mercoledì 1 gennaio 2014

Auguri per il 2014

Se n'è andato il 2013 un anno difficile, di crisi e mancate risposte com'era nelle previsioni. Chi conosceva politica ed economia, società e condizioni socio culturali sapeva bene che non ci potevano essere soluzioni e speranze da una classe politica e dirigente incapace, inetta, incompetente, complice degli speculatori, degli affamatori, dei disonesti e dei delinquenti difesi nonostante l'evidenza. Allo stesso modo sapevamo che non ci poteva essere una soluzione dalle elezioni regionali e nazionali che, sorprese positive a parte e novità, hanno confermato il peggio in termini di uomini, forze politiche e coalizioni che ha ridotto in piena coscienza l'Italia un colabrodo, un insieme di croci, devastazioni, lutti, terrore. Però ci sono stati alcuni fatti positivi: l'arrivo di Bergoglio, finalmente un cristiano, un Papa come erede di Pietro. Uno che conosce, predica e mette in pratica il Vangelo, partendo dall'amore e non dalle regole dei farisei ipocriti che vogliono sottomettere persone in buona fede. Poi ci sono tante mezze notizie di speranza che speriamo siano confermate.

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