lunedì 27 gennaio 2014

Latina Olio sversato nei canali, allarme inquinamento Tecnici dell’Arpa al lavoro in via Piscinara Sinistra

I CONTROLLI PRELEVATI DIVERSI CAMPIONI PER STABILIRE SE LE CHIAZZE SEGNALATE A VALLE SONO GENERATE DALLE PERDITE IL LIQUIDO SI È SCIOLTO NELL’ACQUA CORRENTE CHE LO STA DIFFONDENDO NELL’AMBIENTE DI ANDREA RANALDI Un vero e proprio disastro ambientale quello che si sta consumando nelle campagne tra Latina Scalo e il capoluogo. Da due giorni è scattata l’al - lerta perché le acque dei canali di bonifica, nella zona di via Piscinara Sinistra a cavallo tra via Epitaffio e Tor Tre Ponti, risultano fortemente inquinate da liquidi oleosi. L’allarme è scattato sabato pomeriggio, quando un residente ha segnalato un forte odore di carburante proveniente dal canale che costeggia la propria abitazione. Un primo sopralluogo, iniziato poco prima dell’imbrunire, ha permesso agli agenti del secondo nucleo della squadra volante di riscontrare una ingente perdita di liquido oleoso, in un primo momento scambiato per gasolio, ma più denso, circoscritto ad una scolina che costeggia via Piscinara Sinistra nei pressi dell’ex Ciapi. Già sabato sera la sala operativa della Questura, vista la gravità della situazione, ha chiesto l’i n t e r ve n t o dei tecnici dell’Arpa Lazio, l’azienda regionale per la protezione ambientale, che hanno prelevato alcuni campioni di acqua contaminata. Quando il sole è tramontato, però, le operazioni di verifica dei luoghi sono state interrotte. Poliziotti, tecnici dell’Arpa Lazio e vigili del fuoco sono tornati in via Piscinara Sinistra ieri mattina per verificare la portata dell’inquinamento e, soprattutto, cercarne l’ori - gine. Perché in poche ore il liquido oleoso si è diffuso rapidamente sciogliendosi nell’acqua corrente. Gli agenti della squadra volante hanno portato gli esperti de ll’anti inquinamento nei luoghi che la sera prima erano stati individuati grazie anche alle segnalazioni pervenute al 113, sia a monte che a valle. Perché nei canali più capienti, tra via dell’Uccellara e via Tor Tre Ponti, ieri mattina era ben visibile il liquido inquinante a filo d’acqua, identificabile dai riflessi colorati delle chiazze oleose. Dopo aver raccolto campioni in quel punto, i tecnici sono risaliti fino al punto dove, la sera prima, era stato segnalato lo sversamento. E lì, nella scolina che costeggia l’ex Ciapi, sono stati raccolti nuovi campioni, constatando che in quel punto la vegetazione, e l’ac - qua stessa, è rimasta impregnata da una sostanza oleosa, del tutto simile all’olio esausto per motore. In attesa di conoscere i risultati di laboratorio, che potranno stabilire se le macchie segnalate a filo d’acqua nei pressi di via Tor Tre Ponti siano state causate realmente dallo sversamento a monte, gli investigatori sono fortemente convinti che qualcuno abbia scaricato a bordo strada un quantitativo ingente di olii, invece di smaltirli regolarmente in un centro specializzato. Nelle prossime ore i tecnici dell’Arpa valuteranno l’entità del danno ambientale così da predisporre un intervento di bonifica che, se necessario, vedrà coinvolti gli specialisti dei vigili del fuoco del comando provinciale di Latina. Sul caso sono in corso gli accertamenti della Questura con l’obiettivo, soprattutto, di evitare che il fenomeno possa ripetersi. Insomma, gli investigatori temono che dietro quel gesto possa nascondersi la mano di persone senza scrupoli che non hanno a cuore il rispetto dell’ambiente. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Latina Editoriale Oggi 27 gennaio 2014

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