dell'ennesima discarica a Pontinia, questa volta di materiale inerte
proveniente da demolizioni edilizie, riporta all'attenzione il
problema della gestione dei rifiuti. Nessuno ne parla più per pudore o
per carità di patria ma la differenziata è ferma ad un misero e
deludente 23%, degno di un paese senza cultura, rispetto e
prospettive. Varie volte se non fosse stato per cittadini,
associazioni e volontari (che hanno inviato denunce, fotografie,
filmati, documenti di persone e ditte riconducibili a chi inquina) il
degrado sarebbe stato ancora maggiore. Ovviamente non basta se le
istituzioni non sensibilizzano, informano, cioè se non compiono un
obbligo di legge oltre che morale. Senza contare lo spreco di soldi,
risorse, i danni sulla salute e sull'ambiente. Periodicamente
assistiamo a dichiarazioni e titoloni su questo o quel pseudo
amministratore o aspirante tale sull'eternit e sull'amianto. Solo
chiacchere e nessun risultato concreto. E' di un anno fa (21
settembre) la scoperta di 7 discariche abusive e dei 3 arresti per
associazione a delinquere, organizzazione di smaltimento illecito di
rifiuti. Pontinia è anche il comune con il più alto interramento di
fusti tossici (http://pontiniaecologia.
dove c'è il sito della Mira Lanza che per qualcuno è o è stato una
bomba chimica e comunque deposito di materiali pericolosi
(http://pontiniaecologia.
Ma anzichè dare notizie certe e attendibili sul risanamento del sito
si lanciano proclami su un intervento mirabolante e su un investitore
che non esiste. Intanto le campagne continuano a essere piene di
rifiuti, nonostante i sequestri e denunce. I cittadini ovviamente non
bastano. E' necessario realizzare un centro di smaltimento per rifiuti
derivanti da costruzione ci sarebbe l'opportunità per decine di nuovi
posti di lavoro. E ci sarebbero pure i finanziamenti pubblici. AAA
cercasi amministratori sensibili all'ambiente, alla salute, al bene
comune, volenterosi e capaci. Astenersi dalla casta
http://www.
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