febbraio 2013 http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/07/dal-voto-al-televoto-boss-ordina-votate-mia-figlia-a-ti-lascio-canzone/492427/
Una busta con 320 cellulari. Neppure fosse una rivendita di telefonia mobile. La scoperta è stata fatta dai carabinieri nel corso del blitz contro capi e affiliati del clan Ferrara-Cacciapuoti di Villaricca, comune dell’hinterland di Napoli.
I militari dell’arma nell’ammanettare il boss Domenico Ferrara, ritenuto a capo della cosca, durante la perquisizione del covo notano un sacco di plastica con dentro centinaia di cellulari. Incuriositi dall’insolita scoperta cominciano a svolgere gli accertamenti per trovare il bandolo della matassa. Alla fine ricostruiscono che i telefoni erano stati distribuiti dagli uomini del clan a parte degli abitanti di Villaricca per far televotare la figlia del boss che partecipava da concorrente alla trasmissione di Rai1 “Ti lascio una canzone” condotta da Antonella Clerici. Senza parole.
Fermate il mondo, alla prossima vorrei scendere. Ma come cazzo si può fare? Non è possibile. Si resta esterrefatti, attoniti, increduli. Dopo il voto elettorale estorto adesso c’è anche il televoto imposto dalla camorra. Che fantasia! Ci vorrebbe un premio. La camorra è spettacolo! Non è la prima volta, infatti, che accade una storiaccia del genere. Già in passato la figlia di un boss scissionista Gennaro Marino, 48 anni, chiamato “manuzza” o “Mckay” (non aveva le mani per lo scoppio di un ordigno), ucciso la scorsa estate, il 23 agosto a Terracina da un commando di killer, aveva partecipato ad una trasmissione Rai. All’antivigilia di Capodanno di tre anni fa, infatti, il padrino seduto in prima fila davanti alle telecamere di RaiDue aspettava la figlia Mary, concorrente del programma tv “Canzoni e Sfide”, protagonista di un siparietto che coinvolse la presentatrice Lorena Bianchetti. Mary era ospite del programma, e presentava una canzone e una lettera dedicate al padre. “Tu sei il padre più bello del mondo che non cambierei”, aveva cantato introdotta dall’annuncio della Bianchetti: “Vogliamo a questo punto proporvi un’esibizione veramente intensa. Lei è una bambina, ha solo 12 anni, ma ha voluto scrivere e dedicare una lettera al suo papà, davvero molto toccante”.
Dopo l’esibizione canora l’incoraggiamento della Bianchetti : “È bellissimo questo brano. Ti va di fare una sorpresa a papà? Ti va di dargli un bacino? Dov’è… signor papà, c’è Mary che vorrebbe darle un bacino”. E lì, in prima fila, ecco Gaetano Marino che dà un bacio a sua figlia. Non è finita. Dopo l’agguato e la morte di “Mckay”, sempre Mary, la figlia artista, trova la forza per dedicare al papà sfortunato la canzone “Ciao papà”. Il testo è struggente : “Come va la vita in paradiso? Qui la gente ti racconta ancora, dicono che splendida persona”. “Anche i miei fratelli ti salutano. Mamma dice che non basta un secolo per dimenticare un amore grande come te”.
La preoccupazione è forte. Sembra che la camorra – in questo mese – oltre ad impegnarsi per far votare i suoi candidati al Parlamento è probabile che sarà interessata anche a far televotare qualche “suo” artista. Gli organizzatori del Festival di Sanremo sono avvisati, ovviamente si scherza…Forse.
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