discarica di Borgo Montello si cambia? Adesso più a rischio la struttura di Ecoambiente a Borgo Montello

Rifiuti, la mappa labile Venerdì arriva in Provincia lo studio tecnico sull’ubicazione degli impianti DETTAGLI L’UNIVERSITÀ DI NAPOLI CHIAMATA A INDIVIDUARE I SITI NON ADATTI Mentre tutto il pianeta della gestione dei rifiuti crolla sotto i colpi delle inchieste giudiziarie, l’amministrazione provinciale di Latina affida un incarico al laboratorio di Urbanistica e pianificazione territoriale dell’Università di Napoli perché aggiorni il piano provinciale dei rifiuti. Nonostante sia un po’ tutto già scritto nel piano regionale, anch’esso caduto sotto i colpi dei ricorsi e tuttora inattuato. Ma, come si sa, la Provincia ha sempre contestato sia il merito che il metodo del piano rifiuti del Lazio. In particolare questo nuovo incarico deve individuare «le zone idonee alla localizzazione degli impianti di smaltimento dei rifiuti, nonché delle zone non idonee alla localizzazione di impianti di recupero e di smaltimento dei rifiuti». Lo studio verrà consegnato venerdì mattina e da quel momento sarà disponibile per tutti sul sito dell’en - te, o così si ipotizza nella determina di incarico all’Università di Napoli. La data è propizia perché entro quello stesso termine bisognerà stabilire qual è il destino di uno degli impianti più importanti per il trattamento dei rifiuti, quello di EcoAmbiente, già affidato in appalto a Indeco per un importo di 35 milioni di euro, ma la cui autorizzazione finale è bloccata dai dubbi espressi proprio dalla Provincia di Latina in sede di conferenza di servizi. Nelle more del completamento dell’iter burocratico sono successe anche altre cose. I due «attori» principali del progetto dell’impianto di trattamento hanno avuto grossi problemi, ossia la holding di Manlio Cerroni, considerato socio di fatto di Ecoambiente, per via dell’inchiesta sui rifiuti a Roma e da Daneco, società riferibile alla holding di Francesco Colucci, finito a sua volta in arresto per l’inchie - sta sulla discarica di Pioltello a Milano. Chi c o s t r u i r à a d e s s o q u el l ’impianto? E soprattutto quale banca vorrà ancora finanziarlo visti i guai dei soci? In un simile contesto si inserisce lo studio della Provincia di Latina circa la compatibilità ambientale degli impianti di trattamento. Latina Editoriale Oggi 29 gennaio 2014